VANGELO (Lc 21,29-33)Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino.

Venerdì 25 novembre 2022

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,2933)

Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino. In verità Io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il Cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’invito a guardare i segni dei tempi per spiegare gli eventi, anche quelli che avverranno, è una lezione ordinaria di Gesù ma non per tutti, molti si soffermano ad osservare i segni evitando di capire gli eventi che avverranno in futuro.

Gesù avverte nuovamente che il suo Regno si sta per stabilire nel mondo, ma è già presente nei cuori dei buoni, di quanti vedranno il trionfo del Cuore Immacolato della Donna vestita di Sole. Gesù prima di dare questa notizia, indica la pianta del fico e tutti gli alberi per far comprendere che i frutti arrivano dopo la fioritura dei germogli. Quando il tempo è maturo.

Allo stesso modo, quando si verificano continui fatti che preannunciano seri pericoli per l’umanità, dobbiamo concludere che qualcosa di molto grave potrebbe accadere presto nel mondo. I segni sono fin troppo evidenti.

Gesù non vuole la nostra sofferenza, al contrario ci dice di chiedere Grazie per ottenere tutto. Lui è morto per donarci la felicità anche in questa vita e la beatitudine in Paradiso, ci ha donato molto e Lui rispetta la Parola come nessun’altro, non ritira i suoi doni senza una valida ragione.

L’umanità davvero non si è accorta dei doni di Dio, ha scelto diversamente anche per la micidiale opera dei diavoli oggi disseminati nel mondo più che nell’inferno. La caduta nelle trappole dei diavoli è la manifestazione di un mancato controllo personale, di una spiritualità improvvisata o assente, di una vita avventata e confusa.

I diavoli sono potenti quando si prega poco o non si prega.

Le voci che arrivano dagli ambienti ecclesiali, affermano che in larga parte c’è stato il grido di «liberi tutti…». Un grido lanciato dai potenti e raccolto dai modernisti, dai Pastori stanchi delle preghiere, della vita dedita all’aiuto ai credenti, delle omelie diventate noiose perché è assente il fervore e non provano più alcuno slancio spirituale, non c’è la fiamma dello Spirito a riscaldare il cuore e a spingere gioiosamente al sacrificio per amore, non c’è la forza della Madonna perché non ne hanno alcuna venerazione.

Ne viene fuori la predicazione di una nuova dottrina senza Gesù e la Santa Chiesa, nel senso che sono stati sostituiti con un nuovo Gesù ma non quello del Vangelo, con una nuova chiesa svuotata del soprannaturale e della Tradizione sempre osservata dai Santi e dalle Sante di questi due millenni.

Cosa resta oggi? Una nuova dottrina senza Dio, in molti c’è una nuova predicazione che non è quella di Gesù, una falsa fede che chiude la salvezza!

Non siamo molti i Sacerdoti saldamente legati alla Tradizione della Chiesa, noi che ci dedichiamo di continuo solo alle cose di Dio.

Siamo osservati con odio dai neomodernisti, siamo considerati come un impedimento alla totale trasformazione della dottrina cattolica ed aumentano le rivalse contro di noi, con diffamazioni e persecuzioni da tante parti.

È il tempo mariano per eccellenza, della presenza della Mediatrice delle Grazie nel mondo, impegnata a risvegliare la Fede indebolita se non spenta in molti cattolici. La Madonna richiama l’umanità, la scuote dal suo torpore, da una ibernazione spirituale che non potrà mai conservare la Fede autentica e che la spegnerà del tutto.

Solo i suoi devoti autentici restano forti nella Fede in Gesù e hanno la capacità di distinguere Bene e Male, verità e inganno. La Madonna premia i suoi devoti e non li lascia mai soli, non permette al Male di arrecare i danni prestabiliti e farà trionfare tutti i suoi figli che La invocano con amore e La chiamano di continuo Madre di Dio nel Santo Rosario.

Gesù vuole stabilire definitivamente il suo Regno e ognuno di noi è importante nel suo progetto, possiamo contribuire ad estendere il Vangelo in molti ambienti, a cominciare dai familiari e dalle persone conosciute. Dobbiamo fare di più ogni giorno, rivolgerci a Gesù con grande fiducia, sicuri di essere sempre ascoltati da Lui, perché sempre ci ama e ci guarda.

Parlando di Gesù, della Madonna e degli insegnamenti del Vangelo, impegnatevi a dare a tutti dei segni spirituali molto importanti con i vostri comportamenti amabili e sinceri. Guardando e ascoltando voi, i vostri conoscenti devono restare ammirati e nutrire maggiore fiducia in voi. Siate modelli di vita per i peccatori e per chi non prega più.

La Madonna ha bisogno di ognuno di voi per far conoscere Gesù, per diffondere ovunque l’autentico Vangelo e salvare molti peccatori.

A tutti voi lettori indico sempre di meditare prolungatamente i miei commenti, infatti chi le medita ed è pronto a fare come vuole Gesù nel Vangelo, risorge dalla tiepidezza spirituale e conosce la vera gioia nell’obbedire a Gesù che passa e che alle volte non ripassa più…

Io prego per ogni persona che mi scrive e per i suoi familiari, sono pienamente disponibile a dare consigli secondo la Volontà di Dio e non mi risparmio anche se il tempo trascorre velocemente e la giornata sembra sempre breve. Il tempo scorre più velocemente, non è solo una mia sensazione. Pensiamo alle nostre anime da salvare più di qualunque altra cosa.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *