TORNANO FERMATE E PENSILINE PER LA CLP

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     E’ il caso proprio di dire: <finalmente>! Dopo circa trent’anni di assenza totale, ritornano sul territorio urbano le fermate dei pullman lungo il corso. Il servizio pubblico dei trasporti, specialmente in provincia di Caserta e più ancora nel basso Volturno, è stato da sempre una vera e propria piaga in tutta la penisola italica, tranne qualche sporadica eccezione a macchia di leopardo.

     Da trent’anni il settore trasporti provinciali ha visto tanti <attori> sulla scena viaria, tante aziende che si sono avvicendate, tanti fallimenti aziendali, tanti capovolgimenti di fronte a discapito della gente; infatti sono rarissimi i cittadini che negli ultimi trent’anni hanno utilizzato i mezzi pubblici per raggiungere l’hinterland capuano e casertano. Ancora oggi, basta gettare un occhio al passaggio dei pullman per notare soltanto qualche passeggero straniero diretto a Castel Volturno o, viceversa, in direzione Capua.

     Addirittura per molti anni i pullman non hanno neanche effettuato la fermata perché non più tenuti a farlo in <virtù> (si fa per dire, ndr) di mancati pagamenti comunali nelle casse consorziali.

     Adesso è giunto il momento di registrare una discreta condizione nel settore servito dai mezzi della CLP Sviluppo Industriale, la società per azioni che fornisce il trasporto pubblico sul territorio della provincia casertana. E si <esulta> nel rivedere le tabelle per la fermata dei bus e le pensiline in ambo i lati della provinciale 333 che nel centro urbano prende la denominazione di Corso Umberto.

     Grazie a una convenzione con la società per azioni IPAS, azienda specializzata nel settore pubblicitario, è stata possibile l’installazione delle tabelle e delle pensiline nei tre <punti storici> del centro abitato fossataro: ambo i lati all’altezza della Scuola elementare Giovanni Falcone, in zona centrale tra gli incroci con Via Padre Russano e Via Serg. Magg. Abbate e in prossimità delle Poste Italiane.

      L’operazione è avvenuta a <costo zero>, in quanto l’azienda IPAS, previa acquisizione di permesso comunale, a proprie spese ha installato le fermate e le pensiline avvalendosi della prerogativa di vendere i corrispondenti spazi pubblicitari. Una azione amministrativa utilizzata anche per gestire spazi verdi pubblici a costo zero proprio grazie ad aziende produttive, commerciali o di servizi che, in cambio di pulizia e giardinaggio, si riservano l’utilizzo di spazi pubblicitari.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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