+ VANGELO (Lc 10,17-24)

Sabato 7 ottobre 2017

XXVI Settimana del Tempo Ordinario

 

Beata Maria Vergine del Rosario

 

+ VANGELO (Lc 10,17-24)

Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei Cieli.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo Nome». Egli disse loro: «Vedevo satana cadere dal Cielo come una folgore. Ecco, Io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei Cieli». In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del Cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a Me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Per noi mariani oggi è un’altra solennità liturgica, anche se nel calendario viene indicata come semplice memoria. A Pompei c’è grande festa, decine di migliaia di fedeli nella giornata visitano il famoso Santuario e vi si recano incalcolabili gruppi che compiono il pellegrinaggio a piedi dai paesi vicini e anche da alcuni più lontani.

Cosa non fa compiere l’amore verso la “Donna vestita di Sole”? (Ap 12,1).

Nel Vangelo oggi troviamo alcune affermazioni di Gesù che vanno applicate principalmente a sua Madre, ed è evidente che solo Ella ha compiuto perfettamente la Volontà di Dio. “Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo Nome”. Dopo Dio, la Vergine Santissima esercita un potere totale su tutti i demoni.

Dio disse satana dopo il peccato originale di Adamo ed Eva: “Io porrò inimicizia tra te e la Donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe” (Gn 3,15).

Una inimicizia che da duemila anni è sempre stata attiva e lo sarà fino alla fine del mondo. Esiste una incompatibilità insopportabile tra una Creatura perfetta e i diavoli, su questa Creatura tutti i diavoli non hanno mai ottenuto alcun potere né sono mai riusciti a toccarla con la loro bava.

Esente dal peccato originale, concepita e poi nata Immacolata e questa prerogativa Le ha permesso di divenire Madre di Dio.

L’inimicizia indicata da Dio nella Genesi è perenne e schiacciante per i diavoli, può infatti esistere un’inimicizia tra due persone e tutte e due hanno la convinzione di averla vinta sull’altra. Nel caso dell’inimicizia posta da Dio nel primo Libro biblico, viene affermato che i diavoli saranno sempre sconfitti dalla Donna, perdurerà perennemente la sconfitta dei diavoli.

Lo sappiamo da milioni di esorcismi compiuti nei secoli, in tutti i casi di manifestazioni dei diavoli, essi hanno sempre espresso terrore alla pronuncia del nome della Madonna e letteralmente pieni di tremore quando l’esorcista o il Sacerdote che compie preghiere di liberazione, invoca l’Immacolata.

La preghiera del Santo Rosario è quella che paralizza i diavoli. Però, per i diavoli essere sconfitti da Dio nella Santa Messa che è la principale preghiera, è sopportabile, rientra nella logica, ma ricevere continue sconfitte da una Creatura eccelsa, ma sempre Creatura, è per i diavoli l’umiliazione più insopportabile.

Preferirebbero arrostire con maggiore intensità che sentire un solo cenno di comando dalla Madonna a cui sono costretti ad obbedire.

La Santissima Trinità ha concesso questo potere quasi Onnipotente a Colei che è immersa in Dio. Nell’apparizione delle Tre Fontane a Roma, approvata dalla Chiesa, la Madonna disse a Bruno Cornacchiola: “Sono Colei che sono nella Trinità Divina. Sono la Vergine della Rivelazione”.

La Madonna profetizzò anche lo sfacelo della vita religiosa in nostri tempi: “Io sono la calamita della Trinità Divina, che attira le anime alla salvezza. Il male organizzato aumenterà nel mondo e negli eremi e nei conventi entrerà il carname del mondo”. 

Nella 1ª delle 18 apparizioni a Lourdes nel 1858, la Madonna diede immediatamente importanza al Santo Rosario.

La Signora era vestita di bianco, con un velo bianco che le copriva la testa, una fascia azzurra legata in vita che scendeva lungo l’abito, una rosa gialla su ciascun piede e sul braccio destro un Rosario con dei grani bianchi uniti da una catenella d’oro.

Bernadette all’inizio si spaventò, ma poi prese coraggio e fece il Segno della Croce e cominciò a recitare il Rosario insieme alla Signora. Mentre la ragazza recitava il Rosario la Signora restava in silenzio, accompagnandola solo col “Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto” alla fine di ogni decina. Dopo la preghiera la bella Signora scomparve improvvisamente.

A Medjugorje la Madonna ha invitato incalcolabili volte a recitare il Rosario in famiglia, di recitare più Corone al giorno.

La Madonna a Fatima nel 1917 in tutte le sei apparizioni, ha chiesto sempre di recitare il Santo Rosario. Possiamo riassumere i suoi interventi sull’importante, urgente, necessaria recita giornaliera di più Corone del Santo Rosario.

13 maggio – quando chiesero se Francesco sarebbe andato in Cielo, la Madre di Dio disse che ci sarebbe andato ma avrebbe prima dovuto recitare molti Rosari;

13 giugno – “Recitate il Rosario tutti i giorni”;

13 luglio –  “Recitate il Rosario tutti i giorni per la pace del mondo e la fine della guerra”. Quando Lucia fece alcune richieste, la Madonna le disse di recitare il Rosario per ottenere le Grazie durante l’anno;

19 agosto –  “Voglio […] che continuiate a recitare il Rosario tutti i giorni”;

13 settembre –  “Continuate a recitare il Rosario per ottenere la fine della guerra”;

13 ottobre –  “Continuino sempre a recitare il Rosario tutti i giorni”.

Una’altra prova dell’Onnipotenza per Grazia che esercita la Madonna su tutto il creato, ci arriva da Suor Lucia. A lei la Vergine Maria disse il 25 dicembre 1925 parole che dovrebbero infondere un amore elevatissimo in tutti i cattolici. Questo il racconto di Suor Lucia.

“La Madonna in questi ultimi tempi ha talmente aumentato l’efficacia di questa preghiera che NON C’È PROBLEMA MATERIALE O SPIRITUALE, NAZIONALE O INTERNAZIONALE, CHE NON POSSA ESSERE RISOLTO CON LA RECITA DEL ROSARIO”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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