+ VANGELO (Gv 6,35-40)

Mercoledì 13 aprile 2016
III Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 6,35-40)
Questa è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il Pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, Io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal Cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che Io non perda nulla di quanto Egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la vita eterna; e Io lo risusciterò nell’ultimo giorno». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Queste parole Gesù le insegnava nella sinagoga di Cafarnao, un discorso che era iniziato sulla riva, quando Lo cercavano dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci. Molti che correvano dietro non vedevano Gesù come il Messia atteso o un grande Profeta, ad essi interessava più di tutto mangiare buon pane e pesce in quantità.
“In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell’Uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo” (Gv 6,26-27).
Questo è un passaggio del Vangelo meditato lunedì scorso, è la risposta che dà Gesù a quanti correvano da una riva all’altra per avvicinarlo e mangiare, purtroppo era un cibo materiale quello che cercavano e la loro fame della vita aumentava.
Questo fatto ci dice che si può correre dietro Gesù senza cercare Lui e la sua volontà, ma per averne vantaggi personali, come promozioni, una carriera veloce, il potere, buone somme di denaro e altro. Non si deve fare altro che fingere di cercare Gesù, nel senso di pronunciare il suo Nome e affermare di agire nel suo Nome.
Già questo atteggiamento prettamente esteriore e privo di Fede, merita ricompense umane e il marchio della Bestia.
Ci sono molti motivi per cercare Gesù o nel pronunciare il suo Nome o quando si compie apostolato o quando si cambia la dottrina cattolica. Infatti, con assoluta imperturbabilità sono molti quelli che negli ultimi decenni hanno manipolato gli insegnamenti della Chiesa, inventando nuove teorie che si avvicinano molto ai protestanti.
In questi ultimi mesi è aumentata notevolmente la volontà distruttrice della sana dottrina, quella che la Chiesa insegna da duemila anni, e si nota una certa irrequietezza nell’annunciare che l’inferno non esiste e che Dio perdona tutto, ma senza aggiungere che occorre il pentimento e la Confessione.
L’eccitazione che vibra nelle viscere infettate e che procura a molti nella Chiesa una sorta di liberazione della figura storica di Gesù, sostituendola con un’altra figura astratta, si sta imponendo con forza. Anche numerosi parroci che fino ad alcuni anni fa predicavano umilmente la Verità hanno scelto di seguire la dottrina protestante, molto più mite e indipendente!
Cosa ha spinto molti parroci ad abbandonare la sana dottrina e a perdersi dietro la teoria eretica dei protestanti? Forse i cattivi esempi che vengono dati dai loro superiori? Forse le conferenze tenute da teologi cattolici nella forma e non nel contenuto?
Quanti invitano questi teologi già conoscono le loro deviazioni teologiche e ne sono compiaciuti, incontrano i loro simili, i quali come loro hanno smarrito Gesù. Si incontrano nel Nome di un Gesù diverso inventato dai modernisti, astratto e non più quello del Vangelo!
Si arriverà al punto che il cristiano sarà chiamato a un forte discernimento per capire se dialoga con uno che cerca Gesù o usa Gesù per la carriera, per soddisfare le proprie fantasie.
Se un Sacerdote dice una eresia è pronto a pronunciarne altre, e il credente si trova in grave pericolo! E chi comincia con una sola eresia, ne conserva 33 da distribuire goccia a goccia…
Dovete temere le catechesi buoniste, quelle smidollate e condiscendenti, espresse con parole amorevoli. Invece dovete cercare Gesù dove vengono pronunciati insegnamenti autentici, quelli che scuotono e fanno riflettere per migliorare la vostra vita ed avvicinarvi sempre più a Gesù e alla Madonna. Per ricevere abbondantemente lo Spirito Santo.
Chi ama ed ascolta insegnamenti modernisti si allontana da Gesù e la sua preghiera non serve a nulla. Non vive più da cristiano!
Chi ama ed ascolta insegnamenti fedeli alla sana dottrina rimane in comunione con Gesù e ottiene Grazie, pace e vera gioia interiore.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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