+ VANGELO (Mc 6,1-6)

Mercoledì 6 febbraio 2019

IV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 6,1-6)

Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli Lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il Figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il Vangelo di ieri ci ha presentato un miracolo che allontana ogni dubbio sull’Onnipotenza di Gesù, eppure nella Chiesa numerosi non Lo accettano più e favorendo satana, svuotano del soprannaturale la Essa e la Parola di Dio.

Uno dei principali progetti in fase di completamento della Massoneria ecclesiastica è l’umanizzazione della Chiesa con l’eliminazione del soprannaturale. Si permette di parlarne con termini equivoci, in pratica facendolo scomparire con alcune belle parole, gettando fumo negli occhi di moltissimi cattolici impreparati.

Per esempio, il documento di fratellanza tra il Cristianesimo e l’Islam, firmato da Bergoglio e l’Imam negli Emirati Arabi, vede l’esclusione di Gesù.

Sorprende la ricerca della pace tra le religioni senza Colui che è la Pace. Non è certamente una scoperta degli ultimi anni, infatti Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI non hanno mai concepito una simile possibilità. Gli organizzatori cattolici dell’incontro non hanno pensato a Gesù come Dio, Lo considerano a quanto pare uguale ai tanti profeti del mondo.

A cosa serve allora questo documento? A livellare la Chiesa Cattolica a tutte le pseudo religioni del mondo, facendola considerare una tra le tante e non più come la depositaria dell’unica Rivelazione di Dio Uno e Trino all’umanità.

Gli organizzatori hanno progettato un viaggio politico, si è realizzato come da programma e per il momento esultano inopportunamente per il risultato conseguito, incuranti che quel Gesù che loro hanno rinnegato nel documento e di fatto nei loro cuori, un giorno li giudicherà.

Una pace senza Gesù è impossibile. Lui è la Pace, anche la Luce che illumina la vita, l’intelletto e gli occhi. Senza Gesù sono ciechi.

Questa è la ragione delle Chiese chiuse quasi tutto il giorno, la non disponibilità dei confessori, la predicazione incompleta, frammentaria e sconnessa. Le direttive che arrivano ai vescovi sono ricolme di modernismo contro la sacra Tradizione, di ecumenismo eretico, di una pastorale senza più Gesù al centro ma l’uomo, di una insistente ripetizione di accoglienza di tutti gli immigrati. Soprattutto musulmani.

Continuando con l’accoglienza di qualche anno fa, in dieci anni sarebbero arrivati in Italia circa sette/otto milioni di musulmani, tutti giovani selezionati in Libia. Non arrivano le donne e i bambini, tranne alcuni di loro. A partire sono giovani che hanno possibilità economiche o che ricevono ingenti aiuti. I veri poveri rimangono nelle loro Nazioni, questo viene maliziosamente taciuto.

I promotori della grande accoglienza degli immigrati, vogliono la distruzione del cattolicesimo e il relativismo religioso. L’inganno è magistrale!

Questo è il tempo dell’apostasia, del tradimento più grave di Giuda. «Il Figlio dell’Uomo, quando verrà, troverà la Fede sulla terra?» (Lc 18,8).

Come ci indica il Vangelo di oggi, Gesù a Nazareth “non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì”. Non trovò Fede in Lui proprio nel suo paese, anzi Lo disprezzarono arrivando anche ad attentare alla sua vita.

Nonostante il vuoto pneumatico presente in quasi tutti i suoi paesani, Gesù lo stesso non si trattiene vedendo alcuni buoni e puri di cuore e li guarisce. Pochi malati furono degnati della misericordia del Signore, in essi vide l’onestà e la capacità di sopportare le loro malattie.

Il vuoto pneumatico è oramai diffuso in ogni zona del mondo, non è sufficiente avere qualche ideale opposto al Cristianesimo per considerare anche gli intellettuali come menti pensanti, in quanto sono ideali vuoti, fasulli, depistanti.

La storia è piena di intellettuali che sono espressione del pensiero falso e senza via d’uscita.

Il vuoto pneumatico è l’assenza di tutto, praticamente il nulla.

Questa espressione in verità nasconde una leggera contraddizione, in quanto non è possibile affermare la totale assenza del tutto in qualcosa che esiste. Però esistono molte persone che spengono il cervello… che hanno litigato con la propria mente… che hanno nella testa una schermata fissa e buia.

Tutti possono guarire se incontrano il vero Medico che guarisce sempre, se lasciano i propri capricci umani e idoli materiali.

I paesani di Gesù ascoltavano in silenzio le sue parole ma erano già prevenuti per tutti i miracoli compiuti da Lui a Cafarnao. Non erano silenziosi perché trattenevano buoni segreti e riflessioni profonde, essi nascondevano un vuoto interiore impressionante, tanto che decisero di ucciderlo.

E Gesù “si meravigliava della loro incredulità”.

Quale meraviglia conserva oggi il Signore guardando questa umanità ferita e sbandata?

“Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando”, noi possiamo percorrere spiritualmente con la preghiera migliaia di chilometri, chiedendo alla Madonna di guarire gli ammalati e di liberare le persone sottoposte ad attacchi ossessivi dei diavoli.

Persone spesso prive di vera spiritualità, che si lasciano vincere da qualcosa che appare giusta e da compiere ai loro occhi, ma è il trionfo di satana, perché portandoli ad impegnarsi in qualcosa che si dovrebbe compiere con distacco o non compiere affatto, fa perdere il tempo per la preghiera e le cose sante. Fa dissipare e allontanare da Gesù.

Persone che diventano vuote e prive di equilibrio, incostanti, disorientate. Fanno molte cose per la loro superbia, non sono buone per il Paradiso!

La mancanza della preghiera e l’innalzamento a divinità di quanto è passeggero e prossimo al disfacimento, rende aridi e molto umani!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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