+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Mercoledì 29 novembre 2017

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio Nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; Io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La persecuzione contro Gesù buono e umile è uno degli interrogativi storici che non si spiega se non con la stessa spiegazione che dà Lui. Il Bene è sempre odiato dal Male, Dio è sempre bestemmiato dai diavoli e questi cercano sempre più burattini da manovrare a loro piacimento per distruggere le opere sacre, ostacolare ogni attività sacra, spirituale.

L’odio irrefrenabile dei diavoli scaturisce dal loro fallimento e dal guadagnato riscaldamento eterno nell’inferno, dove c’è la privazione di ogni Bene, c’è invece perennemente disperazione, tormento, odio, vendetta, violenza, bestemmia.

Loro hanno scelto di opporsi a Dio scegliendo l’inferno, quando Dio rivelò l’Incarnazione di suo Figlio. I diavoli rifiutarono con uno sprezzante “non serviam”, non vollero neanche immaginare l’idea di sottomettersi ad un Uomo anche se Dio, ma appunto con un Corpo umano, quindi, di rango inferiore rispetto alla loro natura angelica.

“Non serviam”,  con questa locuzione latina di Lucifero, venne espresso il rifiuto di servire Dio nel Regno dei Cieli. Gli angeli decaduti e divenuti diavoli hanno perduto per l’eternità l’immensa felicità che dona Dio, la santità angelica, la quiete ineguagliabile, l’armonia con il creato.

Con il loro rifiuto hanno scelto una ribelle e ostinata opposizione a Dio, una lotta senza posa per distruggere le opere di Dio, ostacolare la salvezza delle anime, bloccare le vocazioni sacerdotali e religiose. Oggi i seminari sono quasi vuoti e molti conventi religiosi vengono chiusi.

I diavoli hanno sempre escogitato nuovi strumenti per soggiogare l’umanità, adeguandosi ai tempi e suscitando nelle persone meno protette dalla preghiera, pensieri avversi al sacro e all’onestà. Nelle persone dichiarate nemiche di Dio, i diavoli agiscono con piena libertà e istigano dolcemente a compiere opere sempre dannose per le stesse persone, i loro familiari e tutti i conoscenti. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).

Sono incalcolabili i mezzi utilizzati dai diavoli per stordire l’umanità e annichilirla, con lo scopo di annientarla. Non spingono sottilmente e sfrenatamente solo all’utilizzo delle droghe, all’abuso dell’alcool e non immettono nelle persone prive di controllo solo l’agitata irrequietezza o l’impulso irrefrenabile di fare sesso con chiunque.

I diavoli conoscono di ogni persona il suo punto debole e non appena notano uno spiraglio, inviano sussurri di tentazioni che nella persona si presentano come pensieri e bisogni scaturiti dalla propria mente e li seguono, perché senza il domino della propria volontà non si è in grado di resistere e si viene assaliti da un turbato fermento, una smania ed irrequietezza che conduce allo scombussolamento.

Dove i diavoli non riescono a trovare almeno un punto debole in quelle persone molto spirituali, non riuscendo a vincerli, attuano un altro piano ed è quello delle diffamazioni. Si servono di persone senza onestà e decoro e con grande facilità suscitano in esse ispirazioni maledette e incredibili, illogiche, improbabili.

Questa strategia l’hanno utilizzata principalmente con Gesù, con gli Apostoli e tutti i Santi, nessuno escluso, e verso quelle anime spirituali che si sforzano di aderire pienamente alla Volontà di Dio. Occorre una perseveranza che rimane possibile solo con la Grazia di Dio.

I diavoli utilizzano le diffamazioni per demoralizzare chi segue fedelmente Gesù e ama la Madonna più della propria madre, e se nonostante queste ferite le anime sante proseguono l’apostolato e a fare del bene, almeno le diffamazioni allontanano più persone possibili e così queste non ascoltano più le parole di verità, la sana dottrina, i consigli che ispira lo Spirito Santo, gli stimoli per frequentare i Sacramenti e la Santa Messa, gli inviti per pregare di più e con fiducia.

Nonostante questa attività invisibile ed impercettibile dei diavoli, le anime spirituali avvertono con facilità la loro presenza quando si avvicinano, avvertono la loro presenza nelle persone disturbate, anche il grado di negatività che avvilisce le persone e le fa ammalare già con la depressione.

Le diffamazioni causano un danno immenso alla Santa Chiesa, vengono colpiti i Sacerdoti e i laici spirituali per tutto il bene che fanno, per la salvezza delle anime e la vita virtuosa che conducono. Comunque le diffamazioni passano e prima o poi la verità trionfa, ma rimangono necessarie per la purificazione interiore, perché umiliano e costringono a rientrare in sé per conoscersi e crescere nell’amore a Gesù e alla Madonna.

“Sarete traditi…”. “Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome”.

Non appaiono come parole consolanti… invece proprio questi segnali ci dicono che stiamo facendo bene, camminiamo nella Via di Gesù, viviamo nella Volontà di Dio e la Trinità Santissima elargisce maggiori doni e benedizioni.

Le diffamazioni passano mentre le virtù acquisite nel tempo delle persecuzioni rimangono, la Fede è elevata e si vive in comunione con Gesù.

Con il Santo Rosario possiamo vincere ogni avversità e rimanere sereni dinanzi agli attacchi dei diavoli e di quanti sono dominati da loro. I diavoli hanno terrore dei Sacramenti, della preghiera umile e fiduciosa, della bontà e della generosità, delle virtù e delle penitenze!

Oggi inizia la meravigliosa Novena della solennità mariana più grande: l’Immacolata Concezione. Facciamola bene, con Fede e fiducia verso questa potentissima Mediatrice, chiediamo le Grazie necessarie e la Madre di Dio non tarderà ad aiutarci!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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