La Balzana ex Cirio è stata assegnata al Comune di S. Maria La Fossa

 di Maria Ciaramella

Papa Antonio sindaco S.M.La Fossa

Il Comune di Santa Maria la Fossa ha avuto l’assegnazione della Balzana,ex Cirio confiscata alla criminalità organizzata, che, secondo quanto ricostruito dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, fu acquistata nella metà degli anni ’90 dai massimi vertici dell’organizzazione dei Casalesi, per un valore di oltre 10 miliardi di lire. Il Sindaco Antonio Papa afferma che “il Comune di Santa Maria la Fossa ha avuto un’assegnazione provvisoria della quota confiscata”. Ricordiamo che “La Balzana” con i suoi 223 ettari di terreno, ha rappresentato il motore economico dell’intero territorio del Basso Volturno, e per anni ha dato lavoro alla cittadinanza locale. Durante l’incontro prefettizio del 23 Febbraio 2011, sono state analizzate le problematiche territoriali della Balzana ed in modo particolare il problema del trattamento dei liquami delle aziende bufaline. Il Direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati prefetto Mario Morcone ha avanzato nell’incontro varie ipotesi sulla possibilità di utilizzare il suddetto territorio per creare un impianto destinato al trattamento degli stessi o l’utilizzo dei terreni per coltivazioni non alimentari che potrebbero, insieme ai liquami essere trattati come biomasse, ipotesi questa molto remota. L’ipotesi più probabile che l’amministrazione comunale di Santa Maria La Fossa, e il sindaco Papa predilige consiste nell’utilizzo della tenuta come un’area da coltivare “l’azienda sarà riportata ad essere ciò che era un tempo, cioè il motore economico di un intero territorio; sarà in tempi rapidissimi assegnata al Consorzio Agrorinasce e si cercherà di avviare in tempi altrettanto rapidi la semina di mais per dare un primo importante segnale della volontà dell’istituzione Comunale affinchè si proceda al suo pieno recupero. Ci avvarremo della collaborazione della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II e della Facoltà di Ingegneria della SUN affinchè si elabori un grosso progetto di recupero funzionale ed architettonico della tenuta”