+ VANGELO (Lc 10,1-9)

Mercoledì 18 ottobre 2017

XXVIII Settimana del Tempo Ordinario

 

San Luca Evangelista

 

+ VANGELO (Lc 10,1-9)

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il Regno di Dio”». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Negli ultimi due giorni ho approfondito una triste realtà come è quella dell’adorazione di satana da parte di personaggi degenerati, seguiti da centinaia di milioni di sventurati e frustrati. Al solo pensare questo c’è da rabbrividire, e solo chi ha letto determinate vite dei Santi ha un’idea più lucida sull’odio viscerale presente nei diavoli contro ogni persona.

Va da sé, che quanti vendono le loro anime a satana lo “rallegrano”, comunque gli fanno provare attimi di trionfo sulla redenzione di Gesù Cristo. Viene resa inutile per questi sciagurati accecati da un effimero piacere, ma non a tutti i suoi adoratori satana concede quello che chiedono.

L’umanità si trova ad affrontare il gravissimo problema della perdita dell’onore da parte di miliardi di persone.

Parlare di onore vuol dire indicare un sentimento che comprende la reputazione, l’auto percezione o l’identità morale di un individuo o di un gruppo. Senza onore non c’è moralità, dignità, buona reputazione e stima verso se stessi.

Molti uomini e donne non hanno più la percezione di rispetto verso i propri corpi e istigati dagli ingannevoli mass-media, li avvelenano.

L’umanità è stordita da micidiali e ripetute distrazioni create appositamente per distogliere uomini e donne dai problemi che vivono e che “dimenticano” facilmente, ricorrendo e rifugiandosi negli innumerevoli piaceri profani e sacrileghi, i quali, guarda caso, sono ispirati dai diavoli.

In questo tempo è trionfante il dominio di satana. In molti c’è la ricerca per partecipare alle messe nere, alle sedute spiritiche e a festini a base di droghe e sesso, organizzate quasi in ogni città e paese italiano. Quasi tutti adorano satana in questi incontri, lo compiono con le droghe e le orge a cui partecipano gruppi allargati di amici, anche professionisti che non temono gli scandali.

D’altronde, in questi festini a cui partecipano anche venti o trenta persone, si crea una solidissima alleanza tra loro e nessuno dirà mai nulla!

Non possiamo sorvolare sulla devastazione morale presente nel mondo, sicuramente siete a conoscenza di molte storie squallide che vi raccontano amici o colleghi, immoralità che fino a una decina di anni fa rimanevano segrete, pur commettendole. Tra amici e tra amiche si raccontano esperienze sessuali come di un vanto, qualcosa di cui andare fieri.

C’è la gara a chi conquista più donne o uomini.

Fermatevi a riflettere sulla rovina morale di questa società, non è sufficiente sapere cosa accade, è opportuno capire profondamente che miliardi di persone hanno perduto ogni freno inibitore e senza più pudore non considerano più la loro dignità, non temono di perdere la buona reputazione e ricercano rapporti sessuali anche con sconosciuti/e.

Cosa conduce questa generazione a non avere rispetto per il proprio corpo e a non considerare minimamente la loro buona reputazione? Le negatività che portano abbondantemente addosso, trasmesse principalmente da tutti quei cantanti famosi che hanno venduto l’anima a satana.

Le loro canzoni, le musiche, principalmente loro appartengono a satana e chi li segue/adora assorbe di continuo il tormento.

Qui c’è un potente trionfo ed effimero comunque, di satana. Sta mietendo anime che manda all’inferno e altre le prepara per accrescere la fiamma spaventosa che brucia eternamente i dannati senza consumarli…

“La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!”. C’è da raccogliere molte anime nel mondo e portarle a Dio ma pochi pregano, sono pochi i Sacerdoti dinanzi al dilagare della perversione. La preghiera del Santo Rosario ha la potenza di toccare molti cuori induriti e di spingerli a riflettere sulla loro indegna condizione.

Il Santo Rosario recitato giorno 7 ottobre nel confine in Polonia e quello del 13 recitato in Italia, hanno senz’altro suscitato Grazie.

Questo è il tempo per tirare fuori la divisa spirituale dei “soldati” di Cristo, come avviene per la Cresima e si deve evangelizzare con parole buone, chiare e fiduciose. Fate conoscere il Signore a tutti i vostri conoscenti, prendetelo come un impegno datovi da Dio, infatti, Lui ci chiede di annunciare il Vangelo a tutti i conoscenti e di inserire nel vostro linguaggio riferimenti specifici della nostra Fede.

“Dio ti benedica”; “Ti aiuto per amore di Gesù”; “La Madonna ti sia sempre vicina”; “Fatti aiutare dagli Angeli Custodi”; “Prega San Giuseppe per la Divina Provvidenza”; “Chiedi aiuto a San Michele Arcangelo per vincere le tentazioni”.

“Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi”. Oggi i lupi sono vicini e insospettabili, ma non abbiate mai timore!

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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