+ VANGELO (Gv 14,21-26)

Lunedì 15 maggio 2017

V Settimana di Pasqua

 

 

+ VANGELO (Gv 14,21-26)

Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome vi insegnerà ogni cosa.

 

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei Comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama Me sarà amato dal Padre mio e anch’Io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la Parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’Italia è la più bella e importante Nazione del mondo, purtroppo i nostri politici non se ne sono accorti, non vogliono vedere la vera bellezza.

Nelle altre Nazioni non và meglio, probabilmente nessun Paese al mondo ha politici di sani principi morali e preoccupati esclusivamente al bene comune, a far stare bene i cittadini. Noi italiani siamo bersaglio in questi tempi di più attacchi e non è più tempo di pretendere i nostri diritti, non troviamo nessuno disponibile a prendere sul serio la questione degli italiani.

Ci saranno pochi politici interessati al bene comune, solo che non se ne vedono al centro, a sinistra e a destra. Ma ci saranno? Speriamo!

Per fare un esempio, i terremotati del Centro Italia non vivono ancora nelle case di legno, quelle che si collocano in pochi giorni. Come spot qualche mese fa sono state sorteggiate una ventina di case, per il resto i terremotati si trovano a protestare più davanti Palazzo Chigi e le Camere, che nelle loro zone. Protestano e nessuno risponde.

Alcune settimane fa il proprietario di un albergo ha sfrattato una cinquantina di terremotati per fare alloggiare i turisti che pagano il doppio rispetto allo Stato italiano e pagano subito. Dove sono andati a vivere i terremotati sfrattati? Non si sa nulla. Dispersi? Perché la Rai non fa conoscere queste situazioni e insabbia velocemente?

Le notizie che riguardano il terremoto e gli immigrati, non vengono diffuse nella loro completezza e verità.

I giornalisti schierati diffondono quello che non danneggia i loro amici e i cittadini sono sempre raggirati. È una manipolazione continua e se non si visitano più siti neutrali, schierati per la verità anche andando contro la propria posizione politica, non si conoscono i fatti reali.

Il sindaco di Ussita devastata dal terremoto, si è dimesso la settimana scorsa dopo avere atteso inutilmente gli aiuti dallo Stato e dopo aver compreso che la politica non è interessata alla ricostruzione delle zone terremotate.

A settembre del 2016 ho scritto che era un errore grave dare l’incarico di responsabile della ricostruzione a un politico che si è distinto per la poca capacità. Più che ai suoi meriti si guardava al referendum… E i terremotati? Pazienza…

È una storia incredibile che neanche un film! I terremotati sono ignorati di continuo e lo Stato spende 5 miliardi di euro per gli immigrati.

Oggi sono state arrestate 63 persone tra cui un parroco, tutte coinvolte nel giro dell’immigrazione. Leggiamo da un quotidiano.

«Affari, sporchi, con gli immigrati. Affari in cui si mischiano ’ndrangheta e anche la Chiesa: in manette, tra le 68 persone finite in stato di fermo, c’è anche un prete, don Edoardo Scordio, parroco dell’Isola di Capo Rizzuto e tra i fondatori delle Misericordie.

Secondo i pm, il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto è “infiltrato dai clan della ‘ndrangheta”. Un’accusa pesantissima. Tra i fermati anche Leonardo Sacco, governatore della “Fraternita di Misericordia”, l’Ente che gestisce il Centro di Isola.

Si tratta dell’operazione chiamata “Johnny”, scattata all’alba di lunedì 15 maggio, che ricostruisce -secondo i magistrati di Catanzaro guidati dal procuratore Nicola Gratteri- quello che accadeva dentro il Cara di Isola Capo Rizzuto, come si muoveva la cosca e chi era il “colletto bianco” degli Arena che gestiva per conto della famiglia di ‘ndrangheta i contratti di appalto e forniture con la Prefettura per i 1.500 migranti ospiti di quella che è considerata la più grande struttura d’accoglienza d’Europa, con cinque ettari di superficie.

