+ VANGELO (Mt 1,1-16.18-23)

Venerdì 8 settembre 2017

XXII Settimana del Tempo Ordinario

 

Natività della Beata Vergine Maria

 

+ VANGELO (Mt 1,1-16.18-23)

Il Bambino che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo.

 

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo Sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua Madre Maria, essendo promessa Sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo Sposo, poiché era Uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un Angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con Te Maria, tua sposa. Infatti il Bambino che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo; Ella darà alla luce un Figlio e Tu Lo chiamerai Gesù: Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: a Lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Questa festa come tante altre del resto, passa quasi inosservata nella liturgia del giorno in tanti contesti ecclesiali per la scarsissima devozione alla Madre di Dio. Dipende da più fattori negativi e irrazionali, dove è presente uno, dove sono presenti tutti.

Quello che molti constatano è un crescente disamore verso la Madonna, lo si percepisce nelle omelie prive di riferimenti a Lei, nelle parole espresse da questi Sacerdoti ai parrocchiani, nelle mancate iniziative per accrescere la sua devozione, addirittura anche nell’avversità nei confronti di Colei che nel Vangelo viene indicata come “Benedetta fra tutte le donne” (Lc 1,42).

Sembra un aspetto indifferente il distacco da Lei, mentre determina la santità del cristiano perché a Lei Gesù consegnò l’umanità.

Ella è indubitabilmente Mediatrice delle Grazie come L’hanno chiamata tutti i Santi, ma occorre appunto questa santità di vita per riconoscere Maria di Nazareth come “la Madre del mio Signore” (Lc 1,43), come viene riportato nella Sacra Scrittura.

 

È la Bibbia a darci le linee per comprendere che la Vergine Maria fin dal concepimento era stata preservata dal peccato originale, lo afferma implicitamente l’Arcangelo Gabriele quando Le dice: “Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te”(Lc 1,28).

La pienezza esclude categoricamente una mancanza, un difetto anche invisibile.

La Madonna è piena di Grazia in quanto in Lei non è presente neanche una minima particella di tutto ciò che si oppone alla Grazia di Dio. Piena di Grazia è quindi Maria Santissima al momento della nascita e proprio il suo essere Immacolata Le permetterà di diventare Madre di Dio.

Dio Padre ha provveduto alla realizzazione del piano di redenzione, pensando dall’eternità anche alla Donna che avrebbe dovuto dare un Corpo al Figlio eterno e privo di un corpo perché invisibile. Dio Padre scelse come Madre una Fanciulla perfetta, una perfezione unica nell’umanità perché solo Lei è nata Immacolata, solo Lei è Madre di Dio.

A questa Fanciulla Dio ha donato nel concepimento tutti i tesori di Grazia, rendendola più elevata in santità di tutti gli Arcangeli e la santità ottenuta da tutti i Santi in questi duemila anni è una minuzia in confronto a Colei che sotto la Croce divenne la Corredentrice, subordinata al Figlio Redentore del genere umano.

Già nella Genesi si trova l’annuncio della Madre di Colui che sarebbe venuto per salvare il mondo, la Donna vincitrice di tutto l’inferno e noi sappiamo che è sufficiente recitare una Ave Maria per terrorizzare tutti i diavoli e allontanarli.

Un cristiano è chiamato naturalmente a riporre un amore smisurato verso la Madre del Signore, perché lo vuole Lui, lo ha dimostrato -tanto per fare un esempio- all’inizio della sua missione quando a Cana ha ascoltato le parole della Madre: “Non hanno più vino” (Gv 2,3) compiendo il primo miracolo nell’ordine della natura.

Giovanni nel Vangelo precisa: “Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui” (Gv 2,11). I discepoli che Gesù aveva chiamato, non avevano ancora visto un suo miracolo, Lo seguivano più per curiosità, ovviamente anche per l’azione dello Spirito Santo su di loro.

Essi però cedettero in Gesù per la mediazione della Madonna, fu Ella a suscitare il primo miracolo e a indicare ai servi cosa fare.

“Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5).

Gesù fu costretto dolcemente dalla Madre a rivelarsi prima del tempo e dove non era previsto quel miracolo.

La lunga Tradizione della Santa Chiesa ci dice che tutti i Santi canonizzati e tutte quelle anime buone che hanno pregato e pregano con Fede, rivolgendosi alla Madonna hanno ottenuto Grazie particolari e miracoli impossibili.

L’autorevolezza della Vergine Santa sul Figlio Gesù non l’ha stabilita Lei, neanche per la sua maternità, proprio Dio incarnato volle e sempre vuole che la Madre svolga questa opera di mediazione tra Lui e noi.

La negazione della grandezza della Madonna è irrazionale in un cristiano, sono ragioni spirituali gravi in chi dubita di Lei. I protestanti sono fieri oppositori, mentre l’avversità presente anche fra i cattolici, indica una sicura mancanza di sincera spiritualità.

Ovunque e con interventi straordinari, la Madonna aiuta chi a Lei si consacra ogni giorno e La invoca con piena fiducia nel Santo Rosario.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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