+ VANGELO (Mt 11,25-30)

VangeloVenerdì 4 ottobre 2019

XXVI Settimana del Tempo Ordinario

San Francesco d`Assisi

+ VANGELO (Mt 11,25-30)

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a Me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a Me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e Io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da Me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

È il Santo più famoso nel mondo, è stato il Religioso più simile a Gesù. San Francesco si impone per la sua umiltà, Lui che era stato fino a circa venti anni un giovane vanitoso, sfarzoso e mondano, non solo per il benessere in cui viveva. Viveva come quasi tutti i giovani intenti a soddisfare gli impulsi senza riuscire a controllarli.

La vita di San Francesco si può paragonare a qualche episodio della Bibbia, è così singolare da apparire come un fatto biblico, è simile a quella di alcuni Profeti chiamati da Dio nei modi più insoliti. Dopo la sua conversione il giovane capriccioso e volubile Francesco prese come guida unicamente il Vangelo di Gesù.

Non ci sono Santi paragonabili a San Francesco, fu il primo stimmatizzato della storia, raggiunse uno stato mistico quasi impareggiabile.

Uno dei primi Frati che seguì San Francesco, di nome Pacifico, parlò di una visione contemplata in cui udì che il trono di Lucifero era riservato all’umile Francesco. Questa visione viene descritta nello «Specchio di perfezione».

La vita del Santo è costellata da miriadi di episodi edificanti, pienamente evangelici. Qui sta innanzitutto la sua forza: essersi identificato a Gesù Cristo, l’imitazione della sua Vita e la cieca obbedienza al Vangelo.

Questo è il cammino del cristiano, ma non è più quello di quanti complottano nella Chiesa soprattutto in questo Sinodo che inizia tra due giorni, pronti a realizzare progetti massonici, come il sacerdozio alle donne, il sacerdozio permesso agli uomini sposati (anche se all’inizio solo quelli dell’Amazzonia) e le modifiche alle parole della consacrazione del Corpo di Gesù nella Messa.

Cadono nel grande e volontario errore di considerare il Magistero superiore alla Scrittura, ma un Sinodo di vescovi ha solo un carattere meramente consultivo, non ha alcun potere di alterare la sostanza dei Sacramenti.

Nel testo di preparazione del 17 giugno 2019, «Instrumentum laboris», sono presenti numerose eresie già denunciate dal Cardinale Muller.

Questo è il titolo completo: assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la regione pan amazzonica. Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale. Nei capitoli del testo e nei sottotitoli non si parla mai di Gesù, della Madonna, dell’Eucaristia e della Confessione, ma di ecologia, di eresie e di insinuazioni che porteranno a gravi manipolazioni.

La Chiesa diventerà una Chiesa modernista come rivelò Gesù alla Beata Caterina Emmerick, non sarà più quella di Cristo perché Lui viene estromesso, le sue parole saranno cambiate e i tanti nuovi apostati faranno credere ai cattolici disinformati che essi seguono Gesù, ma sarà solamente una finzione, saranno tanti novelli Giuda.

San Francesco nel 1200 lottò con coraggio gli eretici di quel tempo, soprattutto francesi. La sua grande predica era incentrata sull’esempio di grande Uomo di Dio, dedito alle cose di Dio e non all’ecologia che rispettava molto, né si dedicava ad altro che non fosse la gloria di Dio.

Gli ecologisti di questi decenni hanno inserito San Francesco tra i difensori della natura, solo che Lui lodava Dio per la natura, con una preghiera meravigliosa rivolta a Dio dal titolo «Cantico delle creature». Invece gli ecologisti politici e idolatrici adorano la natura al posto di Dio. Lo fanno anche esponenti della Chiesa.

La ragazzina Greta da oltre un anno viene accompagnata dai genitori ambientalisti, intrisi pienamente di politica comunista, autori di libri sull’ecologia e alleati di molti politici anticlericali. La ragazzina è stata all’ONU e all’Unione europea per ripetere a memoria tutto l’odio dei genitori verso quelli che considerano oppositori, ma 500 scienziati, oltre i grandi scienziati Antonino Zichichi e Carlo Rubbia l’hanno smentita.

Nel 2014 Rubbia, premio Nobel per la Fisica, nel corso di un’audizione in Senato ha detto parole che fanno crollare la falsa costruzione montata dai genitori della ragazzina che ha preso un anno sabbatico (di riposo) dalla scuola… quindi Rubbia ha espresso queste parole: «Io guardo i fatti. Il fatto è che la temperatura media della Terra, negli ultimi 15 anni, non è aumentata ma diminuita».

La Chiesa deve annunciare Gesù e non l’ecologia, ma occorre la Fede, e quanti adorano l’ecologia non hanno più Fede in Gesù.

Dobbiamo fare tutti insieme qualcosa per l’amata Chiesa, vi propongo di recitare numerose Ave Maria nella giornata per i bisogni della Chiesa.

Vediamo alcune particolarità di San Francesco che Lo resero famoso in tutto il mondo.

Oltre alla povertà vissuta radicalmente, la prima caratteristica, come accennavo, è stata la sua piena fedeltà al Vangelo. Di esso osservava anche le virgole e ha insegnato ad osservarlo integralmente. A tutti i Frati che Lo seguivano ripeteva che non voleva dare altra Regola se non le parole del Vangelo, in esso trovava la Volontà del Signore e non faceva null’altro.

Però negli ultimi anni non si spiegano le decine di milioni di euro raccolte con inganni o ricevuti senza dare spiegazioni da Generali di Ordini francescani o ex Generali di Istituti francescani. Soldi sequestrati dalla Guardia di Finanza. Generali francescani che hanno raccolto con le truffe grandi quantità di milioni di euro depositate nelle banche o utilizzate per comprare alberghi di lusso o incalcolabili beni immobili.

Non vivono più la Regola di San Francesco, sono lupi famelici travestiti da agnelli! Con simili Generali si comprende la corruzione dei Frati.

Abbiamo considerato l’amore totale verso la Chiesa di San Francesco, un amore che può comprendere chi lascia veramente tutto per seguire Gesù.

Come logica conseguenza della sua elevatissima spiritualità, fu grande la sua preoccupazione per la dannazione dei peccatori, anche dei musulmani che seguono leggi di un Dio che non è quello dei cristiani. E due Creatori non possono esistere, non ci sono due Dio, uno è falso e noi sappiamo che il nostro è l’unico e vero Dio Salvatore.

I veri seguaci di San Francesco sono quelli che ripetono le stesse cose e predicano il Vangelo della salvezza anche dinanzi ai musulmani.

Davanti al sultano San Francesco disse che solo in Gesù Cristo c’è salvezza e non in Maometto. Rimase vivo per miracolo, Dio era con Lui.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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