Villa Literno-Tessitore, un regalo ai liternesi
Due copie del libro in dono alla biblioteca comunale “Dionigi Iannoneâ€
Antonio Tessitore ha donato alla biblioteca comunale “Dionigi Iannone†di Villa Literno due copie del suo libro autobiografico (“Ogni volta che chiudo gli occhiâ€). Il funzionario della biblioteca, Ortensio Diana, ha ritirato i volumi direttamente a casa del giovane liternese, affetto da ormai sette anni dalla Sclerosi laterale amiotrofica.
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Un gesto simbolico, che sottolinea il legame di Tessitore con la sua terra, confermato anche nelle pagine del libro.
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“Mi fa piacere che nella biblioteca del mio paese, che mi auguro sia sempre di più al centro della vita sociale di Villa Literno, venga custodito anche il mio libro – ha detto Antonio – non ho voluto chiedere contributi al Comune (anzi sono io che dono il libro alla mia comunità ) né ho voluto organizzare la presentazione in paese perché sono convinto che il mio libro debba viaggiare sulle sue gambe a livello nazionale, come sta già facendo, ma sarebbe bello se l’amministrazione comunale contribuisse alla mia iniziativa di beneficenza”.
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In attesa della risposta del Comune, è arrivata quella dei compaesani. Come era prevedibile, infatti, il volume sta andando a ruba soprattutto a Villa Literno, dove numerosi esercizi commerciali hanno voluto contribuire alla distribuzione a titolo del tutto gratuito: l’intero incasso delle vendite sul territorio sarà infatti girato all’autore, che lo devolverà in progetti di assistenza ai malati Sla.
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“Ho già letto il libro e l’ho trovato molto interessante – dice Diana è una testimonianza che lascia spazio alla speranza: Antonio camminerà anche con le nostre gambe per sconfiggere la bestia”.
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Dopo la presentazione di Roma, il libro “Ogni volta che chiudo gli occhi†sarà presentato anche a Napoli (presso la libreria “Feltrinelli†della stazione centrale) e ad Aversa, presso l’ex macello comunale di via Lennie Tristano, presentazione quest’ultima fortemente voluta dai dirigenti del Centro di riabilitazione “Cinzia Santulliâ€, che segue Tessitore con un apposito protocollo terapeutico e che per lui è un po’ una seconda famiglia.