CASERTA. SCOMPARE RADIO ALCE DI ALFREDO CENTORE. CIRO GUERRIERO : UN ALTRO PEZZO DI CASERTA CHE NON RITORNERA’. GRAZIE AMICO ALFREDO MAESTRO DELLA NOSTRA PRIMA RADIO GANCE CHE NASCEVA A CANCELLO ED ARNONE

di Giovanna Paolino

E’ scomparsa ieri dal FM un’altra radio di Caserta : Radio ALCE 88.1oo di Freddy .

Radio Alce ha fatto parte della storia della comunicazione della provincia di Caserta. Fondata nel 1976 da Alfredo Centore , ha accompagnato per 40 anni le giornate dei Casertani sotto il profilo informativo e dell’intrattenimento.

Radio alce si ascoltava su 88.100 mhz in tutta Caserta e provincia giungendo fino ai comuni a nord di Napoli, Agro Aversano, Agro Acerrano e Basso Volturno.

” Questa notizia – dice Ciro Guerriero Presidente di Caserta Kest’e’ mi rattrista molto. Un altro pezzo di Caserta che non ritornerà “.

Radio Alce viene fondata da Alfredo Centore all’indomani della sentenza N° 225 emessa dalla Corte Costituzionale nel 1974.

Questa sentenza riguardava centinaia di CB su cui pendeva un processo per essere stati sorpresi ad usare i loro ricetrasmettitori e rivoluzionò il mondo delle comunicazioni via etere, riconoscendo a soggetti privati il diritto di impiantare emittenti radiofoniche su scala locale con costi relativamente bassi e ponendosi, seppur in modo solo abbozzato, in concorrenza con la RAI fino ad allora unica fonte di trasmissioni radiofoniche e televisive in Italia.

Vere e proprie “navi scuola” per speaker, tecnici, autori e giornalisti, erano tipiche non solo delle città, ma soprattutto della provincia italiana.

Radio ALce rappresento’ subito per i giovani Casertani uno dei pochi modi a disposizione per comunicare.

Rispetto alle radio “tradizionali”, l’emittente privata di Alfredo Centore trovo’ un punto di forza proprio nella limitazione territoriale che imponeva scelte di programmazione indirizzate a “target” facilmente individuabili.

Altro punto di forza di Radio Alce era l’interattività con gli ascoltatori che vennero coinvolti direttamente dando loro la possibilità di intervenire nel corso dei programmi apportando opinioni e commenti, oppure dando loro la possibilità di scegliere brani musicali di loro gradimento.

La radio imposto’ cos palinsesti dedicati a fasce di utenza ben precise centrando la programmazione su tematiche musicali o sociali.

Radio Alce si impose si impose ben presto come fucina di idee e persone con capacità professionali sempre maggiori.

La scomparsa di Radio Alce rappresenta la fine di un modo di fare comunicazione ormai superato dai social network ed anche la crisi di un sistema informativo che nel nostro territorio non e’ in grado di essere supportato dalla attivita’ imprenditoriale e commerciale in crisi galoppante.

Resta il ricordo di una Caserta ormai andata .

Resta il grazie ad Alfredo Centore da parte degli ormai ex giovani di Caserta per l’amore e l’impegno dimostrato sul campo a favore di una terra che non conosce gratitudine.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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