+ VANGELO (Gv 16,20-23)

Venerdì 11 maggio 2018

VI Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 16,20-23)

Nessuno potrà togliervi la vostra gioia.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità Io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Continua il discorso sulla gioia che nessuno potrà togliere ai cristiani.

Anche ieri nel Vangelo è stato riportato questo passo che apporta una grande consolazione agli afflitti, a quanti si trovano nell’avvilimento per problematiche che appaiono insuperabili. Queste situazioni molto dolorose perché angoscianti, molto spesso vengono causate dai diavoli.

Me ne accorgo quando benedico certe persone cadute nell’afflizione e cariche di problematiche in realtà quasi tutte inesistenti, ma insinuate dalle sottili tentazioni dei diavoli. Succede a tutti ma solo i cristiani possono individuare questa causa e liberarsene con la preghiera.

Le tentazioni dei diavoli sono devastanti e raggirano anche i più intelligenti, anzi, proprio quelli che atteggiano una spavalda sicurezza e presumono di gestire la vita secondo i loro pensieri, considerati come espressioni di verità e di ciò che piace, sono circuiti con maggiore facilità.

Queste persone senza Dio o magari sono cristiani con la Fede perduta, appaiono al mondo come realizzate per il lavoro che svolgono o per altre esteriorità, vengono valutate per quello che mostrano e nessuno invece conosce le loro tristezze interiori e i tormenti che le assalgono spesso.

La mancanza della preghiera è il vero dramma per uomini e donne esposti ai pericoli giornalieri e alla magia usata dai cattivi.

I non credenti e quanti non pregano rimangono schiacciati da situazioni pericolose e non cercano di risolverle con la preghiera, non hanno nemmeno la capacità di intuire qual è l’aiuto più efficace per superare i loro mali. Se hanno ricevuto fatture o maledizioni non vivono nella gioia per le disavventure che patiscono, i loro pensieri girano attorno al pessimismo e tutto appare sfavorevole.

Numerosi si rivolgono a maghi e fattucchieri per far eliminare le negatività che portano addosso, senza sapere che rivolgersi al mago comporta un aumento delle negatività, anche se nei primi periodi tutto sembra calmarsi e ricomporsi, ma è solo l’inganno strategico dei diavoli.

Le pene più tremende ricadono su chi ha voluto la fattura o la maledizione contro gli innocenti. Lo dicevano famosi esorcisti.

Tutto il male fatto ricade su chi lo compie, è una verità biblica, lo dicono esorcisti anziani che hanno seguito molti casi di persone cadute nella possessione diabolica, per il male che avevano causato a persone innocenti. Ricorrevano alla magia per odio, invidia e cattiveria.

Gesù invece ci avvisa che le nostre tribolazioni Lui le conosce e se gli chiederemo il suo aiuto, i mali passeranno e in noi rimarranno i grandi meriti per aver sofferto con pazienza e senza spirito di vendetta. Lasciamo a Gesù il compito di fare giustizia contro chi non ci ama, chiediamolo ogni giorno per avere la sua Onnipotente protezione.

“In verità, in verità Io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia”.

Il mondo cattivo, quelli che non ci amano, si rallegrano ma solo per poco tempo, poi con l’intervento di Gesù si invertirà la condizione: i nostri pianti (intesi come sofferenze) diventeranno gioia, mentre quelli che si rallegravano per il male compiuto ai buoni, cadranno nella disgrazia e saranno maledetti da Dio.

“Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli” (Mt 25,41).

Oggi nel Vangelo Gesù conferma che consolerà sempre i buoni che Lo seguono e promette ad essi il superamento delle sofferenze, oltre la pace e la gioia.

“Il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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