COMUNICATO STAMPA – Impianto di biodigestione, De Blasio: “Scelta imposta dall’alto, tradita la fiducia dei cittadini”
*COMUNICATO STAMPA – Impianto di biodigestione, De Blasio: “Scelta imposta dall’alto, tradita la fiducia dei cittadini”* Il consigliere comunale di Cancello ed Arnone, Francesco De Blasio, interviene con fermezza contro la recente deliberazione di Giunta che approva l’attuazione del progetto di un impianto di biodigestione in località Bosco di Cancello. La delibera, approvata il 24 aprile scorso, prevede un significativo aumento della quantità di rifiuti trattati – da 30.000 a 50.000 tonnellate annue – e l’introduzione del processo di digestione anaerobica, una tecnologia che secondo De Blasio “presenta rischi ambientali maggiori rispetto alla digestione aerobica, e che non può essere imposta senza un coinvolgimento della cittadinanza”. “Ci troviamo di fronte a una decisione grave – afferma il consigliere – assunta senza alcun confronto pubblico, in totale contrasto con quanto il sindaco aveva promesso ai cittadini solo poche settimane fa. Durante un convegno ufficiale, era stato assicurato che l’ipotesi di ampliamento era ancora lontana e che ogni scelta sarebbe stata condivisa. Invece, l’amministrazione ha agito in modo unilaterale e silenzioso.” Secondo De Blasio, l’introduzione della digestione anaerobica e l’aumento del volume di rifiuti comportano “non solo un impatto diretto sulla salute e sull’ambiente, ma anche un peggioramento della qualità della vita, con un inevitabile incremento del traffico pesante e dei cattivi odori nel territorio”. Il consigliere lancia anche un appello agli assessori che hanno avallato la delibera: “Stupisce che persone che fino a ieri si sono dette sensibili alle esigenze del territorio e ai principi di trasparenza abbiano scelto di sostenere una decisione così pesante. Davvero vale la pena sacrificare credibilità e coerenza per mantenere una posizione?” De Blasio annuncia battaglia: “Continuerò a difendere gli interessi della nostra comunità in ogni sede, a partire dal Consiglio Comunale. I cittadini hanno il diritto di essere ascoltati e rispettati, soprattutto quando in gioco c’è il futuro del nostro ambiente e della nostra salute”.
