VANGELO (Gv 14,27-31)

Martedì 5 maggio 2015

V Settimana di Pasqua

 Gesù con gli apostoli

 

+ Vi do la mia pace.

 

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, Io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che Io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che Io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così Io agisco». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Mi sono arrivate una decina di email con la richiesta di un maggiore approfondimento dei falsi messaggi di Anguera, questi fedeli vogliono parlarne anche con quanti li seguono e camminano nella parte opposta. C’è anche qualche parroco che ha preso questi messaggi come oracolo divino e gira l’Italia spiegando i vari contenuti catastrofici, incutendo terrore nei fedeli e una forte convinzione dell’impotenza di Dio.

Circa venti anni fa vicino Roma una donna diceva di vedere la Madonna e avvenivano fatti sensazionali, come le ostie che scendevano dall’alto e si posavano sulla bocca di questa donna e altre situazioni che impressionavano. Tutta la sceneggiata era scoperta solo da chi aveva un po’ di discernimento, cosa che mancava ad un Sacerdote del luogo, il quale divenne seguace e forte difensore.

Un giorno si presentò ai fedeli vestito da vescovo e disse che la sera prima Dio Padre lo aveva consacrato vescovo e gli aveva dato l’incarico di predicare pubblicamente contro la corruzione in Vaticano. Cominciò a scrivere lettere al presidente della CEI, utilizzando parole offensive e lo condannava. Fu richiamato ad un comportamento prudente e saggio, ma lui aumentava le invettive e mostrava inoltre un messaggio datogli… da Dio Padre in cui si attestava che proprio Lui lo aveva consacrato come vescovo del mondo…

Vedete come anche un Sacerdote può cadere nella trappola di satana, sono i Sacerdoti più orgogliosi a cadere nelle trappole dei diavoli e a rovinare migliaia di buoni fedeli, perché presumono di avere capito tutto e hanno pure l’ardire di condannare chi non crede alle loro fantasie.

Perché annunciare Anguera come una apparizione autentica è solo fanatismo, l’ho spiegato ieri. Avevo delucidato lo scorso anno che era davvero autentica l’apparizione fino intorno al 2001, ho fatto anche uno studio, poi i messaggi sono cambiati e sono diventati una miscellanea di frasi messe insieme, frasi che la Madonna veramente aveva detto negli anni precedenti in molti messaggi, prima del 2001.

Dopo il 2001 sono messaggi mancanti di consequenzialità, hanno perduto lo Spirito mariano perché utilizzati con inganno!

Quando un’apparizione termina anche i veggenti possono cadere nella superbia e senza umiltà non vogliono perdono i loro seguaci.

Oggi mi è arrivata questa email e la pubblico per darvi modo di comprendere gli effetti dei messaggi falsi:

«Ave Maria. Padre Giulio intanto la ringrazio per  i suoi commenti al Vangelo. Ho letto qualche messaggio di Anguera e devo dire che sono rimasta molto titubante, ringrazio la Madonna e lo Spirito Santo che mi aiutano. Quando mi capita di leggere falsi messaggi percepisco una sorta di repulsione o avverto mal di testa, mentre quelli veri mi lasciano un senso di pace e di serenità. Come lei ha detto Gesù e la Madonna ci amano e vogliono che noi infondiamo la speranza nel mondo. Pace e bene. Elisabetta».

Non è sbagliato quanto ha scritto, i falsi messaggi mettono agitazione mentre quelli autentici pace e gioia.

Ma bisogna avere raggiunto una spiritualità forte, comunque almeno deve essere presente la lotta contro i peccati. Purtroppo, non tutti quelli che vanno a Messa compiono un cammino di purificazione, ci sono credenti che pregano da 10/15 anni e non riescono a compiere una sola penitenza e l’inclinazione verso i piaceri umani è sempre la stessa.

In che modo sono convertiti? Forse che la vera conversione è di non ripetere grandi peccati o di recitare alcune preghiere?

Rispondo a quanti mi hanno scritto su Anguera. Mentre queste profezie indicano luoghi precisi che i diavoli possono individuare facilmente, nel terzo Segreto di Fatima e nei 10 segreti di Medjugorje, la Madonna non ha parlato di città o luoghi ben definiti, quindi possiamo notare che questa prudenza viene dalla Madre di Dio.

Mentre Anguera indica città, luoghi determinati, Nazioni, mettendo nel terrore gli abitanti, facendoli tremare dallo spavento e in essi si instaura la convinzione della lontananza di Gesù e della Madonna. Questo vogliono i diavoli. Inconsciamente subentra un senso di abbandono da parte di Dio. Ecco la vittoria dei diavoli su quanti leggono Anguera.

Oggi Gesù continua a parlarci del Padre, Loro sono uguali nella sostanza, lo stesso Spirito è presente nel Padre e nel Figlio, e Gesù non termina mai di lodare il Padre. Al momento del Battesimo sono venute ad abitare nella nostra anima le tre Persone della Trinità beatissima, col desiderio di rimanere più unite alla nostra esistenza di quanto può esserlo il più intimo degli amici.

Questa presenza, del tutto singolare, si perde solamente a causa del peccato mortale.

D’altra parte, noi cristiani non dobbiamo contentarci di non perdere Dio: dobbiamo cercarlo in noi stessi, nelle nostre occupazioni, nella strada, per ringraziarlo, chiedergli aiuto, per chiedergli perdono dei peccati che ogni giorno si commettono.

A volte pensiamo che Dio sia molto lontano, ed è invece più vicino e più sollecito del migliore degli amici. La presenza delle tre Persone Divine nell’anima in Grazia è una presenza viva, aperta al rapporto con noi, ordinata alla conoscenza e all’amore con cui possiamo rispondervi.

Ma per parlare di Dio, realmente presente nell’anima in Grazia, è necessario custodire i sensi, che tendono a dissiparsi e ad attaccarsi disordinatamente alle cose. Sapersi tempio del Dio vivente e agire di conseguenza. Circondare di amore, di un silenzio sonoro questa presenza intima della Trinità nella nostra anima e adorarla ogni giorno nella contemplazione, con le preghiere e le brevi invocazioni.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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