Dio non vuole che i piccoli si perdano.

Martedì 10 dicembre 2024

II Settimana di Avvento

+ VANGELO (Mt 18,12-14)

Dio non vuole che i piccoli si perdano.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità Io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è Volontà del Padre vostro che è nei Cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La storia insegna che molte volte ad interi popoli è stata sottratta la possibilità di agire liberamente, ma non quella di pensare e coltivare le proprie idee. All’inizio del Cristianesimo ci furono molte persecuzioni contro i cristiani, i persecutori hanno compiuto molte violenze fino all’uccisione di decine di migliaia di cristiani, ma non hanno potuto fermare la libertà del pensiero né potevano colpire la Fede in Dio.

Gesù è venuto a liberarci dal peccato e dalla morte eterna, ma non è sufficiente per la nostra salvezza. Ognuno di noi è libero di seguirLo o meno, di impegnarsi efficacemente o rifiutare l’opportunità di vincere vizi e gravi debolezze, vincere la morte con l’ingresso nella vita gloriosa del Paradiso.

Gesù è venuto a salvare ciò che era perduto, Lui vuole salvare anche i grandi peccatori, ma devono pentirsi. SENZA PENTIMENTO NON C’È MISERICORDIA, QUESTO È IL CORRETTO INSEGNAMENTO DELLA SANTA CHIESA, ed evidenzio la sua santità come Essa è misticamente in Cielo, mentre qui ci sono strutture e uomini che spesso amano sporcarla con insegnamenti e opere ingannevoli.

L’UOMO TROVA SOLO NEL PENTIMENTO DEI SUOI ERRORI LA SUA LIBERTÀ, QUANDO INCONTRA GESÙ E SI LIBERA DALLA SCHIAVITÙ DEI VIZI, E CON QUESTA SCELTA SI SCOPRE LIBERO DI SCEGLIERE.

I VIZI, OGNI CONCEZIONE DI VITA E CONVINZIONE SENZA DIO, RENDONO DOMINATE QUELLE PERSONE CHE PENSANO DI AGIRE LIBERAMENTE, MA UNA SMANIA INTIMA LI OBBLIGA A ESALTARE DI CONTINUO CIÒ CHE SI OPPONE A DIO.

Nella Chiesa tutti dovremmo parlare liberamente l’unico linguaggio di Cristo, senza temere ritorsioni quando si predica il vero Magistero della Santa Chiesa. Non era mai avvenuto in passato, ma oggi in molti c’è il timore di predicare le stesse parole dette da Gesù.

Le sofferenze in questa vita passano, anzi sono meriti che si acquistano davanti a Dio, invece saranno sofferenze tremende ed eterne quelle che non finiranno mai e che patiranno i traditori di Dio.

Noi non siamo affatto contenti della dannazione di nessuno e preghiamo con insistenza per la conversione dei peccatori. Ma essi esercitano il libero arbitrio… Se lavorano contro Dio, tutta la loro arroganza esercitata per ostacolare le opere di Dio si riverserà su loro moltiplicata moltissime volte.

L’uomo ha una conoscenza molto limitata sia quando circoscrive l’azione altrui, sia quando sceglie seguendo le sue idee senza confrontarsi con Colui che gli ha donato la vita. Quanti adorano l’Eucaristia commettono meno errori o non ne commettono di grandi, perché Gesù li ispira e fa avvertire interiormente la direzione migliore che li conduce a non sbagliare o a limitare i danni.

Il libero arbitrio evidenzia la dignità umana ed è contrario a congetture o concezioni inventate da filosofi e altri pensatori, riguardo la predeterminazione umana, stabilita da una mente esterna.

Il destino non esiste, è l’uomo a crearsi il suo destino.

Bisogna negare pienamente la predestinazione, incompatibile con la vita e la predicazione di Gesù, non c’è alcun determinismo nell’azione di Dio e non si può parlare di un volere già prestabilito prima della nascita di un uomo. Questo si chiama «servo arbitrio» e non viene da Dio.

Il libero arbitrio è il grande dono elargitoci da Dio e in questo gesto scopriamo che è un Padre buono, non un despota né una «divinità» creata dall’uomo che incita alla guerra o alle conquiste di territori come avviene tra i musulmani o a confondere gli esseri umani con tante religioni opposte, come organizzano di nascosto i cattivi anticlericali. Una sola è la Religione autentica con la venuta di Cristo, ed è il Cristianesimo.

In questo dono del libero arbitrio scopriamo che Dio è Amore, nutre molto rispetto delle nostre decisioni e cerca in molti modi di indurci a riflettere e di farci capire qual è la migliore scelta. Moltissimi errori si commettono a causa di una visione eccessivamente superba e miope della realtà e della propria vita.

Il libero arbitrio è il più grande dono che Dio ci abbia mai fatto.

MOLTISSIMI ERRORI SI COMMETTONO PER UNA SICUREZZA VUOTA E PER ORGOGLIO. 

Il Signore Gesù vuole solo aiutarci, vuole farci raggiungere i migliori obiettivi ma dobbiamo cercarLo e dedicare ogni giorno del tempo a Lui.

Gesù si occupa e preoccupa ogni giorno di noi, dobbiamo ricambiare il suo infinito Amore.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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