+ VANGELO (Mt 5,17-19)

Mercoledì 8 giugno 2016
X Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mt 5,17-19)
Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che Io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità Io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Abbiamo letto le parole autentiche della Madonna ed è una speciale Grazia conoscerle per orientare la propria vita verso l’essenzialità delle cose, come la Madonna ha detto molte negli anni ’90 a Medjugorje. È facile capire la dispersione nella mondanità corrotta di moltissimi cristiani ma essi non riescono a vedere la loro situazione per la mancata capacità di discernimento.
Succede a tutti, tranne a quelli che sono molto avanti nel cammino spirituale e con facilità si accorgono di qualche mancanza o di iniziative non buone e rinunciano subito. Lo ha detto Gesù nel Vangelo che una persona non è in grado di valutare correttamente come vive senza lo Spirito Santo. “Di certo voi mi citerete il proverbio: Medico, cura te stesso” (Lc 4,23).
Quanto abbiamo letto sull’asteroide, è una profezia già detta da Gesù e dalla Madonna ad alcuni mistici assolutamente autentici, tra cui la famosa Suora beatificata il 14 settembre 2011, la Beata Elena Aiello. A Lei sono state rivelate tantissime profezie su questi tempi, anche la reazione della Russia contro l’Occidente, soprattutto contro gli Stati Uniti.
Chi mi legge da anni sa molto bene che non mi pronuncerei mai su un fenomeno di apparizioni, senza la piena certezza dell’autenticità.
Su migliaia di apparizioni e fenomeni apparentemente divini, sono pochissimi quelli autentici, anche se nessuno è obbligato a credere o a non credere. La libertà è piena ma non possiamo ignorare le rivelazioni date ai mistici pienamente attendibili.
La credibilità dei pochi che nel mondo hanno ricevuto rivelazioni arriva dalla testimonianza della loro vita, dall’obbedienza all’autorità ecclesiale, dallo spirito di povertà non cercando nulla di ciò che non è utile alla missione apostolica, dalle virtù praticate, dall’amore per il nascondimento, dalla dolcezza del viso, dalla bontà emanata dalle parole pronunciate, dai messaggi non contraddittori e lineari. Senza saltare illogicamente da un argomento all’altro.
Questa profezia che abbiamo letto può apparire difficile, ma se riflettiamo su dove sta andando questo mondo senza morale e con i potenti che di nascosto continuano a costruire armi atomiche, invece di distruggerle, comprendiamo che si stanno preparando nel segreto piani contro l’umanità.
Sono potenti che parlano di pace per rassicurare i loro cittadini, mentre nel cuore hanno la guerra.
Viene detto anche nel Salmo 55 versetto 22:
“Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole,
ma sono spade sguainate”.
Un nostro affezionato parrocchiano mi ha fatto ricordare anche quanto hanno compiuto gli Stati Uniti, almeno pubblicamente.
“Nell’ottobre del 2004 successe una cosa simile: gli USA colpirono un corpo celeste, piccolo ma fu una prova delle capacità di riuscire a comandare un missile contro un obiettivo in volo. Se la profezia si dovesse avverare, questa volta gli USA manderebbero un missile con testata nucleare. Poveri noi: i frammenti, cadendo sulla Terra, come dice la Madonna, farebbero moltissimi danni. Domenico Belisario”.
Non dimentichiamo le parole di Gesù e che leggiamo dal Vangelo di San Matteo:
“Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo -chi legge comprenda-… (…) Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, Io ve l’ho predetto.
Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel Cielo il segno del Figlio dell’Uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell’Uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi Angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all’altro dei Cieli” (Mt 24,15.21-25.29-31).
Non possiamo dubitare delle parole del Signore e, ripeto, noi siamo grandemente fortunati perché conosciamo la faccia nascosta della storia, ne conosciamo una millesima parte, s’intende, ma è già sufficiente per capire che non è più tempo di scherzare con la vita e dobbiamo puntare alle cose sante, continuando a compiere tutte quelle cose lecite e piacevoli ma con uno spirito nuovo, con la lucida consapevolezza di cosa si sta preparando nel futuro.
Senza queste conoscenze saremmo come pecore smarrite e in preda ai lupi famelici, annebbiati da una falsa realtà e diretti verso il pieno fallimento. La conoscenza degli eventi è sempre preferibile all’inconsapevolezza perché questa conduce all’irresponsabilità.
Se leggete attentamente l’Apocalisse, un Libro presente nella Bibbia, scoprite tante profezie ben più gravi di quanto abbiamo letto.
Anche nel Vangelo di oggi Gesù profetizza: “Non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto”.
Non ci devono però spaventare le profezie o lo stesso Libro dell’Apocalisse, non ci possono spaventare se restiamo in comunione con Gesù e recitiamo ogni giorno il Santo Rosario. La Madonna ha detto più volte che i suoi devoti non devono temere perché Ella li proteggerà da tutti i pericoli. Ma devono pregare e migliorare la loro vita.
Da oggi proponiamoci una forte preghiera giornaliera, troviamo più momenti da dedicare alla riflessione del Vangelo e ad un confronto con questa santa Parola, soprattutto apriamo il cuore a Gesù e a Maria.
Parlate a Loro di voi, chiedete tutto quello che è importante per l’anima e una vita dignitosa, per le vostre famiglie, i genitori, i vostri figli, il lavoro, la pace interiore e un grande aiuto per praticare sempre le virtù e rimanere fedeli al Vangelo storico.
Chi prega bene non teme nulla, perché Gesù è Onnipotente e non permetterà mai a nessuno di fare del male ai suoi figli che Lo adorano!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *