VANGELO (Lc 9,7-9)

Gesù con gli apostoliGiovedì 26 settembre 2013

25ª Settimana del Tempo Ordinario
 
+ VANGELO (Lc 9,7-9)
Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?
 
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo. Parola del Signore
 
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La curiosità spingeva Erode a scoprire l’identità del grande Profeta che insegnava e compiva miracoli, era desideroso di incontrare e di vedere il Volto di Gesù di Nazareth. E cercava di vederlo”. Anche i tre Magi volevano vedere il Bambino subito dopo la nascita, essi avevano motivi molto più elevati rispetto a Erode. La ricerca in questi due casi di vedere Gesù nasce da diversi motivi, quello dei pagani Magi era nobile perchè volevano adorare il Messia.
Il Vangelo in un altro passo ci racconta che la Madonna insieme ad altri parenti partì da Nazareth per vedere il Figlio dopo alcuni giorni di lontananza. Anche alcuni pagani in mezzo alla folle dissero a Filippo: “Vogliamo vedere Gesù”. È bello voler vedere Gesù, nella contemplazione noi Lo incontriamo e rimaniamo ad adorarlo in silenzio.
Quando andiamo davanti al Tabernacolo Gesù ci vede e si rallegra, noi avvertiamo la sua presenza per la pace e le Grazie che ci dona.
Tutti noi celebriamo o partecipiamo alla Messa per incontrare Gesù, ognuno però porta in sè una motivazione personale, spesso può essere anche nobile, ma se non si conosce la Persona di Gesù non potrà mai nascere un vivo interesse verso Lui. Per amare con sentimenti puri occorre conoscere e frequentare, non bisogna affidarsi all’istinto o alla presunzione di avere capito tutto di Gesù.
Il metodo migliore per conoscere la Persona di Gesù è la meditazione della sua Vita, la conoscenza delle parole e delle sue opere.
Ogni giorno meditiamo il Vangelo e ci sforziamo di avvicinarci a Gesù, Lui gradisce moltissimo questi sforzi e l’impegno che dedichiamo alla vita spirituale, questo è il mezzo per arrivare ad una profonda confidenza di Lui. Ogni giorno meditiamo le sue opere e ci meravigliamo per i portentosi miracoli, e senza percepirlo, dentro noi cresce la presenza di Gesù e del suo Spirito.
La meditazione giornaliera del Vangelo e il relativo commento sono di grandissima importanza.
Siete moltissimi a scrivermi e a testimoniare che da quando meditate il commento della newsletter, Gesù e la Madonna sono veramente entrati nei vostri cuori e hanno migliorato voi e i vostri familiari. Non fermiamoci, siamo nella Verità perchè stiamo seguendo fedelmente la Parola di Dio. Trascrivo una testimonianza per rendervi partecipi della nuova Luce presente in chi mi scrive:
Caro Padre, è da tanto che non le scrivo, ma ogni giorno ricevo le sue e-mail e mi fa tanto piacere! Mi sono accorta che spesso e volentieri quello che lei scrive succede nelle vicende della mia vita. La sua e-mail parla di San Pio e di quanto è difficile trovare un buon padre spirituale… È vero! Ne ha fatto le spese mia figlia quando andando a confessassi non ha ricevuto neanche un consiglio da parte del confessore, ed è tornata al posto piangendo. È rimasta delusa e scontenta. Le ho detto di pregare per questo sacerdote durante la Messa e lei lo ha fatto, ma non si è accostata al SS. Sacramento dell’Eucarestia non sentendosi del tutto degna di ricevere il Paradiso racchiuso in un Meraviglioso pezzetto di Pane. Spero che il Buon Dio mandi tanti e Santi sacerdoti nella Sua Chiesa, come lasciava scritto Padre Annibale Maria e quelli che sono già alla Sua sequela ritrovino e facciano ritrovare la strada per l’ovile del Buon Pastore a tantissime pecorelle smarrite, troppe a mio avviso. Le compagne di scuola di mia figlia, durante la funzione del matrimonio di una prof., non capivano il perchè lei si fosse inginocchiata durante l’Elevazione del Santo Sacrificio, e dietro le spalle facevano delle risatine. Lei si è vergognata, ma le ho detto che ha fatto un gesto che tanti non comprendono più! Ha detto a tutti che ha adorato il Dio Vero in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. I genitori con l’aiuto dei sacerdoti dovrebbero ricominciare un cammino di Fede vera, fondata sull’Eucarestia e sulla devozione al Cuore Immacolato di Maria. Prego perchè tutto questo succeda al più presto. Pace e Bene. Stefania”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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