UNA FANTASTICA ED AUSPICATA PASSEGGIATA A RITROSO NEL TEMPO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SOGNO: REICONTRARE GLI AMICI PIU’ CARI. A COMINCIARE DA DARIO BRANCO ED ELPIDIO GALASSO

Dario

Elpidio

 

di Daniele Palazzo
Si è sempre detto e a ragione che il romanzo della scienza è di gran lunga più bello, avvincente ed emozionante di quello della fantascienza. Ma, le notizie che, da qualche tempo a questa parte, vengono diffuse attraverso i media convenzionali e sulla rete internet superano i limiti di ogni immaginazione. Sembra, infatti, destinato a crollare uno dei sogni più antichi dell’uomo, quello di viaggiare nel tempo. Ad annunciarlo lo scienziiato americano Seth Loyd, del M.I.T. di Boston. E’ da tempo che il luminare d’Oltreoceano, che guida un’equipe di studiosi della quale fanno parte anche gli italianii Vittorio Giovannetti e Lorenzo Maccone, lavora in tal senso, ma le prime conferme solo nelle ultime settimane. Come si può vedere, quello che, fino ad ieri, si riteneva impossibile, frutto della fervida fantasia di questo o quel romanziere, potrebbe divenire ben presto realtà concreta. I nuovi e meravigliosi campi di studio della meccanica quantistica e le applicazioni ed implicazioni delle tecniche di teletrasporto le basi fondamentali del lavoro di Loyd e della sua squadra, grazie ai quali si sta valutamdo la possibilità, per adesso ancora teorica(va detto, però, che il cosiddetto “effetto di preselezione” impiegato da Lloyd e dal suo team è già applicabile a quello che è stato ribattezzato “computer quantistico”) , di conferire al genere umano la facoltà di effettuare puntate nel passato o nel futuro. Di fronte al Romanzo dei Romanzi, dunque, scrittori di fantasciienza smarriti, in difficoltà, in precipjtosa fuga. L’incredibile si trasforma magicamente in realtà tangibile, aprendo nuovi scenari di immaginazione e di approfondimento sul tema. Ma, passiamo, ora, ad una considerazione che sta molto a cuore a chi scrive, sperando che i nostri gentili lettori vogliano fare altrettanto. Acquisite le mirabolanti novità prvenienti da Boston, mi sono posto una domanda; cioè “Se, in questo preciso istante, fosse già possibile percorrere il tempo, dove andrei, con chi mi incontrerei? Ebbene, mi sono risposto, non andrei assolutamente lontano. Farei sicuramente in modo da incontrare due carissimi amici che, ahimè, non ci sono più, Dario Branco ed Elpidio Galasso, che, pur avendoci prematuramente lasciiato, hanno saputo infondere in tutti i loro amici e in quanti li amavano e.li stimavano un che di superiore che li ha fatti grandi testimoni di un tempo e di un mondo incantato, il loro, nei quali albergavano e tutt’orra albergano solo sentimenti di purezza assoluta, possanza umana e comportamentale davvero ammirevoli e sicuramente da emulare, incommensurabile amore per i loro amici migliori, cioè noi tutti, per la loro Cancello Arnone e per i loro amati familiari, per tutti i loro compaesani indistintamente. Mi esprimo così perchè sono rammaricato di aver sperimentato ben poco del loro saper essere grandi testimoni del loro tempo e del loro semplice eppur grande esempio di vita, domandando a loro perdono per non averli ricordati a dovere in tutto questo tempo. Spero vivamente che un giorno sarà possibile realzzare questo sogno, da tempo coltivato. Voglio recupeare tutto il temo perduto. Ciao, Dario. Ciao, Elpidio, a tra non molto.Spero. E, vi prego, Se potete, perdonate me e tanti altri “distratti” e i nostri lettori-temponauti con chi o cosa vorrebbero incontrarsi o venire a contatto?

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *