+ VANGELO (Mt 24,42-51)

Giovedì 25 agosto 2016

XXI Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Mt 24,42-51)

Tenetevi pronti.

 

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’Uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero Io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’invito a vegliare è valido in ogni circostanza della vita, non riguarda solo le situazioni in cui si è svegli e si possono controllare pensieri e avvenimenti che avvengono attorno. L’invito riguarda anche quando si dorme e la vigilanza viene meno.

È vero che quando si dorme non c’è la possibilità di peccare, non c’è la piena avvertenza e il deliberato consenso a nulla perché il corpo si trova in una condizione inerte, inattiva. La vita è presente nel corpo e la mente pur continuando a elaborare a livello inconscio dati e ricordi, non produce lucidamente alcun pensiero.

Allora in che modo è possibile vegliare quando si dorme?

Non è tanto la veglia mentre si dorme che dobbiamo focalizzare, risulta impossibile questo, invece è possibile prepararci con la preghiera e una vita virtuosa mentre siamo svegli e attivi, anche per permettere la vigilanza da parte di Dio su di noi.

Mentre dormiamo Gesù ci guarda, la Madonna ci protegge e gli Angeli Custodi vegliano accanto a noi!

Solo così è possibile vegliare quando ci troviamo in uno stato passivo, inattivo sia per il corpo perché riposa, sia per la mente “spenta”.

Per una vita dinamica e una mente lucida occorre riposare per il tempo necessario nella giornata, e il sonno è indispensabile.

Un riposo regolare arreca molti benefici alla salute, aiuta la mente a rilassarsi, dà il tempo alla pelle di auto ripararsi e aiuta a mantenere la linea. Molti non sanno che dormire poco abbassa il livello del metabolismo e fa ingrassare.

Non noi vegliamo quando stiamo dormendo, è ovvio, è la Grazia di Dio che agisce in noi e ci facilita il sonno e la protezione dai pericoli.

A chi non riesce a dormire, dico di pregare perché sicuramente si rilassa e scompaiono le negative avversità. La Grazia allontana il male.

Abbiamo visto che una persona anche a casa sua, di notte mentre dorme, può subire violenti attacchi dai terremoti e dai ladri. Chi ci aiuterà quando ci troviamo in uno stato di dormiente passività? Chi è in grado di allontanare i pericoli, riuscendo a trovare immediate vie di fuga o l’allontanamento di ladri e altri pericoli?

C’è una veglia che non possiamo compiere e dobbiamo chiedere umilmente aiuto a Gesù e alla Madonna, dobbiamo chiamare gli Angeli Custodi per farli intervenire prontamente nelle situazioni improvvise che avvengono attorno a noi.

Ieri le dirette televisive hanno mostrato ampiamente la distruzione di interi paesi italiani, un dramma che si è compiuto in 10 secondi, a dimostrazione che l’uomo è impotente quando la natura si scatena e i gas che sprigiona causano smottamenti devastanti.

Nelle rivelazioni di Gesù e della Beata Vergine a Luz de Maria erano stati previsti terremoti in Italia e seguiranno altri eventi.

Ieri c’è stato il terremoto anche in Birmania. Un violentissimo sisma ha colpito il Myanmar: 4 le vittime accertate. La scossa, che ha fatto registrare una magnitudo pari a 6.8, ha devastato la valle di Began distruggendo o danneggiando seriamente circa 200 templi antichi.

Proprio nei messaggi dati a Luz de Maria vengono rivelati i progetti di molti potenti, impegnati nella costruzione di armi in grado di causare terremoti in determinate zone della terra per eliminare popoli o vasti territori.

Nella loro esaltata altezzosità non possono riuscire a capire i danni che patiranno come violenza di ritorno. Tutto si ritorcerà contro essi.

La natura periodicamente fa sentire la sua presenza traboccando la sua forza che nessuno potrà mai controllare, e nei suoi sussulti violentissimi grida verso quanti la violentano. Anche nella natura c’è l’impronta della creazione di Dio, e se non possiede la razionalità, rimane sempre opera di Dio. Questo spiega tutto.

Ma Dio non vuole i terremoti né la guerra, un Padre che ama senza limiti le sue creature razionali non desidera la loro sofferenza. È sempre l’uomo a costringere Dio ad intervenire quando si è raggiunto un pericolo quasi irreversibile. Dio interviene per riportare la giustizia dove l’uomo ha introdotto l’ingiustizia e fa soffrire una Nazione o miliardi di persone.

Dio può permettere qualcosa di grave ma solo per fermare la malizia devastante dell’uomo, per far accadere un male minore.

Per vivere la Parola di oggi, vi consiglio di guardare centinaia o migliaia di foto del terremoto di ieri che si trovano sul web, e di fermarvi a riflettere sulle condizioni di migliaia di persone che in 10 secondi hanno perduto anche familiari, oltre la casa e le sicurezze umane.

Riflettete sulle case rase al suolo per comprendere la fugacità di tutto e che solo Gesù ci può dare la vera felicità, lì dove si vive.

Riflettete sui morti rimasti prima schiacciati e poi intrappolati sotto la pesantezza di tetti e pareti. Tante persone buone tra loro, forse tutte, però non hanno trovato la salvezza nel pericolo più devastante. Per esempio, in una casa ci sono stati morti e altri sono rimasti vivi, come è avvenuta questa selezione?

Dio non ha voluto la morte di innocenti, allora la risposta arriva da quanto ho scritto sopra, che è l’uomo a decidere con la sua preghiera se Gesù e la Madonna devono vegliare su di lui? Come risposta è plausibile, ma non vogliamo stabilire noi come deve agire Dio e come sono andate veramente queste disgrazie.

Se vogliamo farci proteggere da Gesù e dalla Madonna, rendere davvero operativi gli Angeli Custodi nella guida con le Loro infallibili ispirazioni, farci difendere dal potentissimo San Michele Arcangelo dagli attacchi demoniaci, bisogna dedicare maggiore tempo alla preghiera, recitando più Corone del Santo Rosario ogni giorno.

Sono certo che pregherete sempre per me, come già fate in molti.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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