Secondo l’accusa degli oltre 100 milioni di euro assegnati alla struttura, almeno 30 sarebbero stati dirottati verso i clan. Oltre ai fermi, sono scattai i sequestri di appartamenti e macchine di lusso».

Dietro questi delinquenti c’è la politica, non tanto i personaggi famosi, se ne guardano bene, sono i locali a trattare e a riscuotere.

Alla base c’è il piano della massoneria chiamato Kalergi, poi le numerose ramificazioni che mangiano nella stessa mangiatoia.

Dipende dai politici fermare questa assurda immigrazione che appare come un esodo dall’Africa, ma se i politici non fermano le imbarcazioni che partono dalla Libia e le navi dell’Ong che svolgono un ruolo subdolo, vuol dire che sono consenzienti.

Nei prossimi giorni si svolgerà in Sicilia il vertice del G7 e il capo della polizia farà bloccare qualsiasi arrivo di barconi e navi con gli immigrati. Perché non estendere questo comando per sempre? C’è chi vuole l’arrivo degli immigrati e non teme di commettere continue gaffe.

Il Diritto internazionale afferma che gli immigrati che si trovano in mare devono essere accompagnati nel porto sicuro più vicino. Solo in Libia ce ne sono almeno tre di porti sicuri, poi c’è la Tunisia, Malta che si trova quasi di passaggio, quindi gli onesti si chiedono: perché li portate solo in Italia?

Penso con sdegno e tristezza a quelli che sono favorevoli all’accoglienza di tutti gli immigrati e non si preoccupano minimamente di incalcolabili milioni di poveri che vivono in Africa, dei milioni di bambini che muoiono ogni anno di fame e di malattie facilmente curabili con le medicine.

L’Italia ha speso lo scorso anno quasi 5 miliardi di euro per l’accoglienza degli immigrati e quest’anno sono già previsti altri 4 miliardi di euro, c’è una grande premura per dare ospitalità a persone che non avranno un futuro in Europa per la mancanza di lavoro, di buone opportunità.

L’Italia sarebbe nella verità se si preoccupasse di utilizzare questi soldi per la costruzione di ospedali, scuole e quant’altro in Africa!

È fin troppo evidente che i promotori dell’accoglienza di tutti gli immigrati sono senza cuore, non pensano alla estrema povertà presente in alcune zone dell’Africa con milioni e milioni di persone che muoiono di malattie banali, di fame e sete.

Questi politici portano avanti a testa bassa il loro progetto di morte, sia per molti che attraversano il Mediterraneo, sia per le povere persone che necessitano di cure per guarire da malattie diffuse e per loro incurabili.

Amare il prossimo significa preoccuparsi dei più deboli e i più deboli sono centinaia di milioni di poveri che vivono in Africa. Ci sono anche in Italia i poveri, ma è una triste verità che i politici italiani non vogliono aiutare i poveri che vivono in Italia.

Allora utilizzino questi miliardi di euro per i poveri e gli ammalati che vivono in Africa, invece di sprecarli in Italia a favore delle cooperative, della criminalità, dei sacerdoti che trafficano con l’immigrazione. Perché finanziano anche la criminalità?

Vi chiedo di pregare ogni giorno per ottenere da Dio al più presto il blocco delle partenze di barconi e navi dalla Libia, e che le Nazioni aiutino tutte le zone più povere dell’Africa nei modi migliori e convenienti per curare le malattie, per sfamare centinaia di milioni di persone innocenti che sono malnutrite in Africa, per evitare a molte di loro di affrontare la morte nel mare e una vita assurda che si viene a condurre nei centri di accoglienza e negli alberghi, anche perché prima o poi dovranno abbandonarli.

Quindi, è ipocrita preoccuparsi degli immigrati solo per farli entrare in Italia e poi in Europa, ignorando centinaia di milioni di poveri in Africa!

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *