ANCHE ERCOLANO E I CAMPI FLEGREI TRA I NOVE NUOVI MUSEI AUTONOMI NAZIONALI
di Daniele Palazzo
NAPOLI-Anche le meravigliose testimonianze di storia ed arte che fanno grandi la città di Ercolano e l’area napoletana dei Campi Flegrei inserite nel novero dei nuovi complessi museali e siti archeologici pubblici voluti dal Governo in carica e, segnatamente, dal Ministro Franceschini. Nella lista in cui sono inseriti la coppia di siti partenopei di riferimento, che, forti di unicità e peculiarità che ne esaltano alla grande l’immenso e, per tanti versi, impareggiabile valore, sia sul piano strettamente culturale che su quello puramente storico-sociale, sono vanto ed orgoglio di non solo di Napoli, ma di tutto il Centro-Sud della Penisola, troviamo le prestigiose vestigia romane di Ostia antica, lo stupendo Museo etrusco di Villa Giulia, in Roma, il bello ed invidiato complesso monumentale della Pilotta, in Parma, il neonato e già rinomato “Parco dell’Appia Antica†in Roma, le grandiose Villa Adriana e Villa d’Este, in Tivoli, l’incantevole Castello di Miramare con annesso parco, e, non ultimo, lo splendido complesso dei cosiddetti “Musei delle civiltà â€, che, autentici scrigni di civiltà storia, vita sociale e cultura di popolo, vengono frequentati quotidiano di interesse di questo o quello studioso e da tantissimi turisti e curiosi. A breve, tutti questi siti dovranno entrare a pieno regima. E’ in tale ottica che, nei giorni scorsi, le specifiche autorità di governo hanno varato l’atteso concorso per i nove manager che andranno a dirigere i siti di interesse a cui abbiamo appena fatto accenno. E’ delle ultime ore il varo del relativo bando. E’ reperibile on line, sl sito del Mibact. Per l’inoltro delle domande di partecipazione, c’è tempo fino al 20 luglio prossimo. A quanto ci è dato sapere, l’iter burocratico di selezione dovrebbe concludersi entro un anno. Posto che i nove citati siti(a quelli, è da aggiungere l’ottiima struttura museale costituita da “Palazzo Massimoâ€)avranno connotati di pura autonomia, i nuovo dirigenti avranno, tra gli altri, i delicati compiti di approntare e rendere operativo uno statuto interno e mettere le basi per redigere e gestire il bilancio delle creature†affidate al loro impegno professionale. Ovviamente, il tutto in maniera moderna e dinamica, attraverso un progetto che, spaziando tra moderni criteri di ricerca e progettualità mirate, possa rendere dei veri gioielli di promozione, sia artistica che culturale che anche di incentivazione del turismo, i nuovi musei nazionali autonomi oggetto del nostro interesse, che vanno ad aggiungersi a quelli, già in attività , degli Uffizi, di Brera e della Reggia di Caserta. I nuovi Direttori avranno carta bianca su tutta la linea gestionale. Dalle modalità di ricerca ai criteri di promozione e sponsorizzazione delle potenzialità interne, dai progetti delle mostre ai prestiti delle opere, dagli orari di apertura ai prezzi dei biglietti. Insomma, è iniziata una nuova era, quella che, di sicuro, porterà tanto bene sia alla tradizione che alla storia che alla cultura dell’Italia e del suo grande popolo.