CONCORSO IPPICO“COPPA D’ORO CITTÀ DI CASERTA”

Prende il via giovedì 13 ottobre con la prima gara di salto ad ostacoli la cinquantacinquesima edizione del concorso ippico internazionale “Coppa d’Oro Città di Caserta”, che si concluderà nel pomeriggio di domenica 16 ottobre. Il concorso si svolge nel parco della reggia vanvitelliana ed è organizzato dalla Asd San Giorgio equitazione.

Le competizioni inizieranno alle 9, al termine di ogni categoria in gara si svolgerà la cerimonia di premiazione. La prima gara sarà preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera a cura fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”. I premi previsti sono i seguenti: “Matisse Boutique-Caserta”, “Conad”, “Grand Hotel Vanvitelli”, “Tenuta Caiatina”, “Coppa del Presidente Fise”, “Coni Caserta”.

C’è grande attesa poi per la cerimonia di consegna dei premi “Una Vita per il Cavallo” ovvero il riconoscimento alla “carriera” di donne e uomini che hanno dedicato la loro vita allo sviluppo dello sport equestre a cura del Coni di Caserta, che si svolgerà al Belvedere di San Leucio dalle ore 19.

Saranno premiati il presidente nazionale della FISE (Federazione Italiana sport Equestri) Vittorio Orlandi, gli olimpionici Duccio Bartalucci e Laura Conz e poi Emilio Puricelli, Federico Roman, Enzo Truppa, Angelo Ranieri, Gaetano Ambrosio, Pasquale Capasso, Pasquale De Vivo, Giuseppe De Maio, Francesco Paolo Rocca.

Mercoledì 12 ottobre l’aula magna del liceo classico “Pietro Giannone” di Caserta ha ospitato il convegno di apertura iniziato con i saluti del presidente del Panathlon Caserta Terra di Lavoro, on. Paolo Santulli, che ha manifestato il suo pieno sostegno alla manifestazione e ha espresso la sua gioia nel veder nuovamente organizzato un evento caro ai casertani e legato alla Reggia di Caserta; dello stesso avviso la dirigente scolastica, prof. Marina Campanile, che ha sottolineato l’importanza educativa per gli allievi del concetto di cavalleria, ricordando i tanti studenti del liceo “Giannone” che si sono distinti negli anni come amazzoni e come cavalieri. La prima relazione è stata tenuta dal dott. Salvatore Auzino, medico e appassionato di cavalli, socio dell’associazione culturale “Persano nel Cuore”, si è soffermato  sulla storia del cavallo, in particolare sull’evoluzione, il declino e l’attuale recupero del corsiero napolitano, “un cavallo veloce, con collo d’aquila, profilo montonino, il muso della volpe e gli arti posteriori possenti, tali da rendere il suo andamento danzante”, razza equina propria della Campania Felix, apprezzata e ricercatissima in epoca borbonica dalle Corti di tutta Europa, da cui si origina il celebre Persano.

L’avv. Alberto Zaza d’Aulisio, presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, ha, invece, ricostruito la storia del concorso casertano di cui “l’animatore della I edizione nel 1938 era stato il pluridecorato Mario Scherillo e protagonisti indimenticati, nel corso degli anni, Eugenio Berni Canani e Giovanni Maggiò”, mostrando, attraverso una sua personale ricerca, che già dal 1873 e fino alla I Guerra mondiale a Caserta si organizzava un evento dedicato, con Berni Canani,  all’ “arte equestre”, sulla scia di una tradizione immortalata dal noto dipinto di Salvatore Fergola del 1847  in cui è raffigurato un torneo cavalleresco innanzi alla Reggia di Caserta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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