TRAMA SI RIVOLGE AL SINDACO, NON REGALARE I CAMPETTI DI CALCIO, FA CHE DIVENTINO PLAYGROUND

 

 

SAN NICOLA LA STRADA – Con delibera nr. 57 approvata venerdì 30 giugno 2017 dalla Giunta Comunale, l’Amministrazione comunale ha previsto di affidare il Centro Polisportivo “A. D’Errico, sito sul Galoppatoio est del Viale Carlo III^, per la durata di 5 (cinque) anni la modalità di gestione del Centro ad una società sportiva dilettantistica, fornendo anche i seguenti indirizzi per la predisposizione de qua: 1) determinazione del canone concessorio annuo in osservanza a quanto stabilito nella deliberazione del commissario prefettizio con i poteri del consiglio comunale n. 11 del 30-01-2015; 2) manutenzione ordinaria a carico del soggetto gestore; 3) obbligo di intestazione in capo al concessionario delle utenze idriche ed elettriche; 4) opere di miglioramento e completamento funzionale a totale carico del gestore da presentare come offerta migliorativa che sarà valutata in sede di gara, con oneri a totale carico del gestore. A gestione ultimata tali opere rimarranno nella esclusiva proprietà dell’Ente senza alcuna pretesa risarcitoria da parte del gestore; 5) determinazione delle tariffe per l’utilizzo della struttura da parte del Responsabile Area Tecnica, secondo criteri di congruità in relazione alle caratteristiche e potenzialità dell’impianto, prevedendo altresì tariffe agevolate per i residenti; 6) riservare al Comune l’utilizzo dell’impianto per particolari iniziative……”. Con questa sequela di restrizioni ai quali la società dilettantistica dovrà attenersi, sarà difficilissimo che i ragazzi sannicolesi possano giocare a calcetto e/o a qualche altro sport, sia esso pallamano, basket, tennis, per pochi euro. In proposito su facebook Paolo Trama, già in passato impegnato nel sociale e nel campo del volontariato insieme a Lucia Annunziata, ha rivolto un appello, che ci sentiamo di condividere: “Sindaco non rinnegare te stesso, non regalare i 2 campetti alla modica cifra di 10 euro al giorno, in cinque anni non recuperi neanche la spesa del manto erboso: i campi sul galoppatoio est diventino PLAYGROUND! Quando il Consiglio Comunale dei Ragazzi propose all’allora Sindaco il progetto per sistemare il campo sul galoppatoio, si decise di fare due campi polivalenti per permettere a tutti i ragazzi della città di poterne usufruire liberamente e SENZA PAGARE. A maggior ragione se si pensa che a San Nicola per praticare alcuni sport liberamente è praticamente IMPOSSIBILE se non ti iscrivi a qualche associazione. Cari amministratori ritirate quel bando per la gestione dei campi che è anche abbastanza vergognoso vista la cifra richiesta, e lasciate che quei campi vengano sfruttati dai ragazzi della nostra città. Fate che quei campetti diventino Playground”. Se vogliamo guardare, ad esempio, il comune capoluogo sappiamo che i campi “ Emanuela Gallicola”, senza alcun tipo di speculazione nel citarne nome e cognome, sono e rappresentano uno spazio dedicato al basket libero, uno spazio autogestito ed autoregolamentato, non mercificato, libero e solidale dove persone accomunate dalla passione per la pratica non agonistica dello sport e loro conoscenti vanno a condividere momenti di tempo libero e di sano agonismo sportivo.

La presenza di nuovi impianti sportivi in generale ed in particolare dedicati al calcetto e/o pallavolo e/o tennis non è mai sufficiente, anche nella Città di San Nicola la Strada, in cui la pratica di questi sport (non dimentichiamo la Volalto, ad esempio) si è fortemente radicata, tramandandosi da una generazione all’altra. La realizzazione di un impianto sportivo affidato a pagamento ad una associazione – anche se è in se stessa positiva – si risolve in un danno per la collettività ove, come nel predetto caso, diminuisca o annulli la fruibilità sociale di un bene comune, in quanto i giovani che non possano permettersi di sborsare 50 euro al mese per fare sport in Città o pagare 5 euro per un’ora di calcetto, e  così si vedrebbero costretti a giocare alla Rotonda, est o ovest, nei parchi e condomini, per strada. Alla luce di quello che intende fare l’Amministrazione comunale del triumvirato PD-NCD-MOVIMENTO STRADA NUOVA dei campetti di calcetto del Centro Polisportivo “A. D’Errico”, non posso esimermi  dall’esprimere la mia valutazione negativa nel metodo e nel merito del provvedimento adottato. Analizzata la deliberazione nr. 57 approvata venerdì 30 giugno 2017 dalla Giunta Comunale ritengo innanzitutto che – quanto al metodo – una decisione a così alto impatto avrebbe necessitato di una consultazione della Cittadinanza – in primis i giovani e le loro famiglie. Quanto al merito ritengo che l’attuazione della delibera determinerà una ulteriore privazione di spazi di libera e gratuita fruizione a danno della Cittadinanza. Ciò di cui necessita un “playground” è una quotidiana pulizia anche delle eventuali erbacce che crescono (che un operatore ecologico dotato di ramazza e carrello potrebbe garantire senza difficoltà) ed un minimo di ordinaria manutenzione.

Nunzio De Pinto

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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