+ VANGELO (Lc 17,7-10)

Martedì 8 novembre 2016

XXXII Settimana del Tempo Ordinario

 

 

Martedì 8 novembre 2016

XXXII Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Lc 17,7-10)

Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Queste parole mettono chiarezza nel rapporto lavorativo, di responsabilità, tra gli uomini. Ognuno nella società ha un suo ruolo e quello deve osservare, senza occuparsi o voler sostituire l’autorità che non gli appartiene. Questo scambio o sostituzione di ruoli avviene un po’ ovunque, chi decide non è la persona che appare o che parla, perché ripete ciò che altri hanno suggerito.

Questo avviene negli Stati Uniti da molti decenni, da quando gli illuminati massoni gestiscono il potere e cercano sconsideratamente il raggiungimento del potere globale, scatenando guerre un po’ ovunque o mostrando un’arroganza che non ha mai portato pace nel mondo.

Gli Stati Uniti hanno moltissimi nemici e non temono rappresaglie, anche se attuano vigilanze serrate ma a cosa servono se si continua ad umiliare e ad aggredire in tutti i modi le Nazioni deboli e potenti? L’arroganza non li fa riflettere serenamente.

Gli altri potenti non sono meno tranquilli, però non hanno mostrato la volontà di aggressione per il potere, anche se rimangono sempre inquieti e non bisogna fidarsi di nessuno. La pace di questi anni è stata ottenuta perché si sono perseguiti altri progetti, i potenti sono stati impegnati nella politica finanziaria che rimane anche uno strumento per conquistare la sovranità nazionale delle Nazioni e per gestire il potere.

Oggi negli Stati Uniti si vota per il nuovo presidente, già più di un mese fa ho scritto che non voterei per nessuno dei due e lo confermo. La mia visione non considera i fattori umani né le parole che hanno affermato i due nella campagna elettorale. Si guarda oltre, si valutano tantissime scelte sbagliate commesse in passato e ciò che faranno una volta eletti presidente, l’uno o l’altra.

Non tutti votano facendo un’analisi della vera personalità presente in loro e che molte volte è emersa per commettere azioni gravi.

Molti parteggiano per lei in quanto donna e sono molte le donne che agiscono così, altri votano per lui perché lo percepiscono sicuro e potente. Dei due è lei quella più potente, ha dalla sua parte tutti i mass-media americani, i poteri forti, il gruppo che ha guidato gli Stati Uniti con l’attuale presidente, tutti i personaggi famosi dello spettacolo.

Questo è molto inquietante!

Ieri al telegiornale hanno mostrato un famoso cantante americano impegnato in un concerto per far votare lei e dalle poche parole dette, ha dato l’impressione di essere strafatto di droghe. Non importa, ciò che conta è procacciare voti, con tutti i mezzi possibili.

Ed è questa la domanda che fa riflettere: perché i poteri forti e tutti i mezzi di comunicazione vogliono far vincere ad ogni costo la Clinton? La vittoria viene presentata come una questione di vita o di morte.

Ogni elezione presenta l’esasperata rincorsa per la vittoria, adesso c’è una degenerazione mai vista prima, con offese ripugnanti.

Però, chiunque ne uscirà vincitore, da domani gli Stati Uniti saranno divisi su tutti i fronti e questa Nazione si indebolirà molto, perderà la tracotanza anche se non cesseranno i proclami per incutere timore a quanti non sono schierati con loro.

Una lotta simile sta avvenendo in Italia per il referendum costituzionale. Molti di quelli schierati per il Sì agiscono con molta prepotenza e ricorrendo ad una sfilza di invenzioni sulle vere finalità di questa riforma. È l’opposto di quanto affermano. Non trasmettono pace questi che vogliono vendere definitivamente l’Italia all’Unione europea.

La scelta del No è dettata dalla coscienza di chi vuole salvare l’Italia e non cade nei tranelli verbali della riduzione dei senatori e dei soldi.

Questo referendum è sostenuto dai potenti politici europei e questo conferma tutte le preoccupazioni di quanti non vogliono una dittatura in Italia. Già la conosciamo in altri fronti, per questo non dobbiamo lasciare l’Italia nelle mani dei nemici dell’Italia. Se un ministro della Germania, gli americani e altri politici stranieri che non votano in Italia perché non sono italiani, hanno fatto pressanti dichiarazioni per far votare Sì, c’è molto di grave che non va…

Oggi il Vangelo spiega che ognuno deve svolgere il ruolo che gli compete, senza invadere i ruoli altrui, senza darsi pensiero per le sorti di un’altra Nazione utilizzando metodi subdoli. Purtroppo le strategie economiche utilizzate in questi anni, legano una Nazione all’intero sistema monetario, per cui, se crolla una cadono le altre.

Il gruppo Bilderberg è stato voluto da Rockfeller negli anni 80’ per disegnare il futuro del mondo, da allora questa commissione non ha mai smesso di riunirsi, in seduta plenaria una volta l’anno, con esponenti politici, industriali, giornalisti, ecc., e ancora oggi decide le sorti politiche e non del pianeta.

Nel corso degli anni essa si è posta sempre l’obiettivo di ridurre la democrazia, dando sempre più potere ai governi e meno ai parlamenti, più tecnocrazia (dittatura fiscale e non solo), e meno politica. Questo sta avvenendo anche in Italia e se si vuole salvare questa gloriosa Patria, bisognerà pregare e riflettere sui progetti contro gli italiani.

