UN SUCCESSO LA PRESENTAZIONE DEI LIBRI “LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO

38810029pozz copertina321 06650024UN SUCCESSO LA PRESENTAZIONE DEI LIBRI “LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO: dalla eis-egesi alla ex-egesi” E “UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA: Ieri per oggi tra miseria e grandezza” DI DON FRANCO GALEONE E MARIA ROSARIA FAZIO, PRESENTI ANCHE MONS. RAFFAELE NOGARO, DON ANTONELLO GIANNOTTI ED IL M° PASQUALE DE MARCO, PRESSO IL SALONE ‘SAN GIUSEPPE MOSCATI’ DELLA PARROCCHIA BUON PASTORE

di Paolo Pozzuoli
Pienone, sabato sera, vigilia della festa della mamma, nel salone ‘San Giuseppe Moscati’ della Parrocchia ‘Buon Pastore’ in Caserta per la presentazione dei libri “LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO: dalla eis-egesi alla ex-egesi” e “UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA: Ieri per oggi tra miseria e grandezza”, scritti da due magnifici docenti per i quali la lingua, la storia, la mistica ebraica non hanno segreti: don Franco Galeone, salesiano di don Bosco, impegnato nel Dialogo Ebraico-cristiano, e Maria Rosaria Fazio, ideatrice e caposcuola di corsi intensivi di Mistica Ebraica. Vernissage per il libro “LE BELLE NOTIZIE DEL VANGELO: dalla eis-egesi alla ex-egesi”, dedicato a Papa Francesco, un ritorno a Caserta (… qui, presso l’Istituto Salesiano don Bosco e la Biblioteca diocesana-Istituto Superiore Scienze Religiose, le prime presentazioni), invece, e tappa presso la Parrocchia “Buon Pastore”, una delle più prestigiose della città, che si compiace di avere come guida il M.R. don Antonello Giannotti, sacerdote del fare, attrattivo e propositivo come pochi, pronto ad impegnare ed illuminare i numerosi fedeli con un Vangelo diretto ed essenziale, dopo un tour che ha toccato Soverato Superiore (“a lu Chianu”), e Capua (Aula Magna “Cardinale Alfonso Capecelatro” dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Roberto Bellarmino”), per il libro “UOMINI E DONNE DELLA BIBBIA: Ieri per oggi tra miseria e grandezza”. Per i due encomiabili autori e le loro interessanti opere sono previsti altri due impegni, patrocinati rispettivamente dall’Assessore alla Cultura dell’Amministrazione comunale di Amalfi, dott.ssa Elsa Cobalto, presso il locale Museo Diocesano di Amalfi, e dalla prof.ssa Chiara Maria Lambert, autrice di numerosi testi e saggi, all’Università di Salerno. Nel salone ‘San Giuseppe Moscati’, con gli autori dei libri, don Franco Galeone e Maria Rosaria Fazio, erano presenti due giganti: l’uno della fede, mons. Raffaele Nogaro, l’altro della musica, m.° Pasquale De Marco (… ‘a latere’, gli eccellentissimi don Antonello Giannotti e dr. Giovanni Simeone), i quali, anche con i loro impreziosito, hanno impreziosito la serata. Eppure, un’atmosfera così edificante, tanto sublime, è stata scalfita dalla schiera – non è passata inosservata – dei soliti noti, ‘nani’ e ‘ballerini’, che sembravano più interessati a fare passerella e/o ad accaparrarsi i primi posti che a gustare e interiorizzare quanto veniva illustrato e tradotto in musica. Parimenti, non è stato un belvedere chi, appena inserito in una delle liste dei candidati al consiglio comunale, ha colto la ‘ghiotta’ occasione per proporsi; nemmeno di chi ha presenziato al fine di partecipare la programmata presentazione di un suo libro; neppure un briciolo di bon ton da parte di coloro i quali si sono distratti, ammaliati dalla musica (“San Biagio”, “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”, “Sant’Antuono” di Giovanni Simeone, Camilla Maria Simeone, Pasquale De Marco; “Fausto” di Pasquale De Marco e Domenico De Marco; “Cuore e Fisarmonica” di Pasquale De Marco e Gigi Stok), bella e allettante della fisarmonica del m.° De Marco. Comunque è stato un successo strabiliante. Con un don Franco nella triplice veste di co-autore, conduttore, relatore, e Maria Rosaria, fine e dotta dicitrice lettrice di due “tefillót” (preghiere), con la magica fisarmonica di Pasquale De Marco e … la ‘lectio’, la voce, la parola di mons. Raffaele Nogaro, vangelo vivente, sulla condizione della donna. “Ancora sradicata dall’interno della chiesa, tenuta fuori da essa, senza contare e senza un ruolo”. Insomma, svalutata. “Eppure le donne sono state importanti al tempo di Gesù Cristo e nella vita del Figlio di Dio; vanno, dunque, recuperate perché il loro fascino è salutare e la loro presenza salvifica; sorprendono, hanno dell’incredibile i tanti ruoli di Maria nella Storia: da madre di Gesù alla quale il Figlio non può dire ‘no’ a madre dell’intera umanità; da quella che, seduta, ascolta la Sua Parola all’altra che non solo non viene condannata ma addirittura perdonata, all’altra ancora, unica donna a vedere Cristo e ad averLo annunciato ai discepoli, fondatrice della Fede pasquale, testimone della Resurrezione di Cristo; insegnano a tutti una cosa sola: a fare la volontà del Padre”. “Da qui” – la convinzione di mons. Nogaro – “deriva l’esigenza di restituire valore alla donna nella certezza che sarà lei a salvare il mondo; nella storia dell’uomo non avranno la vittoria l’inganno e la violenza se sulla terra continuerà ad esserci la donna”.
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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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