VANGELO (Gv 19,25-27)

Giovedì 15 settembre 2016

XXIV Settimana del Tempo Ordinario

 

Beata Vergine Maria Addolorata

 

+ VANGELO (Gv 19,25-27)

Ecco tuo figlio! Ecco tua Madre!

 

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, stavano presso la Croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la Madre e accanto a Lei il discepolo che Egli amava, disse alla Madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua Madre!». E da quell’ora il discepolo L’accolse con sé. Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

In questa festa vi leggiamo la partecipazione interiore della Vergine Maria alla Passione del Figlio. Non si tratta solamente del dolore di una Madre, c’è molto di più. Quasi infinitamente molto più crocifiggente è il dolore della Madonna.

Possiamo spiegarlo come la sua operosa e solerte partecipazione, richiesta da Dio, alla Passione del Figlio di Dio.

Queste parole le scrivo con assoluta convinzione e supportate da duemila anni di insegnamenti della sana Tradizione della Chiesa, da Papi Santi che hanno rimarcato molto spesso la viva partecipazione della Corredentrice all’opera salvifica dell’Unico Redentore.

Sono parole a me dolcemente favorevoli, la storia del Cristianesimo le garantisce nella sua trasmissione autentica della vera Fede, ma non la pensano assolutamente così innumerevoli Prelati e teologi, inclini alla dottrina protestante e amanti di tutto, anche di un modernismo assurdo e insostenibile.

Sono rimasti due grandi impedimenti per la condivisione di tutto tra i Prelati e i teologi modernisti con i protestanti che avversano con odio l’Eucaristia e la Madonna, mentre sul papato hanno cambiato posizione e non lo trovano più ributtante.

Sono queste due colonne come nel sogno di San Giovanni Bosco, a tenere lontani i protestanti dall’unificazione con la Chiesa Cattolica, però non vorrei che proprio nell’unica Chiesa fondata dal Cristo si arrivasse a eliminare queste due colonne per spalancare le porte all’ecumenismo massonico, da decenni portato avanti da Prelati sempre più numerosi …

A cosa sarà servita la morte in Croce di Gesù tra spasimi inimmaginabili e la crocifissione nell’Anima di sua Madre sotto la Croce?

A nulla per tutti coloro che tramano contro la Santa Madre Chiesa, e bisogna focalizzare una drammatica verità: i peggiori suoi nemici sono all’interno e agiscono sotto copertura, riuscendo così a realizzare i progetti massonici, finalizzati all’eliminazione del soprannaturale e poi alla unificazione di tutte le religioni del mondo.

Noi conosciamo i passi dei nostri nemici e non ci lasceremo trasportare da ragionamenti addolciti con soavi parole, né seguiremo i gravissimi errori teologici che molto presto manifesteranno quelli che non seguono Gesù Cristo.

Rimanere fedelissimi al Vangelo storico e al Catechismo della Chiesa del 1992 sarà la salvezza eterna per tutti noi, inoltre riceveremo moltissime Grazie da Dio in questa vita. Usufruiranno di queste protezioni e miracoli solo i cattolici che non seguiranno le sirene stonate che propagandano l’importanza del cambiamento della sana dottrina bimillenaria della Chiesa per raggiungere l’unione con i protestanti.

Per conoscere i protestanti e l’incompatibilità con la vera Chiesa di Cristo, è bene leggere sul web il mio libro “La corruzione nella Chiesa”.

Riguardo la festa di oggi, ritorno all’importante discorso iniziale. La Vergine Maria partecipò pienamente all’opera redentrice del Messia, conosceva già nell’Annunciazione cosa avrebbe fatto e cosa gli avrebbero fatto. Ella conosceva benissimo le Scritture e il Profeta Isaia, il quale otto secoli prima aveva ricevuto da Dio la profezia sul Servo sofferente, che noi riconosciamo in Gesù Cristo.

Lo leggiamo nel quarto canto del Libro di Isaia, che riguarda il Servo sofferente: “Ecco, il mio Servo avrà successo, sarà onorato, esaltato e molto innalzato. Come molti si stupirono di Lui -tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo- così si meraviglieranno di Lui molte genti; i re davanti a Lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito” (52,13-15).

La Passione patita da Gesù ha effettivamente modificato il suo aspetto e la forma del Volto Santo. Il film “The Passion” è reale.

La Madonna conosceva quanto avrebbe sofferto il Figlio negli anni della predicazione e la morte cruenta della Croce. Gesù solo a Lei aveva descritto dettagliatamente il suo futuro ma Ella conosceva anche perché Sposa dello Spirito Santo.

La crocifissione spirituale vissuta dalla Madonna non è solo quella sotto la Croce, nello stesso momento del concepimento già sapeva cosa avrebbe patito il Figlio e tutte le persecuzioni che avrebbe incontrato nella vita pubblica.

Due aspetti voglio rilevare. Però, come mi succede ogni giorno, dopo l’invio della newsletter rifletto sul Vangelo e trovo tante altre intuizioni molto belle, ma non posso inserirle perché il commento è stato inviato.

C’è da dire che ho un compito arduo e chiedo alla Madonna di aiutarmi: mi ritrovo ad inviare il commento giornaliero al Vangelo scritto di getto e senza la possibilità di rivederlo con calma, magari il giorno dopo, come fanno tutti i giornalisti. Essi scrivono un articolo o massimo due a settimana e lo correggono con molta calma, lo rileggono tante volte, mentre io una sola volta per mancanza di tempo.

Pregate quindi per me anche per riuscire a vedere e correggere eventuali errori o quelle parole scritte perché intendo sviluppare un pensiero in un determinato modo, ma poi trovo altre intuizioni e la parola rimane al plurale invece di inserirla al singolare. Questo è comunque un esempio.

La prima considerazione delle due che presento adesso, riguarda la Madonna e tutte le madri del mondo. La Beata Vergine visse una vita nell’atroce dolore sia per quanto sapeva di tragico sulla morte del Figlio sia per le persecuzioni di cui Lui era soggetto nei tre anni di apostolato.

Alle mamme che leggono chiedo e così le aiuto a comprendere il dolore della Madre di tutte le madri: come vi sentite quando gli altri diffamano ingiustamente i vostri figli o li perseguitano immotivatamente o conoscete che qualcosa di grave avverrà nella loro vita?

Riflettete attentamente per comprendere secondo la vostra Fede, il tremendo dolore della Madre Addolorata.

La seconda considerazione riguarda i seguaci di Gesù, quelli che Lui sceglie per continuare a vivere in essi la sua Vita, che si manifesta nelle diffamazioni continue e irrazionali, nelle persecuzioni inspiegabili di persone che dovrebbero invece preoccuparsi della loro santificazione.

Guardate Padre Pio e comprenderete il significato della presenza di Gesù in quelle anime scelte da Lui per continuare a vivere la sua Passione.

In questo ci aiuta la breve testimonianza di uno dei più grandi persecutori di Padre Pio, e nel film sul grande Santo ascoltiamo parole toccanti e sorprendenti, dopo avere sentito da Padre Pio un segreto che non poteva conoscere umanamente:“Dio quanta cecità. Spesso come i discepoli di Emmaus, Cristo ci passa accanto, cammina con noi e noi non Lo riconosciamo! Chissà se Lei e Dio potete mai perdonarmi”.

Dal tu passa al lei perché le squame davanti agli occhi gli erano cadute.

Dopo quelle parole la risposta di Padre Pio è stata semplice ed evangelica: “Lo abbiamo già fatto”. Potete vedere questa straordinaria scena cliccando sul link: https://www.youtube.com/watch?v=PQw8_OwsPzI

Ma come è avvenuto a Padre Pio, anche quanti ricevono persecuzioni a causa del Nome di Gesù, sono colpiti e sono oggetto di diffamazioni, senza però compiere errori di nessun genere, perché altrimenti gli attacchi dei nemici sarebbero giustificati.

Noi sappiamo -ognuno secondo la sua Fede e l’unione alla Passione di Gesù- che i nemici di Gesù odiano anche i suoi veri seguaci.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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