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ARGOMENTI TRATTATI

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Diritto Commerciale

Nuovi certificati al Registro delle imprese

A seguito delle modifiche apportate con il decreto ministeriale del 13
luglio 2012 ai modelli di rilascio dei certificati del Registro delle
imprese e del repertorio economico amministrativo (Rea), il Ministero
dello sviluppo economico illustra, nella circolare n. 3654/C del 17
luglio 2012, i singoli interventi che sono stati apportati nei
modelli. L’adeguamento dei modelli si è reso necessario viste le
novità normative che si sono succedute nell’ultimo biennio.

ItaliaOggi, p. 28 – Nuovi certificati tipo al Registro Imprese – De
Stefanis

Economia | Fisco | Lavoro

La Camera ha dato lÂ’ok al Dl sviluppo

Porta con sé le correzioni relative alla riforma Fornero il Dl
crescita e sviluppo, approvato alla Camera. Il testo spazia dal regime
dell’Iva per cassa per le imprese fino a 2 milioni di euro di
volume
dÂ’affari (prima era 200mila euro) alle semplificazioni in edilizia (da
giugno 2012 gli interventi edilizi interni sono equiparati alle opere
libere, quindi salta il passaggio al Comune), con lo sportello unico
per l’edilizia che diventa il fulcro di tutti gli atti riguardanti
il
titolo abitativo e l’intervento edilizio oggetto dello stesso.

Sul fronte lavoro, il salvataggio dei rapporti co.co.pro per gli
addetti dei call center, che in modalità outbound svolgono attività di
vendita diretta di beni e servizi, ha la portata del mantenimento di
35mila posti di lavoro.

Nel testo, che probabilmente vedrà l’apposizione della fiducia, anche
il rinvio dell’aumento dell’aliquota contributiva dei co.co.co
e
lavoratori con partita Iva, al 27% anche per il 2013. Sulle partite
Iva, slitta in avanti di un anno sia la durata con lo stesso
committente, che non deve essere superiore a otto mesi annui per due
anni consecutivi, sia il requisito del corrispettivo annuo, che non
deve superare l’80% del fatturato complessivo per due anni
consecutivi, per non essere considerati rapporti che nascondono la
collaborazione coordinata e continuativa.

Infine, non slitta lÂ’Aspi, che resta previsto per il 2013, ma acquista
un anno (2014) la mobilità a requisiti pieni.

Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 18 – Iva per cassa, salvacondotto
Ue – Bellinazzo – Santacroce
ItaliaOggi, p. 21 – Auto ecologiche con gli incentivi – Stroppa
Il Sole 24 Ore, p. 10 – Fisco, edilizia e lavoro: primo sì al DL
sviluppo – Bruno – Gagliardi – Milano
Il Sole 24 Ore, p. 11 – In edilizia opere edili senza vincoli –
saporito – Immovilli
ItaliaOggi, p. 23 – L’Iva per cassa diventa grande – Ricca

Fisco

Studi di settore. La “casta” degli ammessi al regime premiale

Individuati gli studi di settori ammessi al regime premiale disposto
dal D.L. 201/2011. Sono 55. Per chi vi appartiene, in presenza delle
richieste condizioni, vi è l’esclusione dagli accertamenti
analitici,
la riduzione di un anno dei termini per eseguire gli accertamenti, la
sottoposizione all’accertamento sintetico del reddito solo se il
reddito complessivo accertabile eccede di 1/3 quello dichiarato.

Approfondimento Fisco n. 29 del 26 luglio 2012 – Studi di settore. La
“casta” degli ammessi al regime premiale – Redazione edotto.com

Dl Sviluppo. Pericolo “filtro” scampato per il tributario

Il contenzioso tributario non è coinvolto dall’udienza filtro in
appello. Se nel civile questo sarà un obbligo, imponendo alla Corte di
secondo grado la valutazione delle probabilità di vittoria e, in caso
negativo, di bloccare la lite, nel tributario il Decreto legge c.d.
“Sviluppo” come emendato in corso di conversione, ha evitato
l’ostacolo dell’inammissibilità.

Molti, gli altri elementi di novità nel Dl: stabilisce
l’esenzione
dei reati penali di bancarotta e di concessione abusiva del credito
per chi immette finanza interinale autorizzata dal tribunale; dispone
l’esenzione dalla revocatoria fallimentare per le vendite e per i
preliminari di compravendita di immobili sede principale
dell’impresa
dell’acquirente; prevede la semplificazione della disciplina di
approvazione, ad opera dei creditori, della proposta di concordato
preventivo; sui procedimenti che riguardano le domande di indennizzo
per violazione del termine di ragionevole durata del processo civile e
penale (c.d. “Legge Pinto”), fissa i relativi termini nei
diversi
gradi di giudizio: sei anni (tre per il primo grado, due per
l’appello, uno per la Cassazione).

ItaliaOggi, p. 23 – Le liti tributarie si salvano dal filtro in
appello – Ciccia
Il Sole 24 Ore, p. 10 – Arriva l’udienza «filtro» per i ricorsi in
appello

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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