Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell’Uomo.
II Settimana di Avvento
Santa Lucia
+ VANGELO (Mt 11,16-19)
Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell’Uomo.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’Uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Tutti i credenti desiderosi di pregare bene e di più, di vincere i vizi che tormentano la pace interiore, hanno assoluta necessità di conoscere gli insegnamenti di Gesù. Il cammino di Fede non si improvvisa né si diventa migliori senza l’impegno personale giornaliero.
CHI CONOSCE GESÙ NON È PIÙ SOLO, NON SI ABBATTE PIÙ, SCOPRE CON GIOIA LA POTENZA DI DIO CHE AGISCE NELLA SUA PERSONA. TUTTO MIGLIORA NELLA VITA!
Sono sicuramente necessari gli aiuti dei Sacerdoti esperti nella sana spiritualità, voi cercateli nelle vostre zone, io rimango sempre disponibile a rispondere ai vostri messaggi e ad aiutarvi con tutte le mie forze, sostenute da un profondo amore per la salvezza delle vostre anime.
Dovete avere fame della conoscenza del Vangelo, solo così Gesù crescerà in ognuno di voi e la sua presenza vi trasformerà in creature nuove, eleverà la vostra natura umana e purificherà lo spirito umano. Non avvertirete più noia nella preghiera, questo è il segnale che lo Spirito Santo continua a visitarvi e a ricolmarvi dei suoi doni.
Non preoccupatevi se un familiare o un conoscente vi considera un po’ eccessivi perché pregate, quelli che non hanno amore nel cuore lo hanno fatto prima con Giovanni Battista, con Gesù soprattutto e con tutti i Santi della storia.
Questa deve essere la condizione dei cristiani che scoprono il vero Volto del Signore e constatano che senza Lui la vita è solo allucinazione ed esaltazione, senza Lui non c’è una volontà capace di capire la realtà e gli errori si susseguono.
COME AVVENNE A GESÙ E A GIOVANNI BATTISTA, QUELLI SENZA FEDE ACCUSANO I BUONI IN OGNI CIRCOSTANZA, SE FANNO DIGIUNI O SE MANGIANO, SE PARLANO DEL VANGELO O SE NON NE PARLANO, SE ASCOLTANO CON PAZIENZA O SE PARLANO PER DIRE PAROLE EQUILIBRATE E SPIEGARE LA VERA REALTÀ.
Il giudizio di cui dobbiamo temere è solo quello di Gesù, Lui vede tutto e ha fiducia di quanti gli sono fedeli, quelli che si rinnegano per amore suo.
Il ricordo di Santa Lucia infonde nell’anima qualcosa di luminoso, non per la luce legata al suo nome, è una gioia spontanea che colpisce almeno quanti conoscono la sua storia. È una delle figure più care alla devozione cristiana, sicuramente per la sua prodigiosa intercessione nell’ottenere Grazie speciali a quanti ricorrono a Lei per problemi agli occhi.
Santa Lucia è la Patrona di Siracusa, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e viene invocata per le malattie degli occhi.
Moltissimi devoti ricorrono a Lei per la guarigione degli occhi fisici, e altri veri fedeli la pregano per gli occhi della Fede, questi sono i più importanti, quelli che illuminano la mente, l’anima, tutta la persona e non fanno sbagliare valutazione.
Il ricorso alla Santa deve considerare anche questi «occhi» che vedono anche l’invisibile ed è possibile solo con la Luce e la Grazia di Dio.
La malattia degli occhi è sicuramente una sofferenza doppia, riguarda anche la sofferenza morale, la paura di non poter vedere più.
LA CECITÀ INTELLETTUALE È UN TEMA MOLTO ATTUALE, È FACILE NOTARLO PER LE SCELTE IRRAZIONALI CHE COMPIONO I POTENTI, LE DICHIARAZIONI E SOPRATTUTTO LE OPERE DI MOLTI PERSONAGGI PUBBLICI DI OGNI SETTORE. DALLE LORO PAROLE SI CAPISCE CHE LA SAGGEZZA E LA PRUDENZA SONO ESTRANEE A TUTTI LORO.
Un cuore senza Dio è immerso nell’idolatria e come potrà ascoltare e amare Gesù senza possedere la capacità del desiderio?
Dobbiamo chiedere ogni giorno al Signore di farci vedere con i suoi occhi, ancora più importante è di farci capire la realtà con la sua mente. L’inganno dei diavoli non risparmia nessuno, essi dominano dove non c’è la preghiera umile e sono anche molto ingegnosi nell’ispirare il contrario di ogni verità.
Hanno la capacità di far vedere la realtà in modo distorto da come è, ma il lavoro più sottile è di offuscare la mente ispirando il contrario della verità.
Il segnale indubitabile che arriva dai diavoli è quello di infondere pensieri falsi e infondati per allontanare dal Vangelo e dalla salvezza, per far litigare e far pensare male degli altri.
I pensieri opprimenti, insistenti e alle volte tormentosi contro Gesù e il Santo Rosario sono opera dei diavoli. Essi non vogliono far pregare, né vogliono far avvicinare i peccatori ai Sacerdoti spirituali e poveri che aiutano a santificare il popolo.
Quando vi arrivano alla mente ripetuti pensieri opprimenti, rifiutateli immediatamente e riflettete che la salvezza eterna val bene una rinuncia.
Occorre la Luce di Gesù per «vedere» con gli occhi illuminati dallo Spirito Santo, altrimenti l’intelletto resta al buio e si agisce con molta impulsività.
Santa Lucia deve aiutarci a vedere bene con gli occhi fisici, a capire qual è la Volontà di Dio da compiere e a vincere i pensieri falsi e ossessivi.