+ VANGELO (Mc 1,40-45)

Giovedì 14 gennaio 2016
I Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che Lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a Lui da ogni parte. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Lascia molta amarezza leggere periodicamente nel Vangelo manomissioni che alterano anche l’operato di Gesù, arrivando a presentarlo in modo più umano. In questo Vangelo è stato sostituito un verbo che dà un significato istintivo, mentre l’altro si applicava perfettamente alla bontà misericordiosa di Gesù.
Rimandò è stato sostituito con cacciò, termine che altera il senso dell’azione di Gesù e Lo si presenta quasi come un Uomo violento.
La traduzione della Bibbia del 1974 riportava questa versione: “E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse…”.
La traduzione della Bibbia di Gerusalemme del 2009 volgarizza in questo modo: “E, ammonendolo severamente, lo cacciò e gli disse…”.
Ognuno ha la capacità di capire la strana distorsione, ma in questi tempi abbiamo tantissimi problemi preoccupanti e queste manipolazioni sono diventate addirittura monotone piccolezze, per chi conosce Gesù e crede fermamente nella sua infinita bontà.
Oggi tantissimi problemi non riguardano la sola Fede, nello scacchiere mondiale si muovono pedine che arrecano molta apprensione.
La nostra piena fiducia riposta in Gesù ci permette di rimanere svegli e sereni, ci siamo messi nel suo Cuore e niente potrà farci abbatterci.
Sono numerosi gli argomenti che si possono approfondire in questi tempi, il principale rimane la minaccia dell’Isis e l’annuncio che presto faranno attentati in Italia. Hanno indicato due città, Roma e Napoli, ma tutte le città italiane sono sotto scacco.
La cosa curiosa è che qualche radical chic si sta svegliando, forse dopo la caduta del prosciutto che impediva di vedere e di sentire…
Qualcuno comincia ad avere paura e lamenta la sofferenza della moglie o della figlia che non vuole uscire da sola dopo le otto di sera anche nelle grandi città tra cui Roma. Preoccupazioni che dovrebbe rivolgere ai congiunti improciuttati e fuori controllo quando, fino a poco tempo fa, giustificavano i terroristi musulmani.
Gli altri radical chic mascherati da ampollosi teologi morali oggi tacciono, non per avere compreso che quanto hanno predicato dall’altare di satana era tutto un imbroglio, tacciono perché non trovano più le parole adeguate per giustificare i terroristi e migliaia di musulmani che a Colonia e in altre città tedesche hanno assalito innumerevoli donne, cercando di violentarle o comunque di mettere le mani addosso.
Dove sono finite le femministe che hanno ingaggiato una guerra ai maschilisti? Il maschilismo ovviamente è sbagliato perché è una forma di sessismo, basata sulla presunta superiorità dell’uomo nei confronti della donna.
Non può esistere una superiorità di nessuno, perché uomo e donna hanno gli stessi diritti e doveri, la identica dignità.
Però emerge tra i radical chic la difesa della donna musulmana, falsando la storia perché essa è, purtroppo, privata della dignità nel mondo musulmano. Rimane una difesa flebile e ipocrita, proprio per sentirsi vivi, quando invece essi si muovono come cadaveri viventi senza cercare la medicina spirituale per trovare la Grazia di Dio.
Quello che provoca sdegno riguardo le aggressioni delle donne tedesche, è il silenzio di quanti in Italia hanno alzato la voce per fatti minori e circoscritti. Questo e altro dimostrano manifestamente che l’ipocrisia regna sovrana nel mondo ed è proporzionata all’oscuramento di Gesù Cristo.
Una grande ipocrisia si sta notando per le unioni civili in Italia, ci stiamo avvicinando alla data della votazione di una legge vergognosa e velenosa. I promotori e quanti devono rispondere ai loro elettori del mondo transgender, hanno sciorinato tante tesi fondate sul nulla, se non sulla vita immorale e priva di valori.
Una vita vissuta d’impulso che scivola via, lasciando l’illusione di una realizzazione che nessuno di questo mondo ha potuto dimostrare.
Per una maggiore comprensione, il termine transgender racchiude tutte quelle persone che non si sentono incluse dentro lo stereotipo di genere normalmente identificato come “maschile” e “femminile”.
Comunque, non sono solamente queste persone a pretendere la legge sulle unioni civili, si annoverano anche eterosessuali e altri che vivono fuori di sé e considerano i piaceri umani come l’unica gioia che trovano nella loro esistenza. Esiste esclusivamente l’instabilità della trasgressione e non la spiritualità.
Chiaramente non condanno né i musulmani né queste persone, condanno le loro teorie e l’approccio bugiardo e infido per ottenere molto più di quanto chiedono adesso e che la proposta di legge prevede. L’ottenimento di questa legge spalancherà portoni per stravolgere ogni morale e si arriverà al trionfo dell’immoralità.
La trappola di questa legge sulle unioni civili è il conseguente matrimonio gay, poi il diritto al figlio e l’utero in affitto.
Con una sola legge vogliono raggiungere quello che per i cristiani e il buon senso si chiama degenerazione, per stabilire un mondo privo di moralità che trasforma l’essere umano in una materia senza decoro e dignità. Vogliono soddisfare ogni forma di piacere che la stessa logica, indica come squilibrio psico-fisico.
La malattia fisica è vista come uno squilibrio perché arreca una alterazione alla vita.
L’immoralità espressa da ciò che contraddice la rettitudine è uno squilibrio e quanti perseguono liberamente queste pratiche, non sono guarite interiormente, ma si accresce sempre più l’insicurezza, l’avvilimento per la costante insoddisfazione che mascherano in tanti modi capricciosi.
Nonostante ogni forma di caricatura, quanti cercano la felicità nella condotta immorale, non troveranno mai la vera pace e i fatti lo dimostrano infallibilmente. Non è vera felicità sentirsi appagati perché si compie una trasgressione che contraddice la sensatezza e la ragione, essi si considerano ingannevolmente felici per il momento trasgressivo che l’intelletto accecato non percepisce come tale, passato però quel momento rimangono infiniti rimorsi, avvilimenti e depressioni. Rimane il vuoto e la disperazione.
“La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato”.
La lebbra sono anche i pensieri immorali che deturpano la bellezza dell’anima e se non si prega si cade nella trappola della trasgressione. La lebbra del peccato rimane inguaribile in coloro che ostinatamente vogliono obbedire ai pensieri contorti e si rifiutano di confrontarsi con il Vangelo del Signore.
Preghiamo ogni giorno per tutti i peccatori, noi riflettiamo e comprendiamo che Gesù e la sua Chiesa sono perseguitati come mai prima.
Preghiamo per questa legge sulle unioni civili che nasconde tante insidie per milioni di italiani, prossime prede del burattinaio dell’inferno aiutato da quanti sono convinti della non esistenza dell’aldilà. Aiutato anche dai cattolici che non pregano e per interessi personali accettano ogni compromesso.
La proposta di legge sulle unioni civili, già ddl 14 depositato nel 2013, alla quarta riscrittura e senza aver ottenuto il passaggio in Commissione (procedura platealmente anticostituzionale) approderà il 26 gennaio 2016 nell’aula del Senato della Repubblica.
Ci sono dodici giorni per pregare e fare qualche penitenza, per fermare questa legge ed è possibile perché ci sono i presupposti!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *