Zinzi: trasporti? Comincia fase nuova

Corriere del Mezzogiorno

Zinzi in provincia

Bus pubblici di nuovo in strada dopo 70 giorni di stop
Il presidente della Provincia: ora impegno di tutti

CASERTA — «Stiamo avviando una fase nuova. Sono certo che questa formula, che prevede l’affidamento a un privato, darà risultati soddisfacenti per i cittadini». Con queste parole il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, ha salutato ieri mattina la ripresa del servizio di trasporto pubblico locale in Terra di Lavoro dopo più di due mesi di assenza a causa del fallimento dell’Acms. Il primo atto si è celebrato davanti alla sede di corso Trieste, con un pullman alla presenza dello stesso Zinzi, dell’amministratore delegato del nuovo gestore Clp, Carlo Esposito, e di alcuni consiglieri provinciali. Subito dopo, il trasferimento presso il deposito di Marcianise, per la cerimonia inaugurale cui hanno preso parte anche gli assessori regionali ai Trasporti, Sergio Vetrella, ed al Lavoro, Severino Nappi, oltre a numerosi lavoratori ex Acms. Nel piazzale, l’intera flotta di bus con i quali sarà effettuato il servizio. «Siamo riusciti a tutelare tutti i 447 posti di lavoro – ha sottolineato Zinzi -. Ora, per garantire livelli elevati di qualità e di efficienza ai cittadini-utenti, c’è bisogno dell’impegno di tutti. Perciò invito tutti, comprese le organizzazioni sindacali, al senso di responsabilità». Anche Vetrella ha posto l’accento sul risultato raggiunto: «Tutti insieme abbiamo recuperato una situazione davvero difficile, gettando le basi per un cambiamento importante nel settore». Mentre Nappi ha parlato di «scommessa ancora da vincere: dobbiamo dimostrare che la Campania può essere un modello da seguire». Ma non mancano le polemiche.

I SINDACATI – Il segretario della Filt Cgil, Natale Colombo – che lunedì non ha firmato il verbale di accordo perché non gli è stato consentito di aggiungere una postilla – ha inviato una lettera al governatore Caldoro per invitarlo a vigilare: «A dispetto delle assicurazioni ricevute, abbiamo registrato in queste ultime ore che Clp non ha rispettato gli impegni assunti. Il numero degli automezzi che questa mattina (mercoledì, ndr) sono stati immessi in servizio, infatti, non è sufficiente. E il personale in servizio è di sole 100 unità: non sono state fornite indicazioni circa la presa in carico dei lavoratori rimanenti. Sembrerebbe che solo per 340 unità si intenda procedere all’assunzione, mentre per le altre 107 sono in corso verifiche poste in essere unilateralmente rispetto alla sussistenza dei requisiti per il pensionamento. Infine, Clp nella lettera di assunzione ha previsto la facoltà di utilizzare il personale per tutti i servizi che già esercitava, con particolare riferimento al noleggio da rimessa ed alle linee extra-regionali: il tutto in dispregio degli impegni assunti con la sottoscrizione dell’accordo».

Pietro Falco31 maggio 2012

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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