Mostra su Pietro Nenni a Faenza
 Ricorre quest’anno il 35° anniversario della morte dello statista socialista faentino Pietro Nenni, avvenuta a Roma l’1 gennaio 1980. In tale occasione, l’Amministrazione comunale di Faenza, sua città natale, in collaborazione con la Fondazione “Pietro Nenni” di Roma, la segreteria del Psi di Faenza, e con il contributo della Fondazione Banca del Monte e Cassa di risparmio di Faenza, ha allestito nella Galleria comunale d’arte (voltone della Molinella, 2), una mostra storica documentaria a lui dedicata ed intitolata: “Pietro Nenni. 35° Anniversario della morte (1980-2015)“.
La mostra, curata da Gianna Granati, sarà inaugurata sabato 31 gennaio 2015, alle ore 12.00, alla presenza del vicesindaco Massimo Isola, e resterà aperta tutti i giorni, dalle ore 16.00 alle 19.00, fino a domenica 8 febbraio; sabato e domenica sarà aperta anche dalle ore 10.00 alle 12.00.
La mostra, attraverso documenti, foto, opuscoli e giornali, ripercorre la vita e l’attività politica del leader socialista; essa è articolata in dieci sezioni (Pietro Nenni, Il repubblicano, Il socialista, La Spagna, La guerra, Il ritorno, Il frontista, L’autonomista, Il centro-sinistra, Gli ultimi anni) e in un pannello finale contenente immagini di Pietro Nenni insieme ad alcuni dei più rappresentativi personaggi della politica italiana ed internazionale della sua epoca. Accompagnata da un libro-catalogo di 160 pagine, che raccoglie tutto il materiale esposto, la mostra è composta da ventisette pannelli, quattordici dei quali di grandi dimensioni (150×125 cm), quattro medi (75×125), sei più piccoli (45×100) e tre pannelli (90×100) contenenti la cronologia della vita di Nenni.
“Siamo molto lieti di ospitare la mostra che ricorda un illustre faentino come Pietro Nenni – afferma il vicesindaco Massimo Isola – che è stato uno dei protagonisti della vita politica italiana ed europea del ‘900. Dalla giovanile adesione al partito repubblicano a quella al partito socialista, di cui è diventato uno dei massimi dirigenti italiani ed internazionali, dalla decisa azione politica antifascista dal 1923 al ’25, prima di essere costretto all’esilio, al suo impegno per la democrazia del nostro Paese”.
“L’azione politica di Nenni – aggiunge Armando Menichelli, vicepresidente della Fondazione Banca di Romagna – Gruppo Cassa di Risparmio di Faenza – si svolse all’interno della tradizione democratica e socialista italiana ed europea, perseguendo sempre gli ideali della giustizia, dell’unità e dell’autonomia, per la conquista della libertà e della democrazia, per la governabilità ed il progresso del nostro Paese, anche attraverso una politica estera tesa a costruire relazioni internazionali solide e stabili”.
“Rendendo onore a questo suo grande figlio – conclude Isola -, Faenza vuole rinnovare la memoria di Nenni non soltanto quale grande uomo delle istituzioni repubblicane, ma anche quale persona profondamente rispettosa delle diverse culture. Si tratta di una testimonianza importante, soprattutto per le giovani generazioni, perché sappiano trarne utili lezioni per la loro vita e per il futuro della nostra comunità “.