CASERTA -Comunali 2011, basta con la politica negli uffici pubblici e maggiori controlli sull’assenteismo politico

di Nunzio De Pinto

Caserta -Piazza Vanvitelli

 “Nulla è cambiato, ad oggi, negli Uffici Pubblici, ove si continua a fare regolarmente politica.” Ad affermarlo in una nota ufficiale è la Confederazione sindacale Cisas della Campania che sottolinea come “…in alcuni casi, gli Uffici sono divenuti autentiche segreterie o comitati elettorali dei vari candidati, che sono regolarmente in servizio, invece di mettersi correttamente in congedo od in aspettativa, senza creare così disagio ai colleghi di lavoro e danni agli utenti per il loro assenteismo”. Lo ribadisce la Segreteria della Confederazione Cisas, che si preoccupa della moralizzazione pubblica, particolarmente dei dipendenti pubblici e dei loro dirigenti, spesso tali solo per retribuzione o per nome. La Cisas, a seguito di ulteriori segnalazioni, evidenzia che tali anomalie si verificano maggiormente negli Uffici della Sanità, specificamente Asl ed Ospedali, Camere di Commercio, Provincia, Comune, Inps, Inail, Iacp, Inpdap, Aziende di Trasporto Pubblico od Aziende appaltatrici Raccolta Rifiuti Comune di Caserta, ove vi sono due dirigenti, ben retribuiti e già consiglieri comunali di Caserta, in servizio, pur essendo candidati. Un discorso a parte meritano negativamente i medici pubblici o di famiglia, che trascorrono i loro doverosi impegni per candidature loro o dei loro preposti. A tale proposito, la Cisas rileva che i candidati, proprio per evitare critiche, disservizi o provvedimenti disciplinari, dovrebbero evitare – in periodo elettorale – di utilizzare gli Uffici potendosi collocare in aspettativa od in congedo, come di norma fanno quei candidati corretti e rispettosi delle norme, anche per non mettere in difficoltà dirigenti e colleghi.