“I CANTORI DI POSILLIPOâ€, CON LA PRESIDENTE SANTINA PICONE ED IL MAESTRO GAETANO RAIOLA, DOMANI SERA, VENERDÃŒ, A CARDITELLO PER LA RINASCITA DELLA REGGIA.

di Paolo Pozzuoli
Finita l’era ‘bucolica’, un lungo periodo di totale abbandono e forte degrado, è passata finalmente alla Regione Campania-Polo Museale e successivamente consegnata alla Fondazione Real Sito di Carditello, presieduta dal Cavaliere di Gran Croce Prof. Luigi Nicolais, la Reggia  di Carditello, desiderata dal Carlo di Borbone e realizzata dall’architetto Francesco Collecini al centro di una incredibile estensione boschiva dall’abbondante selvaggina e di un’ampia superficie di terreno variamente coltivata. Con il passaggio alla Fondazione si sta tentando di recuperare in un certo modo quanto andato perduto procedendo a tutta una serie di interventi di restauro e maquillage e risalire così la china e far tornare la Reggia di Carditello agli antichi splendori. Anche attraverso un particolare programma di comunicazione e marketing di cui fattivamente ed in modo sostanziale si occupa la Scabec Spa, società di riferimento della Regione Campania per la promozione e valorizzazione dei beni culturali in ambito regionale. È per venerdì prossimo, 19 c.m., la visita guidata alla Reggia di Carditello dalla Scabec Spa nella sua peculiare attività di promozione. Leit-motiv la presenza de “I Cantori di Posillipoâ€, ambasciatori delle canzoni napoletane nel mondo, invitati – è vero – per allietare il pubblico che certamente sarà numeroso ma soprattutto per dare il loro valido contributo attraverso l’interpretazione – uno spettacolo ineguagliabile, assolutamente pregiato e straordinario – di canzoni  proposte in una versione assolutamente originale. Fondatore il maestro Ciro Visco     (… attualmente è maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Direttore responsabile delle Voci Bianche), presidente Santina Picone e  maestro Gaetano Raiola, “I Cantori di Posillipoâ€, 50 elementi fra soprani, tenori, contralti, bassi – in effetti tutti eccellenti professionisti impegnati, nel quotidiano, nelle attività più disparate – vantando successi unici, inimitabili raccolti nel corso delle loro ultraquarantennali esibizioni presso sedi e luoghi di chiaro e riconosciuto prestigio, sono una delle più belle realtà del mondo della canzone.                                                                                                                                  Per la serata alla Reggia di Carditello è stato preparato un programma assolutamente da non perdere:
Te voglio bene assaje di Sacco-? (tenore: Francesco Malapena), Palomma ‘e notte di S. Di Giacomo-F. G. Buongiovanni, Napule ca se ne và di E. Murolo-E. Tagliaferri, I’ te vurria vasà di V. Russo-E. Di Capua, Mandulinata a Napule di E. Murolo-E. Tagliaferri (tenore: Francesco Malapena), Voce ‘e notte di E. Nicolardi-E. De Curtis, Passione di L.Bovio-N.Valente-E.Tagliaferri, Funiculì Funiculà di L. Denza- G. Turco                (tutte su elaborazione per coro di Ciro Visco); La danza di C. Pepoli-G. Rossini (tenore: Francesco Malapena), Luna Nova di S. Di Giacomo-M. Costa, Reginella di L. Bovio-G. Lama, Maria Marì di V. Russo-E. Di Capua, Santa Lucia luntana di E. A. Mario, ‘E spingule frangese di S. Di Giacomo-E. De Leva, Torna a Surriento di E. De Curtis-G. B. De Curtis, ‘O Paese d’’o sole di L. Bovio-V. D’Annibale (tutte su elaborazione per coro di Gaetano Raiola).