+ VANGELO (Mc 1,21-28)

Martedì 12 gennaio 2016
I Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 1,21-28)
Gesù insegnava come uno che ha autorità

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, a Cafarnao, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: Egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi Tu sei: il Santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Già nel primo capitolo San Marco vuole mostrare che Gesù Cristo non è un uomo comune, la sua stessa capacità di comandare ai demoni e di costringerli ad allontanarsi dalle persone possedute è il chiaro segno della presenza di Dio in Lui.
Già nel primo versetto del suo Vangelo precisa subito di chi sta scrivendo: “Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio”.
Alcuni versetti dopo presenta questo esorcismo indiscutibile, e Gesù mostra il pieno dominio sui diavoli, inoltre gli stessi diavoli sono terrorizzati di trovarsi dinanzi al “Santo di Dio”. Seguiranno altri esorcismi nel Vangelo ma già questo è sufficiente per evidenziare che Gesù fece esorcismi e distrusse la supremazia dei diavoli, anche se poi ognuno di noi è chiamato a lottare con la preghiera e le virtù per vincerli sempre nel Nome di Cristo.
Con la presenza e la vittoria sui diavoli di Gesù, tutti i suoi seguaci hanno questo potere, da esercitare ovviamente nel suo Nome, nella preghiera accompagnata da una vita virtuosa. Molti non riescono a liberarsi dalle negatività per la preghiera debole o fatta con poca Fede, mentre quelli che pregano con maggiore intensità vedono giorno dopo giorno come i diavoli perdono potere e si sentono più sereni e liberi.
Dove c’è amore e umiltà i diavoli sono costretti a fuggire, non resistono perché loro odiano e sono superbi. L’amore e l’umiltà vengono da Gesù, c’è il soprannaturale nella loro pratica e la persona che ama e perdona tutti, che ha una considerazione umile di se stessa, mette terrore a tutti i diavoli.
La stessa Confessione terrorizza i diavoli e sono riusciti in moltissime Nazioni europee alla sua eliminazione, sia per gli insegnamenti diffusi nei seminari, nelle pubblicazioni teologiche, nelle conferenze, sia infondendo un po’ a tutti i Sacerdoti del Nord Europa il senso di inutilità di questo straordinario Sacramento.
Lascia sgomenti questa loro indisponibilità, c’è un po’ ovunque una grande indifferenza verso la Confessione mentre aumenta l’adesione alla mentalità protestante. Per questi eretici non occorre la Confessione, allora perché Gesù Cristo l’ha istituita?
Il Vangelo di oggi meditato con serietà e con la ricerca della verità, dovrebbe risvegliare in tutti il desiderio di lottare contro i diavoli, favorendo la presenza di alcuni esorcisti in ogni diocesi, infiammando di amore tutti i parroci per attendere in Chiesa i penitenti ed ascoltare, consigliare, confessare.
A febbraio saranno portati in Piazza San Pietro i nobili corpi di San Pio da Pietralcina e di San Leopoldo Mandic, vissuti nel secolo scorso e instancabili confessori di milioni di penitenti. La Loro stessa presenza dovrebbe far vergognare quanti minimizzano la Confessione, quanti non inducono i parroci delle loro diocesi a rendersi liberi ogni giorno per ascoltare le confessioni e tutti quei Sacerdoti che non credono più in questo straordinario Sacramento.
I due Santi che ho citato incarnano insieme al Santo Curato d’Ars la vera grandezza del sacerdozio, che non è costruito sugli onori, mondanità, piaceri umani o carnali, successo, denaro e quant’altro sa di capriccio e mancanza di serietà.
Bisogna pregare molto per i bisogni della Chiesa, per i Vescovi, i Sacerdoti e i Religiosi. Dalle notizie che leggiamo o ascoltiamo, sono troppi quelli che si preoccupano dei beni materiali più di quelli spirituali. Queste notizie scandalizzano i cattolici e li lasciano rattristati.
Se i beni materiali servono per le opere di carità, come la costruzione di strutture per l’apostolato, per le riunioni con le famiglie e i giovani, per i poveri e gli ammalati dando aiuti periodici e facendoli sentire amati da Dio, beh, questo va molto bene.
Ma si nota che le opere di Dio sono sempre ostacolate e non arrivano offerte perché i diavoli infondono pensieri contorti e trattengono i buoni dalla donazione di offerte. Mentre dove operano alcuni falsi veggenti arrivano valanghe di denaro, milioni di euro mensili, proprio perché i diavoli spingono alla costruzione di strutture utili per favorire l’apostolato con l’impronta di satana, contro Gesù e la Madonna.
Qui dove vivo io, abbiamo iniziato una struttura due anni e quattro mesi fa e ancora non è stata terminata, ed è il segnale che l’opera la vuole Dio e satana è ferocemente contrario, altrimenti sarebbero arrivati già le offerte necessarie.
Tutte le opere di Dio si realizzano con grandi difficoltà, questo avveniva anche ai Santi come San Giovanni Bosco, San Pio e tutti gli altri che hanno realizzato opere per il bene comune e la diffusione del Vangelo. Per formare i credenti e aiutarli nella salvezza delle loro anime.
Preghiamo ogni giorno la Divina Provvidenza per riuscire a completare questa struttura, molto importante per le catechesi e le conferenze settimanali. I video degli incontri saranno inseriti nel nostro sito e pubblicati su YouTube per favorire la visione a tutti voi.
Pregate anche per questa intenzione, perché è davvero opera della Madonna e le prove sono molteplici: chi viene qui ritrova la pace interiore, le famiglie ritrovano l’armonia, chi ha malattie causate dalle negatività sta meglio e spesso si libera, tutti i visitatori avvertono il desiderio intimo di pregare di più o di ricominciare un serio cammino spirituale per vivere nella gioia interiore.
Tutto questo arriva dalla Grazia di Dio, per intercessione della Madonna. Perché qui si prega molto per tutti voi che leggete!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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