+ VANGELO (Lc 8,16-18)

Lunedì 23 settembre 2019

XXV Settimana del Tempo Ordinario

San Pio da Pietrelcina

+ VANGELO (Lc 8,16-18)

La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il Santo che festeggiamo oggi è particolarmente caro, non solamente per la sua vicinanza temporale, è la sua persona ad attrarre e a suscitare una spiritualità autentica. Padre Pio è stato terreno  buono su cui Gesù ha seminato abbondantemente e da cui ha raccolto incalcolabili frutti.

Dopo San Giuseppe e San Francesco d’Assisi, il modello più eccelso di vita spirituale è stato San Pio. Egli ha risposto con tutto se stesso alla chiamata di Dio, una chiamata speciale per il bene dell’umanità. La sua vita è ricolma di tanti gesti eroici, il contrario delle diffamazioni fin troppo cattive e volgari, fatte circolare dai senza Dio.

I diavoli sono in perenne agitazione ed attività quando un’anima santa si dona totalmente a Gesù e vive la sana spiritualità!

Molto spesso, i diavoli non riescono ad agire direttamente, ma con facilità manovrano ed ispirano ogni contrarietà a quanti non seguono più Gesù, e ci sono anche molti Ministri di Dio… I diavoli si servono delle persone cattive per ostacolare i buoni che vivono uniti a Dio, pregano e dedicano la loro vita alla causa del Vangelo.

Tra queste persone ci sono quelle più esposte per il ruolo che rivestono come era per Padre Pio, e proprio perché conosciute pubblicamente, queste persone vengono screditate, calunniate, diffamate, disonorate, con modalità davvero sataniche.

Dio non permette ai diavoli di andare oltre il consentito contro quelle anime a Lui care. Comunque Dio protegge tutti i credenti in Lui, soprattutto quei cristiani che in qualche modo camminano nella via della salvezza eterna e questa possibilità da un lato rende agitatissimi i diavoli, dall’altro lato Dio blocca i tentativi più malvagi di satana.

Solo Dio sa come agire in ogni situazione, noi sappiamo che i diavoli non disturbano i peccatori perché questi vivono nella via della dannazione eterna, anzi, i diavoli sono soddisfatti dell’operato degli adoratori del denaro, della notorietà anche se di breve durata, del potere e di ogni immoralità.

Il mondo va sempre più alla rovina e hanno pochissime possibilità di redimersi tutti quei peccatori che adorano il peccato e bestemmiano Dio con la loro vita, ma Dio è il Creatore anche dei peccatori e nella sua misericordia suscita nel mondo anime buone e piene di Fede, che vivono senza essere del mondo, senza cercare alcuna distrazione nel mondo, senza pensare più a loro stessi, né a qualunque forma di divertimento.

Perché fanno questo? Per amore. In cambio della conversione dei peccatori, della salvezza delle anime, per acquistare Grazie speciali.

Cosa danno in cambio a Gesù? La loro vita, continue preghiere, penitenze, sacrifici, rinunce, digiuni e altro. Per amore!

Padre Pio fu uno di questi uomini inviati da Dio per salvare incalcolabili milioni di persone che altrimenti sarebbero finite all’inferno.

L’odio dei diavoli contro Padre Pio è stato proporzionato alla sua altissima santità. L’ex Sant’Uffizio Lo condannò ben cinque volte e queste condanne non gli vennero tolte. Fu canonizzato con le cinque condanne attive e una situazione simile non era mai avvenuta nella Chiesa.

Ogni volta che Padre Pio veniva condannato da prelati turbati e altri in buonafede ma che non capivano i disegni di Dio, dopo diversi anni gli si permetteva di riprendere l’attività ministeriale del suo sacerdozio. Lasciavano Padre Pio per anni isolato senza poter incontrare i fedeli e celebrava in una Cappella all’interno del convento.

Chiamavano burbero Padre Pio per le sue dure reazioni contro i bugiardi e quanti andavano da Lui per curiosità, senza Fede!

Chi è vicino a Gesù desidera che lo siano anche gli altri, chiede nella preghiera la conversione dei peccatori. Padre Pio guidava con vigore e coraggio le anime e aveva molta pazienza con chi iniziava il cammino spirituale.

La storia di Padre Pio è quella di un Santo immerso nel Vangelo, una storia da conoscere per comprendere la spiritualità, per capire che non si migliora senza una preghiera umile e costante, senza la pratica delle virtù.

Si comprende anche che sono proprio le diffamazioni e le cattiverie gratuite degli altri, a confermare che si vive vicino a Gesù e alla Madonna. Ma tutto prima o poi verrà alla luce, come ci dice oggi Gesù nel Vangelo.

«Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce».

Loro ci danno molte Grazie e ci stringono ai Cuori Sacratissimi, noi dobbiamo rispondere con le buone opere e con le Corone del Rosario.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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