+ VANGELO (Gv 3,31-36)

Giovedì 27 aprile 2017

II Settimana di Pasqua

 

 

+ VANGELO (Gv 3,31-36)

Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

 

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura Egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il Vangelo di San Giovanni è molto più spirituale rispetto agli altri, ha uno slancio mistico elevato e questo và considerato come un dono di Dio. Dipende dall’amore che questo Apostolo ha avuto per Gesù, dall’osservanza degli insegnamenti e dall’aver impiegato tutta la sua persona al servizio del Maestro.

È la ricompensa che Gesù dona ai suoi seguaci più intimi, come è stato per San Francesco, San Pio e tantissimi Santi.

Questo è uno degli aspetti conseguenti all’osservanza fedele dei Comandamenti, alla pratica delle istruzioni di Gesù, ed è sicuramente l’aspetto più importante, perché la santità ingloba il resto. Qui si vede che l’obbedienza a Gesù non è qualcosa di eccessivo, è invece il minimo che possiamo fare per dimostrare la nostra riconoscenza.

Quando si lascerà questo mondo e si passerà all’aldilà, molti rimpiangeranno il tempo sprecato in questa vita quando potevano impegnarsi di più e meglio nella vita cristiana. Si lamenteranno delle poche preghiere che hanno recitato e della superficialità della loro esistenza. Ricorderanno con dispiacere le mancate Confessioni e la non osservanza della Volontà di Dio e il dolore aumenterà considerando che non si potrà più recuperare nulla.

Adesso abbiamo il tempo per rivedere la nostra vita e indirizzarla decisamente verso il Vangelo di Gesù, adorando solo Lui perché merita tutto il nostro amore. Se si considerano le distrazioni insignificanti di questo mondo e il vuoto che rimane interiormente quando si vive senza Dio… anche i più deboli ricominciano ad osservare la Parola di Dio.

C’è un problema: molti non conoscono bene questa Parola e si limitano a leggere, senza vivere quanto indica amabilmente Gesù.

Non è mai tardi per conoscere bene il Signore e dialogare con Lui, aprendo il cuore ed esprimendo parole spontanee, sincere, personali.

Gesù vuole compiere meraviglie in tutte le anime, vuole donare abbondantemente il suo Spirito e chiede di invocarlo e adorarlo!

«Buongiorno Padre Giulio, Lei ha detto giustamente che “gli investigatori hanno dichiarato che il terrorista marocchino aveva una doppia personalità, ma prima ancora lo ha gridato la signora adesso un po’ anziana, lo ha ripetuto ai suoi conoscenti. Doveva chiedere informazioni nove anni fa, piuttosto che lamentarsi ora.

Il musulmano riusciva a mascherare molto bene la sua appartenenza alla jihad e questo non ci sorprende, è un aspetto che dovrebbero meditare quei radical chic favorevoli all’ingresso indiscriminato dei musulmani in Italia senza fissa dimora”.

I radical chic -che per anni hanno influenzato anche la mia mente, liberata piano piano dalla Madonnna tramite la Sua opera evangelica con questa newsletter- ignorano volutamente che è Maometto, nel Corano, a stabilire che i mussulmani, quando sono in minoranza o debolezza, possono e devono mentire nei confronti degli infedeli, fino a quando non ottengono una preminenza, dopo la quale si applica la sharia.

Essi hanno l’obbligo di dire la verità sono nei confronti degli altri mussulmani, mentre mentire a un infedele, cioè un nemico da sottomettere, è un comportamento gradito ad Allah: si chiama TAQUIYYA, cioè dissimulazione, che si usa in guerra e spionaggio.

Di certo non nel Vangelo di Gesù Cristo.

Inoltre, quando pregano in un luogo, quel luogo diventa islam. Considerando che -invitati dalla gerarchia della Chiesa- sono entrati a “pregare” nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma e in altre Chiese cattoliche, per far vedere che l’islam “è religione di pace”, urge la necessità di riconsacrarle.

Per non parlare delle Sure sugli infedeli: “Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa è la ricompensa dei miscredenti” (2:191) o “Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite” (2:216).

Quindi i mussulmani moderati non esistono e non c’è da fidarsi nemmeno quando arrivano in giacca e cravatta a parlare di pace in tv.

Esistono solo le brave persone mussulmane che lavorano onestamente, questo si, ma  devono fare i conti con la loro religione alla quale, di certo, non si opporranno mai, giovandosi comunque della loro preminenza in terra cristiana.

Ultima nota: l’ultimo Vescovo esorcista che esorcizza direttamente (cosa che la dice lunga sulla crisi di cui Lei parla sempre, aprendoci gli occhi) mette in guardia sull’opera di satana attraverso l’islam: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lultimo-vescovo-esorcista-ditalia-satana-si-serve-allah-e-1387678.html

Grazie sempre e che Dio la benedica e protegga, prego sempre per Lei e le voglio bene. Avv. Luigi Valensise».

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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