Caserta-QUESITO: suddivisione della carreggiata in via Don Bosco – Via Colombo
Al Dirigente del Settore MobilitÃ
Ing. Giovanni Natale
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QUESITO: suddivisione della carreggiata in via Don Bosco – Via Colombo
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PREMESSO CHE
Il Decreto Ministeriale 5 novembre 2001, n. 6792 (S.O. n.5 alla G.U. n.3. del 4.1.02) “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade†indica le caratteristiche geometriche delle diverse tipologie di strade. Tra queste, quelle con le dimensioni minime minori ammesse sono le “strade urbane localiâ€, definite di categoria F (vedi figura). In particolare, per esse è prevista una larghezza minima della corsia di 275 cm, ed una banchina in destra minima di 50 cm.
La Normativa per gli interventi di adeguanto delle strade esistenti, al paragrafo 7.2 “Interventi di adeguamento strutturaliâ€, prescrive che “Gli interventi di natura “strutturale†dovranno mirare, per quanto possibile, a conferire alla rete stradale esistente gli standard geometrici e funzionali previsti dall’allegato tecnico al D.M. 5.11.2001 e da quelli successivamente emanati ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D. L.vo 285/92.
CONSIDERATO CHE
Ad una attenta misurazione, la sede stradale di via Don Bosco e via Colombo risulta così suddivisa (dati in centimetri):
parcheggio | linea tratteggiata separazione | corsia di marcia |
banchina in dx |
200 | 25 | 218 | 50 |
risultando quindi una corsia di marcia nettamente inferiore a quanto prescritto dalla normativa vigente.
Se anche si volesse escludere la linea tratteggiata che separa la corsia di marcia dal parcheggio a raso (introdotta, peraltro, proprio per ottemperare alla normativa che non consente la realizzazione di parcheggi a pagamento senza separazione dalla corsia di marcia), si otterrebbe una corsia di marcia di 243 centimetri, ancora al di sotto della prescrizione.
Non è, invece, inseribile nel computo della corsia di marcia la banchina in destra, in quanto gli allegati tecnici del DM 6792/2001 la prevedono sempre e comunque obbligatoria, di almeno 50 cm. Addirittura, si prescrive che “nel caso di una strada a senso unico con una sola corsia, la larghezza complessiva della corsia più le banchine deve essere non inferiore a 5,50 m, incrementando la corsia sino ad un massimo di m 3,75 e riportando la differenza sulla banchina in destraâ€.
SI CHIEDE
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Se si ritiene la suddivisione della sede stradale di via Don Bosco e via Colombo conforme a quanto previsto dalla normativa, ed idonea a garantire la sicurezza di tutte le componenti di traffico che vi transitano.
Ringraziando per la fattiva collaborazione, si porgono
Cordiali Saluti
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Il consigliere comunale
Francesco Apperti