VOLLA –Sequestrata discarica di 5.000 metri quadrati piena di rifiuti speciali e pericolosi

 

Discarica abusiva a Volla2

 Domenica mattina, il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Marigliano, unitamente alle guardie zoofile ambientali dell’E.M.P.A. (Ente Mediterraneo Protezione Animali), sotto il comando del Sovrintendente Capo Geremia CAVEZZA ed il Capo Nucleo Provinciale E.M.P.A. Giuseppe SALZANO hanno effettuato un controllo mirato di attività  ambientali sul territorio. L’operazione si è svolta  portando al sequestro di  un’area di 5.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva, ubicata in località Fenile di Volla. L’area si trova ad una distanza inferiore di 400 metri da coltivazioni in atto. Nell’ambito del controllo sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti urbani, speciali e pericolosi, tra cui materiale proveniente da attività di costruzione o di demolizione edile, pneumatici fuori uso, plastica, ferro, beni durevoli dismessi, lattine di vernice, materiale per coperture in eternit contenenti amianto, carcasse di autovetture e parti meccaniche, probabilmente trattasi di furto di modelli BMW, FORD ed OPEL tutte sezionate a pezzi, guaine parzialmente combuste. Il fenomeno dello smaltimento abusivo stava assumendo nel tempo proporzioni di notevole rilevanza e rappresentava fonte di rischio per la salute, soprattutto per via delle polveri d’amianto che, trasportate dal vento, vanno a depositarsi sulle colture dei campi circostanti o per le sostanze nocive provenienti dai contenitori pieni di vernice a diretto contatto con il terreno  inquinando le falde acquifere. Le aree sono state posto sotto sequestro preventivo per violazione all’art. 192 del d.lgs. 152/2006 e consegnato in custodia al responsabile dell’ufficio Ambiente del Comune di Volla, in attesa di individuare l’esatto proprietario del terreno. La misura dell’inciviltà è data dall’abbandono dei rifiuti e, in alcuni casi, le discariche abusive abbandonate in aperta campagna, rispondono anche alle esigenze precise di qualche organizzazione criminale che, in questo modo, riesce ad eludere i costi ed i controlli per lo smaltimento dei  rifiuti, specialmente quando di si tratta di rifiuti pericolosi per l’uomo e per l’ambiente. Il Sovrintendente  Capo Geremia  CAVEZZA, con il Capo Nucleo Provinciale delle Guardie zoofile Giuseppe SALZANO, fa presente che ci saranno altri servizi di controllo in collaborazione sul territorio, visto l’espandersi della presenza di tumori alle popolazioni che vivono nell’Area Nord di Napoli.