Veritas di nuovo rimette la palla a Leggiero

 

Sono stato sul blog del sig. Leggiero, volevo vedermi su internet e riconoscermi, ahimè quello che ho trovato sono solo foto dove la mia assenza perdura. Al pari di tante altre persone che sofisticano le più ingegnose tesi circa la mia persona , il sig. Leggiero non suscita un interesse particolare in questo suo intento, anzi denota una certa pedissequa ossessione mal indirizzata. Tralascio la questione della faccia e del coraggio, ultima spiaggia per chi altri argomenti non ha, e cerca di dissuadere il lettore dall’oggetto della contesa dimostrando che le tesi supportate non hanno la forza necessaria per essere efficaci.
Guardando il resto del commento del sig. Leggiero si ha la sensazione che forse non legga i suoi scritti , soprattutto passati, perché se cosi fosse , si accorgerebbe che la diatriba in essere è frutto di una sua considerazione, a mio parere , del tutto inutile, ossia l’orario della processione. Dissentire , per carità , è una prerogativa democraticamente riconosciuta, ma la questione , non è questa. Si sono accampate le giustificazioni più irrisorie e farfugliamenti illogici . Si parte dai quarti d’ora per verificare se è buio o meno, ai presagi divini della mancata accensione delle luminarie, dai negozi che per mezza serata di domenica avrebbero perso un’IMMANE fonte di profitto alle mancate passeggiate perché la processione sarebbe rientrata verso le undici. La critica , seppur legittima, dovrebbe essere fatta con sennò, ponderatamente , e all’uopo di un intento costruttivo con pacifica volontà di apportare una discussione vivace e produttiva. Purtroppo anche stavolta stiamo degenerando , e in questo caso anch’io ( forse dovuta alla mia passione verso questa ricorrenza), in uno scontro senza vinti ne vincitori. Ho avuto modo di parlare con qualcuno che ha detto che non tutti sono d’accordo per questa novità della domenica. Mi chiedo e domando : ma in quale parte del mondo vi è una convergenza unica di pensiero?
Divago.
Comunque, credo di aver colto nel segno. Il fatto che non lesinerò critiche alla festa del 23 c.m. ha destato l’ira del sig. Leggiero. Ma io ho detto se c’è ne fossero, però…..
La questione è che , è bello guardare sempre la pagliuzza nell’occhio altrui , mai la propria trave.
Un ultima cosa, cosa vuole dire sig. Leggiero quando afferma , teste:”… se per caso m’accorgessi che qualche membro agisce per conto suo e di sua testa informerei subito il direttivo del comitato e chiederei provvedimenti nei confronti della persona interessata, a differenza di coloro che fanno i ciechi e sordi.”
A chi si riferisce? A chi è rivolta questa frase? Ci sono dei comportamenti che rasentano questo modus operandi nel nostro paese?
Ci risponda la prego o quantomeno ci illumini su questi punti che lei ha fatto presente.
Saluti Veritas.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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