Agnese Ginocchio Caserta
“Gli angeli che annunziano la Pace portino la guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che, poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfrutta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano i popoli allo sterminio per fame” (d. Tonino Bello, profeta di Pace)
 Il 3 Marzo 2011 presso l’ Aula Magna dell’ Ateneo della SUN di Caserta (Polo scientifico in via Vivaldi) a partire dalle ore 10:00 ci sarà la “Lettura no – stop della Costituzione” nell’ambito dell’ evento sarà presentato da Agnese Ginocchio, cantautrice e testimonial per la Pace l’ anteprima del brano musicale d’impegno per la Pace composto dalla stessa in “difesa della Costituzione” e dedicato al “150° dell’ Unità d’Italia“. C’é da domandarsi seriamente se festeggiare il 150° dell’ Unità d’Italia oggi abbia un senso? Cosa c’é da festeggiare? Se assistiamo a continui scandali politici che anziché onorare la memoria di della Storia italiana, continuano a disonorarla e a offenderla ignobilmente..L’Italia é una Repubblica fondata sul lavoro.. Ha senso allora festeggiare il 150° dell’ Unità d’Italia se continuamente assistiamo alla disfatta degli ultimi e al licenziamento di tantissimi operai ? “L’ Italia che vorrei..” – che da anche il titolo al brano- é quella degli “Onesti”, di tanti uomini e donne coraggiosi, che alzano la voce per difendere la verità e la giustizia, che difendono la nostra Carta Costituzionale da ogni attacco e riforma liberticida, perché si affermi uno Stato di Diritto e di Democrazia per tutti, condannando ogni abuso di potere e ogni scandalo che mette in pericolo la vita del popolo e del paese stesso. C’é bisogno di un’ altra politica… Nel nome della Pace diamoci dunque da fare e impegniamoci a cambiare questo stato di cose che non va, e ricostruiamo la storia del nostro Paese! Solo così avrà senso festeggiare l’ Unità d’Italia! (Nella foto: Agnese Ginocchio e il prof. Aldo Altieri. Autore foto: Andrea Pioltini )*(Comunicato stampa)