VANGELO (Gv 6,44-51)

Giovedì 8 maggio 2014

3ª Settimana di Pasqua
 
MADONNA DEL ROSARIO DI POMPEI
 
+ Gesù con gli apostoliIo sono il Pane vivo, disceso dal Cielo.
 
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e Io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei Profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da Lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo Colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità Io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il Pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il Pane che discende dal Cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo Pane vivrà in eterno e il Pane che Io darò è la mia Carne per la vita del mondo». Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Non si è arrivati in tempo per la registrazione onlus e per accedere al 5×1000, quindi per quest’anno non è possibile donarli alla nostra Opera Mariana. Non cambia nulla, la Madonna se vorrà, farà arrivare le offerte per altre vie a noi adesso sconosciute. Questa è un’opera sua, deve essere Lei a cercare le donazioni suscitando i benefattori, per proseguire questo vasto apostolato. Abbiamo fatto sempre così, nelle necessità impellenti la Madonna ha suscitato anime buone che hanno fatto donazioni per pagare spese e debiti. Sarà sempre così.
La necessità della trasformazione in onlus o la nascita di un’Associazione di volontariato è dettata dalla richiesta dai benefattori che vogliono fare donazioni ma al tempo stesso riuscire ad ottenere una detrazione fiscale dalla dichiarazione dei redditi pari al 19%.
Le donazioni sono indispensabili per sostenere un’ideale e non le nostre idee umane, noi abbiamo un credo che poggia e scaturisce da una Persona, Gesù Cristo, vogliamo vivere pienamente questa Fede piena di valori morali, e questa Fede ci infonde un grandissimo scopo nella vita, una missione di amore per lottare con la preghiera la stessa causa del Signore, seguendo la sua dottrina sine glossa (senza interpretazioni).
Le donazioni in futuro dovranno permetterci di creare una struttura per curare gratuitamente anche gli ammalati, non penso solo ai mali spirituali, ci sono anche le malattie fisiche da curare a quanti non hanno la possibilità. Molti oggi non hanno denaro per la perdita del lavoro e per altre problematiche, non possono permettersi visite mediche specialistiche a pagamento, soffrono terribilmente e in certi casi non riescono a comprare le medicine.
La Madonna ci chiede di occuparci di loro, delle loro sofferenze, permettendo visite mediche gratuite e se ci sarà la possibilità la donazione di medicine. Per fare questo occorrono i medici, un buon numero sono disponibili a donare un po’ di tempo ogni mese, oltre all’amore per questa opera di carità.
Si tratta di visite mediche compiute in un clima spirituale di forte interesse verso gli ammalati, non è sufficiente aiutare gratuitamente, bisogna fare tutto il possibile per aiutarli nella guarigione e dove non può l’uomo, sarà la Vergine Maria a guarire quanti soffrono. Le diagnosi esatte permettono l’individuazione del male, le cause e i giusti rimedi per arrivare alla guarigione. Questo è il mio proposito da realizzare entro breve tempo.
Quasi ogni giorno vengo a conoscenza di guarigioni fisiche o spirituali da parte di molti nostri parrocchiani e di altri che mi incontrano. Se la guarigione fisica o un miglioramento notevole almeno al momento è già una vittoria, sono pure straordinarie le guarigioni morali.
Quanta gente vive nella confusione, nella disperazione molto spesso, nel terrore di subire malefici o altro da nemici occulti che ricorrono alla magia occulta, in un abbattimento cronico che toglie la gioia e imprime nel cuore il senso del fallimento e dell’inutilità della preghiera.
Invece noi siamo fermamente sicuri della potenza della preghiera, ci sono Gesù e Maria sempre disponibili ad aiutarci e salvarci.
Moltissime persone soffrono moralmente e il peso le schiaccia fino a togliere la gioia della vita. Ho sempre notato che già una sola parola di incoraggiamento le solleva e spinge a reagire con la preghiera e a frequentare i Sacramenti. Una sola parola però pronunciata con amore, per amore di chi soffre, consapevole dell’intervento della Grazia di Dio quando si compiono opere di carità. Possiamo chiamarle opere di salvezza, sia in questa vita perché si ricomincia a vivere nella gioia, sia riguardo la salvezza eterna.
Gesù è il Pane della vita, quando si opera nel suo Nome e con retta intenzione, avvengono meraviglie spirituali e si vive meglio.
Oggi si recita la supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, è una preghiera bella e forte.
 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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