+ VANGELO (Gv 6,52-59)

Venerdì 5 maggio 2017

III Settimana di Pasqua

 

 

+ VANGELO (Gv 6,52-59)

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

 

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua Carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità Io vi dico: se non mangiate la Carne del Figlio dell’Uomo e non bevete il suo Sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue ha la vita eterna e Io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia Carne è vero cibo e il mio Sangue vera bevanda. Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue rimane in me e Io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato Me e Io vivo per il Padre, così anche colui che mangia Me vivrà per Me. Questo è il Pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo Pane vivrà in eterno». Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Nonostante questa ampia e chiarissima spiegazione di Gesù sul significato dell’Eucaristia, nella Chiesa c’è un sottile e aggressivo attacco per farla credere solo un pezzo di pane che ricorda l’Ultima Cena. È la dottrina dei protestanti che si sta affermando nella Chiesa.

Sono molti vescovi e cardinali a perseguire questo progetto privo di Fede, d’altronde essi la Fede non mostrano di possederla, altrimenti difenderebbero anche con la loro vita la divinità dell’Eucaristia. Al contrario, c’è un silenzio assordante quando si tratta di difendere l’Eucaristia.

La progressiva lontananza dalla preghiera e, soprattutto, dalla Volontà di Dio, spegne la Fede, paralizza la vita spirituale, indebolisce le virtù e consuma il fervore. Si può anche andare a Messa e recitare delle preghiere, ma con quale Fede? A cosa serve?

In questo caso la responsabilità si può attribuire solo in parte ai manovratori del protestantesimo all’interno della Chiesa, quelli che “dicono e non fanno” (Mt 23,3). Negli ultimi tempi hanno superato questa affermazione di Gesù, adesso dicono pure il contrario di quanto ha insegnato per duemila anni la Santa Chiesa.

Ogni cattolico si sta trovando dinanzi ad una scelta forse irreversibile e sono molti a non riconoscere dai segni quello che sta avvenendo. Questi non conoscono l’enorme divisione dottrinale dentro la Chiesa e probabilmente seguiranno le eresie protestanti, compromettendo la loro salvezza eterna.

È pericoloso lasciarsi guidare dall’istinto e provare piacere o dispiacere per tante situazioni che avvengono nella Chiesa. Non è comprensibile quanto appare inspiegabile se non c’è una Fede matura, se non si conosce bene la sana dottrina, quindi, il Catechismo del 1992.

Chi improvvisa e accoglie ogni pensiero che arriva alla mente o si convince di avere capito tutto e segue l’istinto, corre un grosso pericolo!

Questo avviso che sto lanciando è importante e vi invito a riflettere ponderatamente sulla dottrina cattolica che non bisogna tradire assolutamente per non tradire Gesù Cristo. “Orbene, se anche noi stessi o un Angelo dal cielo vi predicasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema!” (Gal 1,8).

Chi cade nell’anatema è un maledetto da Dio!

È una sentenza di maledizione che l’anatema si getta addosso con le sue eresie e con il tradire Gesù. San Paolo ha avvisato gli eretici.

“L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un Vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema! Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!” (Gal 1,9-10).

Negli ultimi decenni nella Chiesa si è sviluppato un attacco insostenibile contro l’Eucaristia e sono state attuate iniziative prive di Fede. Sono progetti scaturiti dai massoni all’interno della Chiesa che hanno scelto di obbedire ad altri e non più a Dio, alla Chiesa, al suo Magistero.

Tutti questi hanno assunto una mentalità protestante e contraria all’Eucaristia, e quando è arrivata l’obbedienza di spostare il Tabernacolo dalla sua collocazione idonea e naturale, al centro del presbiterio, per collocarlo lateralmente, nascosto in moltissimi casi, si è compreso che vogliono ottenere anche lo stravolgimento della Santa Messa.

Il presbiterio indica la parte della Chiesa riservata al celebrante. Contiene l’altare se presente, o l’altare maggiore se ve ne è più d’uno.

Al centro del presbiterio è stato posto l’uomo e questa è la dottrina della massoneria. La sedia del celebrante ha preso il posto del Tabernacolo.

L’antropocentrismo è la tendenza -che può essere propria di una teoria, di una religione o di una semplice opinione- a considerare l’uomo, e tutto ciò che gli è proprio, come centrale nell’Universo.

L’Eucaristia per i veri credenti è il mezzo di santificazione, tutti sperimentano la reale presenza di Gesù perché quando si adora e si rimane in silenzio contemplativo, Lui dona la sua Grazia che arreca un benessere spirituale e fisico meraviglioso.

Quanti problemi si superano adorando l’Eucaristia? Le malattie che scompaiono? Le negatività sataniche che spariscono?

Visitate ogni giorno Gesù Eucaristia, anche per dieci minuti, in qualsiasi ora. Certo se le Chiese sono aperte… Voi andate e Gesù vi aiuta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *