+ VANGELO (Mc 9,41-50)

Giovedì 19 maggio 2016
VII Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 9,41-50)
È meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna.

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio Nome perché siete di Cristo, in verità Io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel Regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Abbiamo già iniziato le spedizioni delle Medaglie Miracolose, sono molte le richieste arrivate e si sta lavorando per inviarle al più presto. I tempi della consegna da parte delle Poste non dipendono da noi e preghiamo perché ci sia un’accelerazione. Preghiamo perché i pacchi arrivino tutti a destinazione, e di questo sono fiducioso per la speciale benedizione impartita a tutte le Medaglie.
Ci sono arrivate più richieste di immagini e Medaglie dalle stesse persone e questo rallenta il nostro lavoro. È preferibile non fare la stessa richiesta con due account diversi oppure con il nome del mittente diverso pur utilizzando lo stesso account. Nulla di grave comunque, tutto è semplice se viene inviata una sola mail per la richiesta.
Se avete comunicazioni da dare o volete cambiare la quantità richiesta, va bene inviare altre email. Le email sono gradite e lo stesso invio fa entrare quella richiesta nelle mie preghiere. Scrivete liberamente per le vostre richieste, le preghiere, i consigli e altro.
Comprendo la vostra gioia quando ricevete le immagini della Madonna e stiamo continuando ad inviare anche quelle. Lo stesso discorso per le Medaglie, sono moltissime le richieste e molti le vorrebbero avere subito per portarle addosso e ricevere aiuti dalla Madonna.
Questo è il mio impegno e facciamo tutto il possibile per inviare presto i pacchi.
E molte conferme dell’importanza degli oggetti sacri portati addosso o tenuti in casa con Fede, sono già arrivate e testimoniano che Dio ci vuole davvero bene. Oltre a sacrificare suo Figlio sulla Croce ci ha donato una Madre piena di compassione per ognuno di noi.
Una Madre che piange per tutti i peccatori che scivolano irrefrenabilmente verso gli abissi infernali e vivono già qui l’inizio dell’inferno.
Anche se nessuno di noi è in grado di stabilire la condizione ultima dei peccatori, io mi addoloro quando sento parlare di persone comuni o di personaggi pubblici dipendenti da droghe o alcool o vengono citati per scandali di ogni tipologia. Penso alla fine che faranno senza il loro pentimento e prego anche per gli sconosciuti, ma come potranno convertirsi se sono affondati nella depravazione?
Per il piacere trasgressivo molti perdono l’eternità e lasciano questa vita dopo essere vissuti da morti, sia nello spirito che nella dignità.
Vi ho scritto che la vergogna per molti non esiste assolutamente, anzi, fanno outing con ostentato orgoglio e per questo festeggiano l’orgoglio omosessuale. Non è solo questo il motivo della mancanza di vergogna, questo è solo uno dei tanti casi in cui stoltamente molti personaggi per attirare l’attenzione pubblica attraverso i mass-media, rivelano comportamenti della loro vita, convinti di ricevere come un’investitura privilegiata, con il loro ingresso nel club dei perversi.
Come è cambiata la società! Non è neanche accettabile quella puritana, pronta a censurare con ipocrita severità anche le piccole colpe.
Agiscono in questo modo per la mancata conoscenza dell’Amore di Gesù, del suo perdono se richiesto, della sua amicizia e disponibilità.
Continuerei a spiegare le conseguenze nefaste della vita vissuta nella piena corruzione, ma il Vangelo oggi richiede alcune spiegazioni.
Rivolgendosi agli Apostoli, Gesù rivela che i benefattori che incontreranno nel loro apostolato, riceveranno la ricompensa di Dio. I benefattori sono i cattolici che hanno compreso l’importanza dell’apostolato e fanno donazioni per permettere ai missionari di proseguire la diffusione del Vangelo.
Senza le donazioni dei benefattori la Chiesa non avrebbe mai potuto svolgere un forte apostolato.
“Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio Nome perché siete di Cristo, in verità Io vi dico, non perderà la sua ricompensa”.
Gesù dà una ricompensa per un solo bicchiere di acqua, quanto più darà per le donazioni fatte per aiutare la diffusione del suo Vangelo?
Non si comprende l’importanza di favorire l’apostolato con le donazioni se non si raggiunge una buona maturità spirituale. Non ci si pensa oppure si rimane saldamente attaccati ai propri beni, convinti di portarli nell’aldilà. Solo quelli che hanno attuato la vera conversione capiscono la necessità di evangelizzare senza posa un mondo pagano e perverso!
Oggi Gesù si riferisce proprio a quelli che in tanti modi danno scandalo, cioè arrecano gravissima offesa alla morale!
“Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare”.
Poi sorprendentemente indica quelle parti del corpo da eliminare per non dare più scandali. “Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala. (…) E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo. (…) E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via”. E cosa rimane della persona per vivere autonomamente senza gli aiuti degli altri?
Questa la spiegazione delle parole taglienti del Signore: non si riferisce alle parti del corpo, indica che bisogna fare a meno di utilizzare queste parti per commettere peccati. La mano, il piede, l’occhio sono causa di moltissimi peccati, e non deve sorprendere se cita il piede, infatti per mezzo dei piedi si cammina e ci si reca in luoghi sbagliati.
Ognuno sa il riferimento personale dei peccati che commette, ma Gesù non vuole la nostra sofferenza né che si perdano parti importanti del corpo. Bisogna non utilizzarli per commettere peccati, tradire Lui e indirizzarsi verso l’inferno.
Il Signore con parole semplici spiega la differenza di condizione e di destinazione se si utilizzano o meno ciò che Lui dice di non utilizzare.
“… è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile”. (…) “… è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna”. (…) “… è meglio per te entrare nel Regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue”.
Sembrano parole apparentemente dure ma non lo sono. Gesù svela la realtà in cui si trovano a vivere uomini e donne, e avverte che è molto facile peccare se non si attua una forte rinuncia verso ciò che attrae e che si oppone ai Comandamenti. Queste norme devono essere la guida della nostra vita e la loro osservanza non farà cadere nelle opere sbagliate.
È troppo facile errare, illudersi e fallire in questo mondo che divora rapidamente decoro, dignità e bellezza interiore. Noi siamo avvisati e siamo anche molto fortunati, perché conosciamo la Via e anche tutto ciò che è corruzione anche se il mondo lo indica come bene.
Quanti oggi finiscono nell’inferno per l’indifferenza verso Gesù e la vita scandalosa?
“Ognuno infatti sarà salato con il fuoco”.
La Corona del Santo Rosario ci permetterà di non finire nel fuoco eterno e ci salverà da ogni disgrazia.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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