Siano perfetti nell’unità.

Giovedì 5 giugno 2025

VII Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 17,20-26)

Siano perfetti nell’unità.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, pregò dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in Me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come Tu, Padre, sei in Me e Io in Te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che Tu mi hai mandato. E la gloria che Tu hai dato a Me, Io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e Tu in Me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che Tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato Me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con Me dove sono Io, perché contemplino la mia gloria, quella che Tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma Io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu mi hai mandato. E Io ho fatto conoscere loro il tuo Nome e lo farò conoscere, perché l’Amore con il quale mi hai amato sia in essi e Io in loro». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

In questo ultimo capitolo del lungo discorso di Gesù nell’Ultima Cena, il tema centrale rimane l’unità perfetta tra Padre e Figlio, una armonia che Dio vuole trasmettere ai buoni e anche far regnare nel mondo. Agli uomini Dio ha donato tutto il necessario per vivere nella pace soprannaturale e sublime, invece le guerre e tutte le violenze nel mondo ci dicono che molti non accettano il suo messaggio.

La mentalità di questa società non vuole la pace perché è stata «elaborata» scientificamente con tutti i mezzi offerti dai mass-media per diffondere guerre in tanti modi senza armi, per prevaricare e cercare esclusivamente tutto ciò che trasgredisce i valori umani e morali, e soddisfare i capricci degli egoisti, dei superbi, dei cattivi.

Non viene inculcata l’importanza e la ricerca dell’amicizia sincera, non si infonde attraverso l’insieme dei mezzi d’informazione e di divulgazione un clima di fiducia e di solidarietà, al contrario si presentano quasi sempre modelli negativi per rilanciare e far trionfare il Male, con comportamenti negativi e violenti, scandalosi e un linguaggio volgare.

Sono messaggi diseducativi e le conseguenze si riscontrano soprattutto nei giovani, sopraffatti e ingannati perché indifesi e vulnerabili.

Proprio verso i giovani deve rivolgersi la nostra preghiera quotidiana, essi vengono martellati di continuo in tutti i luoghi che frequentano da insegnamenti immorali e non hanno discernimento, né la capacità di resistere al Male e di sfuggire alle innumerevoli seduzioni che i diavoli utilizzano nel mondo.

Il passo del Vangelo di oggi continua a spiegare l’importanza dell’unità così come viene intesa da Dio. Molti hanno parlato e abusato di questo termine, esso indica un’unione, un accordo, una precisa identità, per agire insieme un po’ in tutti i contesti con unità d’intenti e di metodo, anche di vedute, di idee, di princìpi.

Gesù ci spiega un’altra forma di unità e arriva a precisare che i suoi seguaci devono essere una cosa sola. Gesù è la Pace e condividendo la sua Vita si porta dentro l’onestà totale e una serenità impagabile. Questi cristiani non vivono una unità di facciata.

Se valutiamo i protestanti, essi sono fuori dall’unità, questo lo devono ricordare alcuni della gerarchia cattolica, inoltre l’unità è possibile solamente nella Verità. L’unità nella diversità conclamata dall’Unione europea è solo una trappola per catturare gli sciocchi o foraggiare gli ambiziosi.

L’amore cristiano ci spinge a rispettare tutti, senza smarrire minimamente l’identità di figli adottivi di Dio per il nostro Battesimo.

L’amore verso i figli non si esaurisce nell’affetto umano, nella consanguineità. L’unità che si deve stabilire è fondata nell’Amore di Dio, e solo in questo Amore si sancisce un Bene sublime, profondo e portentoso. Non ci sarà solo l’amore carnale a stabilire l’unità, il rispetto reciproco e la sincerità assoluta.

La presenza dell’Amore di Dio in una famiglia, rende genitori e figli più spirituali e migliori.

Gesù parla dell’unità con il Padre come di una proprietà compiuta e indivisibile. Negli esseri umani è complicato se non difficile in molti casi amarsi reciprocamente, comunque è possibile giungere alla benedetta spiritualità di amare tutti e desiderare sempre il loro Bene.

È difficile dialogare con chi non ci ama, noi invece a Gesù e alla Madonna chiediamo ogni Bene per chi ci perseguita e non ama la Verità.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Atto di consacrazione personale

e di riparazione al Cuore di Gesù

O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.

O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.

Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti

O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.

Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.

Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.

Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.

Consacrazione dell’Italia

O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.

Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.

Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.

Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.

Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.

Salve Regina

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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