CASERTA. “EFFETTO DONNAâ€
di Paolo Pozzuoli
CASERTA. “EFFETTO DONNA†E’ IL TITOLO DELLO SPETTACOLO PRESENTATO IERI ALL’AUDITORIUM PROVINCIALE DAL LABORATORIO MUSICALE ‘SANDRO CARUSO’ DELL’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO â€F. GIORDANIâ€, NELLA RICORRENZA DE ‘LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA.
Meravigliosa scuola (…l’Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico â€F. GIORDANI†presieduto dall’intramontabile prof. Francesco Villari). Meraviglioso spettacolo (…“Effetto donna†da un’idea della prof. Margherita Rossi, realizzato e messo in scena, nella ricorrenza ‘Giornata Internazionale della Donna’, dal laboratorio musicale ‘SANDRO CARUSO’ animato dal direttore artistico prof. Pasquale De Marco). Meraviglioso pubblico (…ha riempito l’auditorium in ogni ordine di posti partecipando con compostezza e competenza allo spettacolo e sottolineando il gradimento con forti e prolungati applausi a scena aperta; spiccavano il dr. Alfonso Cangiano, direttore provinciale dell’INAIL, che ha confidato l’istituzione di borse di studio riservate agli alunni di istituti superiori autori dei migliori elaborati sui temi concernenti la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro, e la dott.ssa Liliana De Cristofaro, già direttrice di istituti di pena femminili che, in anteprima, ha illustrato il suo libro “Donne, cancelli, delittiâ€, dieci storie di donne finite dietro le sbarre, storie diverse, significative, umane, agghiaccianti, frutto della trentennale esperienza professionale). Meraviglioso fine (… rinunciare ad un caffè, ad una birra, ad una pizza per destinare i soldi ad una causa nobile: donare un sorriso, offrire un farmaco salvavita, portare un aiuto concreto a bambini che soffrono, si dibattono in enormi difficoltà , vivono in una indigenza estrema). C’è qualcosa di magico nell’Istituto ‘F. Giordani’ che va ben oltre il laboratorio-fabbrica ‘Sandro Caruso’ che ogni anno plasma e sforna piccoli talenti se è vero come è vero che qui, docenti ed alunni ritornano con il sorriso sulle labbra come richiamati da una dolce eco o dalla calda voce di una invisibile sirena oppure dal magico suono di un modestissimo piffero. Di ritorno l’ing. S. Romano e la prof. M. Rossi che ha giudicato lo spettacolo ‘di qualità e molto migliorato nella sintesi’. E Roberta Saccone, straordinaria interprete con Alessandro Giliberti, nell’ouverture, de “L’abiuraâ€, prossima a lasciare l’Istituto, nel sottolineare di ‘avvertire già un poco di malinconia per questo posto che ci ha trasmesso quei valori che abbiamo acquisito’, ha affermato che ‘non intende abbandonare il percorso artistitico-culturale iniziato nel laboratorio musicale, una risorsa della nostra scuola che vive grazie al fantastico impegno del prof. Pasquale De Marco e non può andare dispersa ma arricchita, incentivata, perfezionata’. Nel corso dello spettacolo sono state ricordate le donne entrate nella Storia, donne simbolo quali Ipazia, martire pagana della scienza per non aver ‘abiurato’ (… quanto contrasto con Galileo Galilei che il 22-6-1633 abiurò davanti al Sant’Uffizio), e tante altre, protagoniste del Risorgimento. ‘Purtroppo la donna’ – ha sottolineato il prof. Villari – ‘è ancora lontana in alcune nazioni afro-asiatiche e di religione mussulmana dall’acquisire la parità di diritti; la donna ha enormi risorse ed ampie capacità per gareggiare, confrontarsi con l’altro sesso in una sana competizione; se poi c’è la donna che intende far carriera fidando sul proprio corpo e fascino, sinceramente ne perde la propria specificità ’. Dentro e fuori l’Auditorium, impeccabile il servizio d’ordine espletato dai ragazzi dell’Istituto, e sul palcoscenico dove i presentatori Maria Bianchi, Maria Merola e Pasquale Renga hanno svolto con disinvoltura la loro parte, abbiamo ammirato i ballerini: Vincenzo Avallano, Marco e Simone Gargiulo, Maria Pappadia, Antonio Picardi, Bruno ed Enrico Pierro, Maura Pontoriero, Sara Valeria, Mena Vigliotta e, in particolare, Mariella Antinozzi e Sonia Torremacco, eleganti, deliziose per grazia innata e plasticità nei movimenti sulle punte e non; i cantanti: Roberta Bocchino dalla voce calda e sensuale, Raffaele Carafa, Francesca Dell’Aquila, Alessio Galileo, Bianca Marroccella, Cleopatra Miranda, Giovanni Santillo, piccolo ma talentuoso, Alfonso Schisano, Giusy Vigliotti, the voice, che hanno magistralmente interpretato “’o sole mio†di Di Capurro-Di Capua, “’o surdato ‘nnammurato†di Califano-Cannio, ‘Le donne lo sanno’ di Ligabue, ‘La prima cosa bella’ di N. Di Bari, ‘7000 caffè’ di A. Britti, ‘Smoot’ di Sadè, ‘Wheels’ dei Foo Fighters’, ‘More than words’, ‘Salvami’, ‘Dentro ad ogni brivido’, ‘In your arms’, ‘grazie perchè’ che hanno avuto l’accompagnamento magistrale dell’orchestra ‘LATIGO BAND’, del gruppo rock ‘THE RENTLESS’, della band ‘THE PRESTIGE’, e poi di Luigi Minniti, Michele