CAPUA: ALAIN CARON IN CONCERT IL 21 LUGLIO

                  Al Teatro Ricciardi il bassista canadese …di fama mondiale

CAPUA:   ALAIN CARON IN CONCERT IL 21 LUGLIO

            Comune Capua                                                                 E’ già corsa ai biglietti a prezzo abbordabile

 

CAPUA (Raffaele Raimondo) – “Quel gran genio del mio amico”…Gianmaria ha assestato il colpo. Martedì 21 luglio, alle ore 21, ospiterà nientedimeno che Alain Caron, il bassista canadese di musica jazz considerato un autentico mito del basso elettrico a sei corde. Ed è già corsa ai biglietti, peraltro tenuti a prezzo abbordabile (appena 10 euro) per un evento che vedrà protagonista, al teatro Ricciardi, un interprete cui l’Università del Québec ha accordato, nel 2007, un dottorato d’onore per la sua consolidata “reputazione internazionale”. In effetti, si tratta di un “atteso ritorno” per i tanti suoi fans, molti dei quali nella medesima data del 2014 l’hanno applaudito proprio a Capua nella location denominata Opera. Diverso, ovviamente, il programma quest’anno: numerosi i brani nuovi in scaletta. Sul palco del “massimo” capuano, con lui vi sarà una band tutta italiana – Ciro Manna (guitar), Michele Di Toro (keyboards), Claudio Romano (drums) – e special guest “sua altezza” Adriano Guarino (guitar): soltanto una felice conferma per un “turnista” della sua stoffa. Stando così le cose, val la pena di partecipare alla …corsa e dunque al concerto. Di lui è stato scritto: “Alain Caron, bassista di fama mondiale, arriva dopo una quasi quarantennale carriera di musicista ed un numero consistente di lavori pubblicati sia da solista che con il famosissimo gruppo fusion UZEB. La sua storia di musicista inizia alla tenera età di 11 anni quando vince un concorso amatoriale. All’età di 14 anni scopre la passione della sua vita, il jazz, e successivamente, in seguito all’incontro con il chitarrista Michel Cusson ed il batterista Paul Brochu, fonda il gruppo UZEB con il quale realizzerà ben dieci album di fusion fra il 1977 ed il 1992 e terrà un consistente numero di concerti in ben 20 paesi. Dal 1993 Alain Caron si dedica ad una pregevole carriera da solista con una band tutta sua, Le Band, pubblicando un congruo numero di album, l’ultimo dei quali Sep7entrion è uscito nel 2010. Ma la sua fama è legata anche alla figura di session man, attraverso la quale colleziona partecipazioni ai lavori di artisti del calibro di Didier Lockwood, Leni Stern, Michel Donato, Hilario Duren, Sortie, WDR Orkestra, Gino Vannelli, Mike Stern, Frank Gambale ed altri”. Endorser (girante, sottoscrittore) di vari marchi di produzione – Roland, Boss, LaBella, Seymur Duncan, Radial nonché la Mark Bass italiana che naturalmente timbra l’imminente esibizione nella città federiciana – il precocissimo canadese Caron (ormai riconosciuto maestro di fusion, jazz, funk e new jazz) ha all’attivo una travolgente carriera artistica che, nel 1977,  lo vide fondatore, col chitarrista Michel Cusson ed il batterista Paul Brochu, della celebre Le Band de St. Uzeb. Da allora tant’acqua è passata sotto i ponti e variegate esperienze l’han visto antesignano. Info: 0823.9638.74 – info@teatroricciardi.it – 10 euro in prevendita, 15 il giorno dello spettacolo.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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