+ VANGELO (Mc 3,1-6)

Mercoledì 23 gennaio 2019

II Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 3,1-6)

È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di Lui per farlo morire.Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La liturgia ci presenta un altro episodio riguardante il sabato. Ci vuole poco per far scattare la reazione dei nemici di Gesù. Si coalizzarono farisei ed erodiani, intenti più a cercare pretesti per accusarlo che per capire le sue parole e le azioni miracolose.

L’atteggiamento di queste persone è crudele, non capiscono che sono esse a cadere nel peccato quando si riuniscono per uccidere Gesù, e se non accettano il Signore però infrangono il Comandamento “non uccidere”, solo per sfogare tutto il male che portano dentro.

Eppure vi dico che questi farisei ed erodiani che odiavano Gesù, erano meno responsabili dei cardinali e vescovi che oggi conoscono bene il Signore e Lo tradiscono per un piatto di lenticchie. Quasi ogni giorno si leggono notizie di scandali commessi da tanti prelati nel mondo, coinvolti in storie di omosessualità, sesso libero, potere e tanto denaro.

Questi cardinali e vescovi continuano a crocifiggere Cristo intenzionalmente, la loro colpa è davvero enorme e forse inconvertibile.

Dopo avere raccontato la parabola dei due figli avvertiti dal padre di andare a lavorare nella vigna -ma quello che si era rifiutato vi andò e l’altro che aveva promesso di andare poi cambiò idea e fece altro-, Gesù entrato nel Tempio rivolto aisommi sacerdoti e gli anziani del popolo, disse: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio» (Mt 21,31). Parlava di grandi peccatori convertiti al suo Vangelo.

Circa dodici anni fa inviai una lettera di augurio a un cardinale dopo il suo insediamento in una diocesi e citai questa frase («I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio») per esortarlo ad imitare Gesù, anche se ancora non avevo letto quanto fu pubblicato nel 2015. Comunque, la frase l’avevo scritta di proposito.

Nel libro «Vaticash» vengono riportate anche le proprietà immobiliari di questo cardinale, il giornalista si è documentato con le visure catastali, e il prelato risulta proprietario di beni per oltre 33 milioni di euro, acquistate in circa dodici anni dopo il 2000. Come è possibile se il suo stipendio era di circa 3 mila euro al mese?

Questo cardinale e altri prelati impegnati nella distruzione della Chiesa e favorevoli ad un ecumenismo satanico, hanno anche la tracotanza di impedire ai Sacerdoti fedeli al Vangelo di svolgere serenamente la loro missione sacerdotale.

Essi proibiscono dannatamente la diffusione del Bene e ripetono ai buoni missionari del Vangelo le stesse parole che i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo dicevano a Gesù: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?»(Mt 21,23).

Tacciono ogni corruzione compiuta dai loro amici del clero, proteggono i viziosi immorali e lasciano crescere il Male nelle loro diocesi, ma diventano belve quando si compie buon apostolato per il bene delle anime e la diffusione del Vangelo.

L’unica spiegazione è la loro apostasia, hanno perduto la Fede e l’autorità che ricoprono è priva di amore e di interesse per il Vangelo.

Non è come il ruolo istituzionale, una questione esteriore nel rispetto della Costituzione, invece il prelato deve agire per Fede, per amore di Dio.

Il male non si sviluppa all’improvviso, però si trasforma e si adatta alle varie circostanze, come l’acqua.

L’acqua si adatta ai recipienti che la contengono, il Male si stabilizza dove trova chi lo contiene e lo lascia sviluppare. Personifica il Male.

Subdolamente lasciano intendere che tutte le religioni sono uguali e la Rivelazione di Dio non è solo quella cristiana. Quindi, Gesù non è Dio.

Lo affermano allusivamente. Di sicuro, molti peccatori buoni riceveranno più misericordia da Dio, rispetto ai prelati che lottano la Chiesa.

«In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel Regno di Dio» (Mt 21,31).

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *