+ VANGELO (Mt 10,16-23)

Venerdì 10 luglio 2015

XIV settimana del Tempo Ordinario

 

Gesù con gli apostoli

+ VANGELO (Mt 10,16-23)

Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: Io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità Io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’Uomo». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Ieri si è realizzato in Parlamento il disegno molto subdolo, voluto dagli anticlericali impegnati in una campagna mondiale capillare per trasformare e rovinare la società. Questo disegno come al solito è partito da lontano, nel tempo è cresciuta la conoscenza e l’accoglienza di quanti sono impegnati in modo segreto a dirigere le sorti del mondo.

L’approvazione del ddl sulla “buona scuola”, nasconde potenziali atomiche devastanti per la formazione umana dei bambini, che si sprigioneranno lentamente e irrimediabilmente, quasi senza farsene accorgersene come uno dei tanti nervini, uno dei gas più letali utilizzati nelle guerre come aggressivi chimici.

La “buona scuola” non è assolutamente buona ma è come una peste che diffonderà epidemie perverse sulla morale e la crescita dei bambini. Una delle prove più lampanti ci arriva dalla reazione furibonda di quasi tutti gli insegnanti, almeno quelli più sensibili e cristiani.

Chiediamoci perché si è voluta con strategie di convincimento e di suggestione ma con promesse al vento, questa riforma della scuola.

L’intervento di alcuni parlamentari cattolici ha ottenuto dalla euforica ministro Giannini, un compromesso che difficilmente sarà rispettato ma che comunque è stato pattuito. Il “consenso informato” che ha garantito sempre il ministro, non prevede, appunto, nessuna clausola stabilita per legge, sarà solo una circolare ministeriale a promuovere la conoscenza di quanto verrà compiuto nelle ore di scuola.

Quanti genitori si preoccuperanno di vigilare sull’insegnamento e di conoscere ampiamente i programmi scolastici nel dettaglio?

Per far passare questa riforma è stato utilizzato anche uno stratagemma, uno dei tanti in verità, che è l’assunzione di decine di migliaia di insegnanti. Non poteva avvenire questa assunzione che farà del bene a molti e danneggerà molti altri, senza unirla alla mostruosa riforma della “buona scuola”?

No, il disegno studiato da menti sopraffine doveva inserire quello per ottenere l’altro…

Quanti bravi architetti… non dormono per costruire progetti contro Dio e la morale della Chiesa? Sono davvero in molti!

Come possiamo difenderci? Con la Messa e il Rosario, una vita virtuosa e una coerenza che va sempre guidata e valutata di continuo.

Questi sono i tempi del travestimento di molti lupi che appaiono come agnelli, e Gesù ci sprona a vigilare: “Siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini”. Non da tutti dobbiamo guardarci, anzi dobbiamo rallegrarci per i cattolici impegnati pubblicamente in molti campi e forti nel difendere la sana dottrina della Chiesa. Spesso però sono in inferiorità e non riescono ad affermare i buoni propositi.

Il Cristianesimo è attaccato da moltissime parti, anche con superficiali regali al Papa, come quello donato per presidente della Bolivia che in verità è una gaffe clamorosa. Regalare un Crocifisso unito alla falce e martello di sovietica memoria non è intelligente. Non ha capito la gravità del gesto, è un convinto marxista e nessuno lo ha fermato prima di mostrare questo assurdo regalo al Papa.

Il messaggio che è passato è devastante, i più deboli percepiscono questo impossibile connubio come reale e la Fede si annacqua.

Per non parlare delle iniziative sempre contro il Cristianesimo che si stanno sviluppando in Francia. La laicità repubblicana in Francia prevede la rigorosa separazione tra Stato e Chiesa, la neutralità religiosa è assoluta.

Laicità si traduce con aconfessionalità o secolarismo, quindi l’esclusione totale del Divino in questa Nazione, visitata tre volte nel 1800 dalla Madonna, quando già i fumi liberticidi della rivoluzione erano stati aspirati dalla popolazione. Liberticida è chi lede o sopprime la libertà politica e civile.

I sindaci francesi hanno trovato una motivazione che considerano nobile e che rappacificherà -secondo loro- tutte le Religioni, vietando la professione pubblica della fede di ogni cittadino. Significa che non si potrà fare pubblicamente il segno della Croce né si potranno indossare croci con riferimento cristiano.

L’escamotage è la ricerca della pace tra le Religioni presenti in Francia, così senza esternare più alcun segno religioso non ci saranno più massacri come Charlie Hebdo. Questo è quanto hanno dichiarato in un documento. La laicità della Francia voluta da moltissimi politici atei, cerca di far sparire il terrorismo islamico vietando ogni espressione cristiana.

Già nel 2013 il ministro dell’Istruzione francese Vincent Peillon, fece affiggere in tutte le scuole francesi, in forma solenne, la Carta della laicità fortemente voluta dal governo. Il documento ripropone quell’idea della laicità come divieto di ogni simbolo religioso che sarà pure discutibile, ma certamente non è nuova.

Le giustificazioni di questi giorni sono banali e servono a realizzare il disegno antico di alcuni secoli, che è sempre quello di distruggere la Chiesa Cattolica, far dimenticare Gesù Cristo e vietare la devozione pubblica alla Madonna.

Ci stanno riuscendo bene, continuando così si arriverà alle profezie bibliche che riguardano le ostilità contro i veri seguaci di Gesù.

Lui lo ha anticipato duemila anni fa: “Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani”. Questa parte non incoraggia ma subito aggiunge quanto ci rende felici: “Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”.

Da soli siamo molto deboli, è la Grazia di Dio a trasformarci in persone forti e coraggiose, non temiamo mai di difendere la vera e unica Chiesa fondata da Dio. “Io vi mando come pecore in mezzo a lupi”. La prudenza deve sempre precedere le parole e le azioni, lo Spirito Santo ci illumina guidandoci verso le migliori soluzioni.

Ci sono anche gli Angeli Custodi sempre vicini e pronti a suggerirci le parole giuste ogni volta che ci rivolgiamo a Loro.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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