Tora e Piccilli-In memoria di Antonio Simone

TORA E PICCILLI. IN MEMORIA DI ANTONIO SIMONE (18 AGOSTO 1932/5 LUGLIO 2011), “IL SINDACO DI TUTTI”.

Stamani, Antonio Simone avrebbe compiuto e quindi festeggiato con la moglie, la figlia, l’adorata nipotina, il genero cui, nutrendo un affetto straordinario, dedicava ogni istante della sua vita, 79 anni. Vittima, invece, di un destino crudele, ci ha lasciati poco più di un mese fa. Ed oggi, in questo particolare giorno, ci manca tanto per davvero. Intendiamo pertanto ricordarlo con maggiore slancio, maggiore inclinazione, maggiore affetto rispetto a quanto ci incontravamo. Per tratteggiare la figura di Antonio Simone, dalla personalità poliedrica e stupefacente, si potrebbe fare riferimento e quindi fermarsi alle parole, non di circostanza, e nemmeno alle frasi, non certamente fatte, pronunciate sia dagli amici che da don Aldo all’omelia nel giorno in cui gli è stato tributato l’ultimo saluto, e da quelle riportate nel necrologio, speciale, “L’Amministrazione comunale di Tora e Piccilli e la intera Comunità cittadina sono profondamente addolorate per la tragica e prematura scomparsa del caro Antonio Simone che ha lasciato in tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo un ricordo di uomo buono, semplice ed affettuoso, sempre pronto a dare il suo aiuto a tutti coloro che di lui avevano bisogno. Egli è stato un servitore del nostro Paese, esercitando con impegno e massima disponibilità la carica di Primo Cittadino disimpegnandosi per il riguardo e l’attenzione che egli manifestava per chiunque, al punto da essere soprannominato amichevolmente “IL SINDACO DI TUTTI”. La sua morte ha lasciato un solco incolmabile di dolore nel cuore di tutti e in particolare di quegli abituali amici che lo incontravano ogni giorno nelle piazzette del Paese. L’amico Antonio Simone ha costituito per tutta la Comunità un esempio di uomo giusto, onesto ed altruista e lascia un ricordo che non potrà mai essere dimenticato. Esprimiamo alla famiglia ed ai parenti del dipartito la nostra sentita partecipazione al grande dolore che li ha colpiti>. L’Amministrazione Comunale. Tora e Piccilli 6 luglio 2011”, da parte dell’amministrazione comunale di Tora e Piccilli, Comune che, negli anni post terremoto dell’ottanta, ha guidato come Sindaco. Antonio Simone, personaggio d’altri tempi, d’altri luoghi, d’altri modi, di una bontà d’animo senza eguali, rispettoso, educato, non snobbava nessuno, in tanti dovevano a lui una parola di conforto, un consiglio utile, una dritta. Uomo d’azione e di pensiero, intelligenza viva, pronta, lampante, memoria lucida, per nulla sbiadita dalla durezza degli anni di lavoro, sempre verde, tosto come la terra natia per la quale, legato com’era da un amore viscerale, sognava una visibilità diversa sia in riferimento ad un radicale mutamento sociale che naturalistico-ambientale, è stato un solido punto fermo, insostituibile riferimento, faro sfolgorante per i familiari e per quanti hanno avuto il piacere di conoscerlo e di contare sulla sua incondizionata amicizia. Un rapporto indovinato che sapeva creare dal nulla. Si crucciava, quasi un dramma per lui razionale e concreto, quando non riusciva a portare a termine quanto s’era prefisso. Quante volte si è rammaricato – quasi una colpa imperdonabile – per il fallimento della missione cui aveva preso parte per perorare la causa inerente la permanenza dei frati cappuccini, un’istituzione per l’intera comunità, ideale trait d’union con S. Pio da Pietrelcina, presso il locale convento. E qui, mentre le spoglie mortali riposano nell’attiguo cimitero, è stato ricordato – presenti i familiari, alcuni amici e pochi intimi – nella ricorrenza del trigesimo con la celebrazione di una S. Messa in suffragio della sua anima. Nessuna delle manifestazioni in programma in Tora e Piccilli a cavallo fra i mesi di luglio ed agosto è stata sospesa e nemmeno un solo evento è stato dedicato ad Antonio Simone. Insomma, “IL SINDACO DI TUTTI”, così amato, tanto elogiato, è stato ben presto … dimenticato. Neanche lui è sfuggito – è triste attestarlo – al proverbio napoletano che recita “D’ ‘o muorte e d’ ‘a sposa se parle p’otto juorne”.

Paolo Pozzuoli

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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