 

Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare.

 

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Queste parole mettono chiarezza nel rapporto lavorativo, di responsabilità, tra gli uomini. Ognuno nella società ha un suo ruolo e quello deve osservare, senza occuparsi o voler sostituire l’autorità che non gli appartiene. Questo scambio o sostituzione di ruoli avviene un po’ ovunque, chi decide non è la persona che appare o che parla, perché ripete ciò che altri hanno suggerito.

Questo avviene negli Stati Uniti da molti decenni, da quando gli illuminati massoni gestiscono il potere e cercano sconsideratamente il raggiungimento del potere globale, scatenando guerre un po’ ovunque o mostrando un’arroganza che non ha mai portato pace nel mondo.

Gli Stati Uniti hanno moltissimi nemici e non temono rappresaglie, anche se attuano vigilanze serrate ma a cosa servono se si continua ad umiliare e ad aggredire in tutti i modi le Nazioni deboli e potenti? L’arroganza non li fa riflettere serenamente.

Gli altri potenti non sono meno tranquilli, però non hanno mostrato la volontà di aggressione per il potere, anche se rimangono sempre inquieti e non bisogna fidarsi di nessuno. La pace di questi anni è stata ottenuta perché si sono perseguiti altri progetti, i potenti sono stati impegnati nella politica finanziaria che rimane anche uno strumento per conquistare la sovranità nazionale delle Nazioni e per gestire il potere.

Oggi negli Stati Uniti si vota per il nuovo presidente, già più di un mese fa ho scritto che non voterei per nessuno dei due e lo confermo. La mia visione non considera i fattori umani né le parole che hanno affermato i due nella campagna elettorale. Si guarda oltre, si valutano tantissime scelte sbagliate commesse in passato e ciò che faranno una volta eletti presidente, l’uno o l’altra.

Non tutti votano facendo un’analisi della vera personalità presente in loro e che molte volte è emersa per commettere azioni gravi.

Molti parteggiano per lei in quanto donna e sono molte le donne che agiscono così, altri votano per lui perché lo percepiscono sicuro e potente. Dei due è lei quella più potente, ha dalla sua parte tutti i mass-media americani, i poteri forti, il gruppo che ha guidato gli Stati Uniti con l’attuale presidente, tutti i personaggi famosi dello spettacolo.

Questo è molto inquietante!

Ieri al telegiornale hanno mostrato un famoso cantante americano impegnato in un concerto per far votare lei e dalle poche parole dette, ha dato l’impressione di essere strafatto di droghe. Non importa, ciò che conta è procacciare voti, con tutti i mezzi possibili.

Ed è questa la domanda che fa riflettere: perché i poteri forti e tutti i mezzi di comunicazione vogliono far vincere ad ogni costo la Clinton? La vittoria viene presentata come una questione di vita o di morte.

Ogni elezione presenta l’esasperata rincorsa per la vittoria, adesso c’è una degenerazione mai vista prima, con offese ripugnanti.

Però, chiunque ne uscirà vincitore, da domani gli Stati Uniti saranno divisi su tutti i fronti e questa Nazione si indebolirà molto, perderà la tracotanza anche se non cesseranno i proclami per incutere timore a quanti non sono schierati con loro.

Una lotta simile sta avvenendo in Italia per il referendum costituzionale. Molti di quelli schierati per il Sì agiscono con molta prepotenza e ricorrendo ad una sfilza di invenzioni sulle vere finalità di questa riforma. È l’opposto di quanto affermano. Non trasmettono pace questi che vogliono vendere definitivamente l’Italia all’Unione europea.

La scelta del No è dettata dalla coscienza di chi vuole salvare l’Italia e non cade nei tranelli verbali della riduzione dei senatori e dei soldi.

Questo referendum è sostenuto dai potenti politici europei e questo conferma tutte le preoccupazioni di quanti non vogliono una dittatura in Italia. Già la conosciamo in altri fronti, per questo non dobbiamo lasciare l’Italia nelle mani dei nemici dell’Italia. Se un ministro della Germania, gli americani e altri politici stranieri che non votano in Italia perché non sono italiani, hanno fatto pressanti dichiarazioni per far votare Sì, c’è molto di grave che non va…

Oggi il Vangelo spiega che ognuno deve svolgere il ruolo che gli compete, senza invadere i ruoli altrui, senza darsi pensiero per le sorti di un’altra Nazione utilizzando metodi subdoli. Purtroppo le strategie economiche utilizzate in questi anni, legano una Nazione all’intero sistema monetario, per cui, se crolla una cadono le altre.

Il gruppo Bilderberg è stato voluto da Rockfeller negli anni 80’ per disegnare il futuro del mondo, da allora questa commissione non ha mai smesso di riunirsi, in seduta plenaria una volta l’anno, con esponenti politici, industriali, giornalisti, ecc., e ancora oggi decide le sorti politiche e non del pianeta.

Nel corso degli anni essa si è posta sempre l’obiettivo di ridurre la democrazia, dando sempre più potere ai governi e meno ai parlamenti, più tecnocrazia (dittatura fiscale e non solo), e meno politica. Questo sta avvenendo anche in Italia e se si vuole salvare questa gloriosa Patria, bisognerà pregare e riflettere sui progetti contro gli italiani.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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